Wildfire

Capitolo IV: WILDFIRE

Buio. Ero in una stradina di campagna. Il vento autunnale mi accarezzava la pelle . Alzai lo sguardo ed ammirai un magnifico cielo stellato. Una notte limpida e serena. Iniziai a passeggiare, frugai nelle tasche dei jeans neri che avevo addosso e trovai le mie cuffiette. Le attaccai al mio cellulare e feci partire la canzone "The Story " di Sara Ramírez e il mio umore schizzò alle stelle. Camminando , mi ritrovai ad ammirare l'alba . Le ore sembravano minuti quando camminavi circondato dalla natura e con la tua canzone preferita nelle orecchie. Mi sedetti sull'erba bagnata dalla rugiada ed ammirai quello spettacolo che la natura offriva .Mi sentii afferrare per una spalla. L' afferrai d'istinto e buttai giù quel corpo sconosciuto. Liam giaceva davanti a me , inerme e gemendo per l'urto contro il terreno .
"E tu che cosa cazzo ci fai qui ?"-dissi.
Lui si alzò, si spazzolò i pantaloni e mi tese una mano. Io l'afferrai e in un secondo mi trovai a guardare i suoi occhi, le sue labbra,la sua espressione misteriosa e dolce tenevano in ostaggio il mio cuore .
" Scegli me . Prendi me. Ama me ."-disse e mi baciò . Le rondini volavano nel cielo mentre le nostre lingue danzavano , vigorose e lente. I nostri corpi aderivano l'uno all'altro. Sentivo il suo cuore battere, i suoi polmoni immettere ed emettere aria, il suo respiro sul mio viso .
Mi buttò sull'erba. Sentivo le sue mani far pressione sul mio torace ormai nudo .
"Svegliati adesso "-mi sussurrò e poi il buio totale.
Mi svegliai di soprassalto, sudando freddo e con il fiatone. Il battito era accelerato , il mal di testa non accennava a diminuire. Sembrava tutto reale. Era tutto dannatamente reale perché lui era nudo nel mio letto .
Cosa diavolo ci faceva lui nel mio letto , nudo per giunta ?
Presi il mio cellulare , un paio di mutande pulite e andai nel bagno degli ospiti , lontano da Liam e dai miei genitori.
Composi il numero di Natalie, le mani mi tremavano.
" Zayn, perché cazzo mi chiami alle tre del mattino? "- la sua voce era rauca.
" C'è Liam nudo nel mio letto . Cosa diavolo è successo? "
" Tequila caro mio . Mi hai mandato tu a comprarla , ti sei ubriacato come mai prima d'ora e sei andato in giardino, dove Liam stava per lanciare sassolini alla tua finestra, che per la cronaca ha lesionato il vetro, per farti affacciare. Io poi sono andata via e credo che abbiate scopato ."
"Tu credi ? C'è un tizio nudo nel mio letto e tu 'credi' che abbiamo scopato? Dio , ora come mi giustifico con i miei che avranno sicuramente sentito tutto il casino? "
"Puoi dire che ero io , tanto sanno già tutto "
" E come giustifico i gemiti maschili di Liam? "
"Tu fai finta di niente con i tuoi , sii naturale e loro non faranno domande"
"Ci proverò, ma se non se la bevono dirò che stavamo facendo una cosa a tre "-risi.
"Va bene, io ora torno a dormire , ci vediamo dopo"-e riattaccò.
Tornai in camera ripetendo a me stesso che sarebbe andato tutto bene . La prima volta con Liam e non ricordavo nulla . Mi facevo schifo perché mi ero concesso , anche se ubriaco, al mio peggior incubo in questi anni. Liam era il mio dolce incubo di cui non mi saziavo mai .
Mi stesi sul letto e lui si svegliò.
" Abbracciami e dormiamo, non dire niente "-dissi e lui lo fece. Sentivo il suo respiro,lento e seducente, sulle mie spalle. Il calore del suo corpo accese in me qualcosa che non avevo mai provato prima. Una sensazione di benessere che neanche droghe ed alcolici potevano darti. Ero ubriaco senza bere neanche un goccio di alcol. Ero ubriaco di lui .
Iniziai a baciargli il collo, lentamente e delicatamente, poi passai al petto. Lui si svegliò e si stese su di me, baciandomi sulle labbra che sapevano di tequila e lacrime. Mi tolse il pezzo di stoffa che copriva la mia natura e iniziò a baciare il mio membro . Un incendio ci avvolgeva , una passione indomabile
offuscava il lato razionale di entrambi. Un desiderio primitivo e represso per anni rese tutto più magico. Tutto era perfetto, tutto in quel momento era in fiamme. Io ero con lui e potevano fottersi i miei genitori, i vicini, i ragazzi omofobi delle scuola , potevano tutti andare all'inferno e bruciare.
Le sensazioni, gli orgasmi , i sentimenti erano tutti amplificati . Lui era il mio incendio indomabile, potente e bellissimo ma pericoloso.
Cademmo sul letto , sudati e stanchi. Mi prese tra le sue braccia .
"Sai che prima non ti ho violato perché eri ubriaco "-disse-"Ho aspettato tanto questo momento e devo dire che ne è valsa la pena ".
In quel preciso momento volevo sprofondare nel burrone più profondo e buio. La mia testa era in confusione.
Cosa provavo per lui ? Era amore o desiderio irrefrenabile di sesso ?
"QUESTO È AMORE, LUI È INNAMORATO DI TE E NON PUOI NEGARLO. LUI TI VUOLE , HA SCELTO TE E VUOLE AMARE TE"- disse il me interiore. Un sorriso spuntò sul mio viso imperlato di sudore e mi addormentai stringendo le sue mani sul mio petto.

SPAZIO AUTORE
Vi chiedo scusa per l'attesa ma questa settimana è stata un casino totale. Spero che questo capitolo vi piaccia ❤️

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