Capitolo 56

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Bello svegliarsi la mattina e non avere voglia di fare niente. Ieri sera Nash mi ha riaccompagnata a scuola e si era offerto di rimanere con me ma io ho rifiutato. Avevo bisogno di stare sola e pensare. Ma non ho pensato più di tanto, ho solo pianto. Si, è strano detto da me ma non posso farci niente, non sono riuscita a tenermi dentro tutto. Lui è riuscito ad entrarmi dentro come nessuno riusciva a fare da anni. Ha sfondato i muri che mi ero costruita e mi ha distrutto con un messaggio. Lui mi ha cambiata. Qualche mese fa io non ero così. Ero fredda, stronza e me la prendevo con tutti; ora non lo so più come sono.

Esco dalla mia stanza e vado a lezione. Tutti mi guardano. Io stringo i denti e cammino per la mia strada.
Arrivo in classe. Come prima ora ho matematica che bello.
Come al solito mi metto all'ultimo banco e Nash si viene a mettere vicino a me.

N: Come stai?
Io: Potrei stare meglio.
N: dai! Sta sera andiamo a divertirci! Andiamo in discoteca!
Io: Non ne ho voglia.
N: non puoi rimanere in camera tua a deprimerti!
Io: si che pos-
PM: Se non la finite di parlare vi sbatto fuori! Vorrei continuare la mia lezione!

Mi arriva un pezzettino di carta con su scritto: finiscila di disperarti per Cameron! Si sapeva che non sarebbe durata a lungo! Non sai quante belle notti abbiamo passato!

Mi giro e vedo il sorrisetto di Ebby.
Lo butto per terra, mi alzo in piedi ed esco.

Ho una voglia di piangere!

Vado in bagno e mi chiudo dentro.

N: J! Non dare retta a quello che c'è scritto sul bigliettino!
Io: Nash lasciami in pace non mi sento per niente bene. Vai via.
N: Te lo scordi che ti lascio così! Vieni fuori. Andiamo nella tua stanza.

Usciamo dal bagno e andiamo in camera mia.

Mi butto sul letto, mi metto un cuscino sulla faccia e urlo.

Butto il cuscino per terra e mi alzo in piedi.

Io: voglio stare sola!

Ormai ho le lacrime che escono a quintali.

Nash per risposta mi abbraccia stretta.
Io urlo delle cose incomprensibili mente piango.
Quando mi sono calmata mi poggia sul letto e mi va a prendere un the alla macchinetta.

Piano piano mi addormento.

Quando mi sveglio trovo il the, ormai freddo, sul comodino e vicino un biglietto di Nash che dice: Rimettiti. Fra poco torno a farti compagnia.

Prendo il telefono e controllo i messaggi.
Ne trovo solo uno da Luke.
È quello che ti meritavi

What? Che mi rappresenta questo messaggio?!

Prendo un giacchetto ed esco fuori come una furia. Ora basta piangere!

Vedo Luke in cortile a ridere con i suoi amici.

Lo tiro per un braccio e lo faccio girare.

Io: CHE CAZZO MI RAPPRESENTA QUESTO!
Dico mostrandogli il telefono.

L: ti ricorda qualcosa il nome "Ben Hemmings"?

Ben Hemmings?

Oh cazzo...

Spazio autore

Ehi guys!

Scusate per il capitolo corto e per non aver aggiornato. Non mi giustifico perchè il motivo è sempre il solito (?). Vabbè spero vi piaccia il capitolo e il prossimo cercherò di farlo più lungo.
Byeeee

Innamorata Di Uno StronzoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora