Dandi Black

Sirius Black

I mesi stavano passando lentamente, con i disennatori alle porte ci era quasi proibito uscire dal castello.

Quella mattina però avevamo una materia nuova 'cura delle creature magiche' e il professore era Hagrid,ero felicissima,il ragazzo accanto a me un pò meno

"Mi spieghi come ha potuto Silente mettere quello zotico a insegnare?"Cominciò a lamentarsi
"Ma è possibile che c'è l'hai con tutti?"dissi seria
Sì fermò,pensando che non l'avessi visto e io continuai a camminare facendo finta di nulla,mi fermai poco più avanti e senza girarmi gli dissi
"Hai intenzione di venire da solo o ti devo far volare fino da Hagrid con un incantesimo?"il biondo non rispose ma lo sentì avanzare verso di me
"Stai diventando una Malfoy a tutti gli effetti,mi fai quasi paura.."disse raggiungendomi e cingendomi le spalle con il braccio,sorrisi e mentre lo abbracciavo a mia volta gli risposi
"Faresti bene ad averne.."
"Mi correggo sei una vera Malfoy!"Rise e io con lui

Arrivammo finalmente vicino alla capanna di Hagrid erano già tutti li a parte i miei amici.Draco si sedette su un masso con i suoi lecca piedi e io mi appoggiai ad esso rimanendo accanto a lui.
Arrivarono poco dopo i miei amici e io scattai verso di loro,Draco però non si fece scappare l'opportunità di prendere in giro Harry.
"Chi si è unito a noi il famigerato Potter " ghignò
"Lasciami in pace Malfoy" ringhiò Harry girandosi
"Attenti!!!Disennatore disennatore!"gridarono Draco e i suoi lecca piedi mettendosi in cappuccio del mantello sulla testa
"Draco smettila"ringhiai togliendogli il cappuccio,lui mi abbracciò ridendo a crepapelle e allontanandosi da Harry e gli altri.

La lezione di Hagrid fu molto interessante parlò degli ippogrifi,creature metà uccello e metà cavallo. Come sempre Draco non prese appunti così per fare i compiti avrebbe avuto la scusa di vedermi,a fine lezione decisi di parlargli

"Draco!"lo chiamai
"Sì mia regina" rispose
"Smettila di fare l'allocco e ascoltami,devi stare attento in classe!"
"Perchè dovrei?tanto ci sei tu"
"Non sono una schiava Draco!se non stai attento in classe non ti aiuterò più a fare i compiti sappilo!"risposi
"Va bene chiederò ad un'altra di aiutarmi" rispose lui andando verso una serpeverde.
Ci rimasi male,lo guardai parlare e ridere con lei e io ero rimasta li immobile come sempre.

"Ciao,scusa il disturbo!"
Girai la testa nella direzione in cui veniva la voce,era un ragazzo molto più alto di me,notai subito che apparteneva ai Tassorosso,alzai gli occhi per guardarlo in viso
"Ciao"dissi ma rimasi imbambolata nei suoi occhi
"Sei Dandi Black vero?"mi chiese il moro
"Sì sono io e tu sei il capitano della squadra di Tassorosso se non sbaglio,ma non mi ricordo il tuo nome perdonami" gli risposi,lui mi fece un gran sorriso e io mi imbambolai di nuovo
"Mi chiamo Cedric Diggory,volevo chiederti se dopo pranzo hai qualche minuto per parlare con me."i miei occhi cercarono quelli di Draco ma non li trovai perché erano puntati su una delle tante serpeverdi che gli andavano dietro.
"Sempre che al tuo serpeverde non dispiaccia"continuò Cedric guardando a sua volta Draco
"Non è il mio,è di tutte..comunque va bene ci vediamo dopo pranzo davanti al portone"gli sorrisi e corsi dai miei amici.

Due ore dopo..

"Ragazzi ci vediamo dopo allora " dissi alzandomi e andando verso la porta.Mi sentì osservata e cosi mi girai prima di uscire e vidi due occhi grigi che mi guardavano interrogativi,distolsi lo sguardo e uscì.
Arrivai al grande portone e li che mi aspettava c'era il moretto Tassorosso.

"Ciao,scusa se ti ho fatto aspettare"dissi sorridendo
"Non ti preoccupare sono appena arrivato" sorrise e mi fece cenno di seguirlo fuori.

Un ora dopo mi stavo dirigendo di corsa a erbologia,entrai agitata nell'aula.Per mia fortuna la professoressa non c'era ancora,così ebbi il tempo di mettermi vicino ai miei amici
"Cosa ti ha detto?"Chiese curiosa Hermione
"Niente di che voleva darmi una lettera che gli hanno consegnato"
"Una lettera?"Chiese Harry
"Sì una lettera da mio padre..a quanto pare sa tutto sul patto con i Malfoy e sta arrivando a Hogwars da non so dove per trovare un modo per salvarmi ,o almeno è quello che dice nella lettera..."
"Tuo padre?ti ha detto almeno il suo nome?"Chiese agitato Ron
"No"risposi "è firmata solo con 'tuo padre' può essere chiunque " conclusi triste
A fine lezione Draco mi aspettò nascosto dietro un albero,appena passai mi prese per un braccio e mi mise spalle all'albero
"Dove sei stata dopo pranzo?"ringhiò furioso
"Sono andata con un mio amico a fare due passi,perché?"dissi con molta calma
"Tu sei mia!"ringhiò ancora,a quelle parole scoppiai a ridere
"Secondo l'accordo si,come del resto tu dovresti essere mio!Ma non lo sei e visto che io ti devo dividere con le altre accontentati di dividermi con altri,in fondo non siamo ancora sposati " dissi velenosa
"Mi devi essere fedele " ringhiò sempre più arabbiato
"Al tuo nome devo portare fedeltà,non a te come persona!"Risi e me ne andai lasciando lui li immobile
"Sarai pure una grifondoro ma ormai devi arrenderti!Sei una Malfoy,non puoi scappare!sei mia.." urlò lui ghignando
Mi pietrificai,aveva ragione potevo scappare quanto volevo ma alla fine sarei dovuta tornare da lui.Mi fermai e lo guardai negli occhi,lacrime calde mi rigarono il viso.Lui avanzò verso di me in silenzio e mi strinse
"Mi dispiace tanto,non volevo dire quelle parole.Scusami " disse a bassa voce
"Va bene Draco ti scuso "dissi ridendo,lo superai e andammo verso il castello
Mangiai insieme ai miei amici e mentre stavamo tornando verso il dormitorio un urlo a squarcia gola ci spaventò
"È stata la signora grassa,correte"disse Harry mettendosi a correre su per le scale,il quadro della signora grassa era vuoto e portava dei profondi tagli sulla tela.Alcuni grifondoro attirati anche loro dall'urlo si avvicinarono
"Dobbiamo chiamare Silente"urlai
Alcuni minuti dopo il preside saliva le scale di corsa per raggiungerci
"Signora grassa dove è andata "Chiese Silente
"Sono qui preside"da un quadro li vicino apparve la signora grassa
"Cos'è successo?"Chiese l'uomo preoccuparto
"Sirius Black è nella scuola!!"rispose terrorizzata
Silente fece un incantesimo e la sua voce si sentì in tutta la scuola
"Che tutti gli studenti e i professori vadano in sala grande " disse il preside preoccupato

Scendemmo velocemente in sala grande che era stata allestita da dormitorio.
Dormimmo li quella notte mentre i prefetti e i professori controllavano la scuola alla ricerca di Black.
La mattina dopo visto che era domenica andai a fare una passeggiata con i miei amici,eravamo quasi arrivati a casa di Hagrid quando una figura grande e scura attirò la mia attenzione.
Mi fermai e guardai meglio,in mezzo agli alberi c'era veramente un enorme cane nero

"Dandi che succede?"mi chiese Harry
"Dandi" mi richiamò ancora,distolsi lo sguardo da quella figura e guardai i miei amici
"Vi raggiungo dopo,mi sono dimenticata che avevo un appuntamento con Draco"dissi per poi far finta di dirigermi verso il castello
"Ci vediamo dopo allora" Gridò Hermione per poi dirigersi con Harry e Ron da Hagrid
Appena loro furono abbastanza lontani mi girai e mi misi a correre verso la foresta,dovevo scoprire chi era.

Si fermò in una radura e io mi avvicinai piano piano.
Mi fermai a pochi passi da lui,lo guardai,era l'animale più bello che avessi mai visto.Era un grande cane con il pelo nero arruffato,mi avvicinai ancora ma all'improvviso successe qualcosa di inaspettato si trasformò in un uomo.

"Come sei venuta grande Dandi " disse l'uomo con i capelli lunghi e neri
"Chi sei?Come fai a conoscermi?"
"Hai ragione,io sono Sirius Black!"rispose l'uomo.
Il sangue nelle vene mi si gelò,feci alcuni passi indietro,dovevo andarmene e avvertire Silente che lui era qui.
"Devo andare i miei amici mi staranno cercando"
"Non devi avere paura di me,non ti voglio far del male,non ho mai fatto male a nessuno,figurati se potrei fare del male a mia figlia"

Sua figlia?Sirius Black il famigerato assassino era mio padre?

"So a cosa pensi" disse "te lo giuro non ho mai fatto del male a nessuno,sono stato incastrato" continuò,non so perché ma quel volto segnato dagli anni ad Azkaban mi convinse che erano vere le sue parole e così d'impulso corsi ad abbracciarlo

"Bentornato papà"sospirai