Wrong mail [l.s]

Fifty

All'interno c'erano alberi di ogni tipo: dai pioppi agli abeti, dai peschi alle querce.
In quel momento Harry capì quanto la natura fosse magnifica e perfetta in ogni minimo dettaglio, che ogni stagione era fatta per vivere unì scenario diverso e a sua volta il regista, le persone non erano altro che attori.

E vedendo la natura, così semplice ma magica, così magnifica, pensò a Louis, magico, semplice ma magnifico esattamente come un fiore di pesco a primavera.
E si promise di riuscire a passare ogni scenario della natura insieme a lui.

- Cosa guardi?-
Louis distolse lo sguardo dai suoi pensieri.
- A quanto la natura sia bella.-
Spiegò guardandosi attorno.
- Ti voglio bene, Harry.-
Disse Louis.
- Grazie mille di essere qui, di avermi sopportato, di avermi sostenuto e spinto a lasciare chi mi faceva del male. Grazie mille semplicemente per amarmi per ciò che sono.-
Louis abbracciò Harry.

- Sarei inopportuno e scorretto se ti baciassi ora, proprio sotto questo pesco insieme a 200 farfalle?-
Scherzò lui.
- Mi sono appena lasciato con il mio ragazzi, torna a trovarmi tra 6 mesi, okay?-
Rise Louis, lasciandogli un bacio sulla guancia e prendendogli una mani tra la sua per poi portarlo sotto un arco naturale creato da due rami.

- Ho deciso, con il signor Timothy, che mi sposerò qui, sotto quest'arco. Adoro questo posto.-
Louis su guardò attorno.

- C'è molto altri da vedere, ma è quasi mezzogiorno e vorrei farti sentire la storia del signor Timothy. Avviamoci verso l'uscita.-
Disse il castano, facendo strada ad Harry verso i cancelli dalla quale erano entrati.