Capitolo 8

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Ovviamente non entro proprio in classe perché non mi va, però faccio un giro per "conoscere" la scuola.

B: Perché non sei in classe?
Mi giro e vedo una Bidella.
Io le rispondo: Rilassati ci sto andando
B: A me rilassati non lo dici, chiedi scusa!
Io: ormai l'ho detto. Non ha senso chiedere scusa

E così me ne vado senza aspettare una risposta.

Cazzo!

Il prof di matematica mi ha visto!

Vabbe pazienza!

Cambio direzione e continuo a camminare.
PM: Giorgiaaa, che stai facendo in corridoio?
Io: Non si vede?
PM: torna in classe, Subito!
Io: Seh ciao

E dopo questo aumento il passo ma il prof mi raggiunge e mi dice: Non era una domanda!

Mi prende per il polso e mi trascina in classe!
È vero, quelli di matematica sono sempre i più stronzi!

Io: Guardi che se dicessi al mio caro amico preside che mi ha preso per il braccio e mi ha trascinata in classe in questo modo... la sbatterebbe fuori da questa scuola!

Il prof mi lascia e dice: Fa come vuoi!

Io decido comunque di entrare in classe, tanto manca solo un'ora e me ne posso tornare a casa!

Lo sai che hai la punizione?
Stai zitta vocina, comunque ti pare che faccio le pulizie?
È un tuo dovere farle!
E allora? Io sono piena di doveri ma non vuol dire che li faccia e ora smettila di rompere.

L'ora passa subito anche perché l'ho passata su instagram, facebook, twitter ecc.

Mi preparo e esco. Mentre cammino verso il cancello il preside mi urla: Giorgia, la palestra è per dillà!

Io sbuffo e vado in palestra. Dopo 5 minuti arrivano Cameron e il preside.
Quest'ultimo ci dice: In quello sgabuzzino ci sono tutti gli attrezzi per pulire. Prendeteli e iniziate.
E dopo questo va via.

Io: Vai a prendere la roba e iniziamo! Vorrei vedere la tua faccia il meno possibile
C: perché devo andare io a prendere quelle cose? Vai tu!
Io: Che c'è, hai paura dello sgabuzzino?
Dico avvicinandomi a lui
C: Ti pare? Quella sei tu! Hai tirato fuori la banale scusa "Non mi va" perché hai paura di andare da sola!
Io: ahahaha si certo! Tranquillo, non ci sono mostri nello sgabuzzino
C: Allora se dici di non avere paura vai, dai!

Il preside sbuca da non si sa dove e dice: Andate insieme non vi sopporto più. Io devo andare a casa ora! Qui fuori ho lasciato una bidella per controllarvi. E ora muovetevi!

Insieme andiamo, lui apre la porta e lascia la chiave fuori.
Io: non lasciarla fuori. Se si chiude la porta che facciamo intelligente?
C: tranquilla la porta non si chiude.

Entriamo dentro. È piccolissimo, non riesco nemmeno a muovermi.

Cerchiamo di prendere le cose che ci servono velocemente ma lui, con la sua bravura, fa cadere tutto a terra e la porta si chiude!
Vado verso questa per aprirla ma niente.
Io: Sei un coglione!
C: Levati fai provare me! .... credo che dovremmo restare qui dentro per un pò!
Io: che cazzo ti ridi
C: niente, solo che sei attaccata a me

Cerco di allontanarmi ma non ci riesco, lo spazio è troppo piccolo, e cado a terra, ma lui mi sorregge e dice: Stai attenta!
Io: non toccarmi!

Mi alzo e mi allontano da lui.
Mi metto appoggiata ad uno scaffale e vedo sul telefono se c'è campo. Ma niente.
Impreco sottovoce e mi rimetto il telefono in tasca.

Lui mi fissa e mi sta dando sui nervi
Io: che vuoi?!
C: Visto che dobbiamo stare qui per un pò, facciamo qualcosa
Io: tipo cosa?
C: bho tira fuori un' idea!
Io: obbligo o verità?
C: okay inizio io. Obbligo o verità?
Io: veritá.
C: perchè non mi sopporti?
Io: perche sei uno stronzo.
C: e perché...
Io: ho già risposto! Obbligo o verità?
C: verità.
Io: perché ti diverti a darmi fastidio?
C: bho non lo so mi piace quando ti arrabbi
Io: oh fidati che se arrivassi al limite non ti piacerebbe!
C: mh. Tu dici?
Io: si
C: okay... obbligo o verità?
Io: obbligo. Che obbligo puoi fare qua dentro
C: Baciami!
Io: che?
C: Baciami!
Io: te lo scordi!

Innamorata Di Uno StronzoWhere stories live. Discover now