Capitolo 78

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Penso che un rodimento di culo del genere nella mia vita non l'ho mai avuto.
Meglio che sia andata così tanto si sapeva che non sarebbe andata avanti per molto.

Metto le mie amate cuffiette nelle orecchie, accendo una sigaretta per calmare i nervi e continuo a camminare.

Continuando la strada finisco in un piccolo parco e mi siedo su una panchina.

X: scusa hai da accendere?

Alzo lo sguardo verso il ragazzo che mi ha fatto la domanda e senza dire niente gli do l'accendino.

X: grazie.

Me lo rida e si siede accanto a me.
Devo dire che non è brutto come ragazzo. É moro con gli occhi verdi, labbra carnose con un labret e un eyebrow e due fossette. Indossa una maglietta bianca che fa intravedere una frase che ha tatuato sulle costole e dei jeans stretti neri strappati sul ginocchio.

X: come mai tutta sola?

Dice continuando a guardare avanti a lui

Io, facendo lo stesso, dico: niente, camminavo e mi sono ritrovata qui.

X: io lo stesso più o meno.

Annuisco con la testa e continuo a guardare il paesaggio.

X: Sai, io di solito non fumo, però oggi ne avevo molto bisogno. Ero incazzato e una sigaretta riesce a calmarmi. É come se tutti i problemi, le incazzature e il nervosismo uscissero dal corpo e si mischiassero con il fumo diffondendosi poi lontano da te. Mi fa sentire meglio.
Io: Penso la stessa cosa. Nemmeno io fumo però quando sono incazzata o stanca del mondo lo faccio.

Punta lo sguardo verso di me e si presenta

Ed: piacere, Edward.
Io: Joy

Ci stringiamo la mano e continuano a parlare del più e del meno

Ed: non sei di queste parti vero?
Io: no sono in gita, tra una settimana circa torno a casa.
Ed: di dove sei?
Io: New York
Ed: anche io, sono qui per una piccola vacanza. I miei sono separati quindi a volte vengo a trovare mio padre qui
Io: ah okay
Ed: senti, ti va se andiamo a bere un caffè non so...
Io: No, scusa ma devo tornare in albergo. Mi ha fatto piacere parlare con te
Ed: anche a me, aspetta ti lascio il mio numero
Io: no te lo do io, dammi il teléfono.

Salvo il mio numero, lo saluto e poi vado via.
Ci metto poco a tornare in albergo.

Chris: J che é successo dove stavi!
Io: ero ad un parco qua vicino sta tranquilla. Ora andiamo giù senno iniziano a rompere.

Andiamo a mangiare al ristorante più vicino e poi andiamo a visitare i monumenti

GT: Questo monumento è stato costruito nel 1475 da....

Chris: wo chi è quello

Mi giro e vedo Edward illuminato dal sole che sorride e si passa una mano tra i capelli. Cazzo se è figo però...

Io: Edward 

Chris: CHI?

Io: Edward

Chris: come fai a conoscerlo?

Io: L'ho incontrato stamattina al parco.

Edward si gira verso di me e mi saluta alzando un braccio. Mesà che si sentiva osservato hahaha.

Chris: oddio oddio viene verso di noi

Io: e datti una calmata mica è Ed Sheeran.

Ed: Ehi

Io: Ehi

Ed: Sai che mi devi un caffe?

Io: no, non lo sapevo 

Ed: bhe è cosi, dopo esci con me e non voglio un no come risposta ;)

Io: vedrò che posso fare

Lui sorride e va via

Chris: Tu hai rotto il cazzo eh. Come fai a conquistare in meno di 24 ore un figo del genere oh

Io: eh bho hahaha



Innamorata Di Uno StronzoUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum