Capitolo 70

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Dopo pochi minuti arrivo a scuola e entro senza aspettare la campanella. Vado verso la sala professori e controllo che non ci sia nessuno.
C'è lo stronzo di matematica e l'aiuola.
Visto che la macchinetta è in un piccolo corridoio dentro la sala cerco di andare lì senza farmi vedere.

PM: come fai a sopportarla?! É scontrosa, non si impegna, é pigra, risponde sempre male...
PC: nella mia materia lei é una dei migliori. Ha molto talento. Credo che Giorgia sia una ragazza che la materia da studiare le deve piacere per eseguirla, sennò non apre libro o quaderno.
PM: dovrebbe imparare che le materie vanno fatte tutte, anche se non piacciono.
PC: vai tu a dirglielo.
PM: uff. Vado a prendermi un caffè.

Porca troia!

Nate si mett  davanti alla porta per entrare quando mi vede e vede il professore venire verso di me.

N: PROF!
PM: Nate che ci fai qui? Le lezioni non sono ancora iniziate.
N: si lo so ma volevo chiederle una cosa sull'ultima lezione e non volevo farlo davanti a tutti.
PM: dimmi.
N: andiamo fuori professore, io non potrei stare qui.
PM: okay. Aspetta che prendo un caffè e andiamo.
N: NONO! cioè, volevo dire, non serve...è una cosa veloce.

Il prof lo guarda un po' sospettoso.

PM: okay, andiamo.

Vanno via ma prima di girare l'angolo Nate mi guarda e io gli faccio un segno con la testa.

Mamma mia se non ci fosse stato lui...

Controllo se c'è ancora qualcuno e vedo che è l'aiuola. Esco senza farmi vedere e me ne vado in giro.

...

N: dovresti ringraziarmi.
Io: io?
N: si
Io: uff. Che vuoi.
N: lo vedrai a ricreazione

Dice e se ne va. Odio le persone che mi lasciano sulle spine. Ma cazzo, se mi devi dire qualcosa dimmela adesso non dopo. Porco due oh.

Me ne vado in classe e sto un po' al telefono.

Ricreazione...

Cerco Nate un po' dappertutto quando lo vedo col suo gruppo di amici.

Io: allora?
N: ah ciao.
Io: senti non ho tempo per chiacchierare quindi dimmi che vuoi e facciamo la finita.

Mi prende per il polso e ci allontaniamo.

N: sono due cose.

Alzo gli occhi al cielo e gli faccio segno di continuare

N: allora...la prima cosa è che devi venire al ballo con me
Io: vabbè.
N: la seconda...bhe...la farò adesso ma non dovrai fermarmi.

Lo guardo confusa ma poi mi prende i fianchi e posa le sue labbra sulle mie.
Non bacia male ma baciare Cameron è tutta un'altra cosa.

Dopo un po' non lo sento più su di me.
Apro gli occhi e lo vedo a terra con sopra Cameron.
Lui inizia a picchiarlo e intorno a noi si forma un cerchio di persone.

Io: CAMERON FERMATI CHE CAZZO FAI!

Lui non mi ascolta.

Io: CAMEROON. ASCOLTAMI.

lui continua a picchiarlo. Non mi ascolta, non si gira. Fa come se io non esistessi.

Io: PORCA PUTTANA CAMERON! CHE CAZZO DI PROBLEMI HAI!

Lui si gira verso di me, si alza e viene davanti a me.

C: IL MIO PROBLEMA? IL MIO PROBLEMA È CHE HA TOCCATO QUALCOSA CHE NON GLI APPARTENEVA. Quelle labbra le può toccare solo una persona! E sono io.

Dice per poi fiondarsi sulle mie labbra.

Spazio autore

Hi guys!
So che e corto il capitolo ma non volevo andare avanti perché volevo lasciare un po' di sospance (se si scrive così) devo dire che Cameron è parecchio bipolare...prima gli tira una svecchiata d'acqua e poi questo? Oookay. Vabbè ma io amo Joy e Cameron quindi lui può.

Come procedono le vacanze?

Innamorata Di Uno StronzoWhere stories live. Discover now