<< quarantacinque >>

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Michael prese la sua valigia nera da sotto al letto e aprì l'armadio; non sapeva esattamente cosa portare, ed era anche di fretta, quindi prese vestiti a caso e ce li buttò dentro.
Cercò di sistemarli al meglio per riuscire a chiudere la valigia, e poi cercò di ricordarsi tutto ciò che doveva portare in America.

Il suo telefono vibrò da sopra al comodino, così lo prese andando a visualizzare il messaggio.

Calum: Michael, ti vengo a prendere

Calum: ti porto io fino all'aeroporto

Michael: no.

Calum: cosa no? ti sto facendo un favore

Michael: HO PRESO IL FOTTUTO BIGLIETTO DELL'AUTOBUS

Michael: NON PUOI DAVVERO DIRMI CIÒ DOPO CHE HO SPESO DEI SOLDI PER IL BUS

Calum: oh chissà quanti soldi poi

Calum: dai sono lì tra una decina di minuti

Calum: tu sei pronto?

Michael: si sono pronto, testa di cazzo

Calum: R I L A S S A T I

Michael: ma tua madre rilassati

Calum: hey no

Michael: hey si

Calum: vabbè coglione, ci vediamo dopo

Michael non era davvero rilassato, era la prima volta che andava a fare un viaggio così lontano da solo, e aveva un po' di timore.
Aveva anche paura della reazione di Luke, lo avrebbe cacciato via o si sarebbero chiariti per poi fare pace?

Il tinto sbuffò, prendendo la valigia e andando al piano di sotto, salutando la madre con un bacio sulla guancia.
Uscì di casa, aspettando l'arrivo di Calum, che dopo poco arrivò davanti a casa sua urlandogli di salire.
Michael prese la sua valigia e la mise nel bagagliaio, e poi salì sull'auto.
"Cazzo urli, non sei mica al banco del pesce al mercato" lo prese in giro Michael, ricevendo una risata da parte dell'amico.

Appena arrivarono all'aeroporto, Michael salutó Calum, ma lo fermó prima che potesse uscire dall'auto.
" Michael aspetta! "
" Che vuoi ancora? " Rispose il tinto girandosi verso il moro.
" Fai attenzione, cioè, sei in America da solo. Se non sai dove sei chiedi a qualcuno che passa di lì o guarda Google Maps, ah, e ricordati di non perderti mentre vai da Luke, e poi scrivimi appena sei arrivato, ok? " Disse Calum con aria leggermente preoccupata.
Il moro ricevette una risata come risposta, seguita da " Si mamma Calum, faró attenzione "
Dopodiché Michael scese dall'auto e prese la sua valigia, salutando Calum che lo stava guardando avvicinarsi sempre di più verso l'entrata dell'aeroporto.

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