Capitolo Sessantasei

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Capitolo Sessantasei :

"Cosa vuol dire che te ne vai domani?" Niall chiese a Kyla. Eravamo in cucina e Liam e Zayn avevano già lasciato l'hotel. Erano più o  meno le dieci, "Sei appena arrivata, come puoi andartene? Domani?" 

"Mia mamma ha pagato per soli tre giorni, Nialler. Parto domani alle due." Kyla disse scuotendo la testa. "Non so perchè tu sia così arrabbiato." 

"Non sono arrabbiato. Sono triste." Niall disse. "C'è differenza. E questo vuol dire che dobbiamo organizzare un'altra festa a sorpresa." Niall mi guardò. "Dobbiamo chiamare Li." 

"Ehm, Niall? Hai appena detto organizzare una festa a sorpresa per Kyla di fronte a lei." risi. "Lo sa e non sarebbe una sorpresa." 

"Sapete cos'è successo con Haz e Lou?" Kyla chiese "E' terribilmente silenzioso..." 

"Magari si sono addormentati." Niall scrollò le spalle. "Perchè tua mamma non ha chiesto a noi di pagarti il viaggio?" 

"Perchè non sapeva che vi avrei incontrati e non vi conosce di persona. E' fiscale e pensa abbiate una cattiva influenza." Kyla spiegò. "Vi ha sentiti parlare in uno dei vostri video e non avete detto delle cose molto appropriate." 

"Chi è una cattiva influenza?" Harry chiese entrando in cucina, con Louis dietro. 

"E' Savannah?" Louis chiese aprendo il mini frigo e prendendo una lattina di lemon soda. 

"No, siete voi ragazzi." roteai gli occhi. "Sua mamma pensa che voi abbiate una cattiva influenza." 

"La mamma di chi?" Harry chiese sedendosi sul bancone, e Louis lo copiò. 

"Quella di Kayla." Niall rispose. "Non prestate attenzione?" 

"Lo facciamo, quando ci riguarda." Louis disse aprendo la lattina. "Quindi, quale festa dobbiamo organizzare e chiamare Liam a riguardo?" 

"Non c'è nessuna festa a sorpresa, Lou." Harry disse. "Abbiamo sentito quella parte. Ma perchè dovremmo organizzarne una?" 

"Kyla." Niall rispose. 

"Kyla? Perchè?" Louis domandò. 

"Se ne va domani! Dio! Voi due non cogliete molto bene le cose!" esclamai. 

"Sì, perchè hai detto male." Harry disse. "E dobbiamo ob-" 

"Quando mai mi obbedite?" chiesi. "Non obbedite mai a Paul o a Liam." 

"Sì, perchè non sono carini." Harry fece l'occhiolino. 

"Non cercare di flirtare con me, Harold." dissi. 

Colpii la sveglia sul comodino, ma non forte come aveva fatto Megan con la sua il giorno prima. Non potevo credere che tutto ciò che fosse successo il giorno prima, ovvero, prima che mi fossi svegliata, a causa del forte suono, Megan che era andata a Hollywood, io che venni sporcata da una pozzanghera e dovetti quindi cambiarmi, avevo incontrato Savannah, Liam aveva perso una scarpa, Savannah aveva comprato settanta vestiti, Niall e Kyla si erano baciati, i ragazzi dovettero fare una riunione con il management, avevo incontrato Vic e avevo scoperto che Savannah aveva rubato un anello di fidanzamento, avevo fangirlato per Danielle Radcliffe, avevo finito i popcorn, Harry si era liberato di Savannah, con l'aiuto di Louis e il management che l'avevano obbligato a rompere con lei, avevamo guardato The Woman in Black, e avevo scoperto che Haz e Lou non erano molto perspicaci. 

Quell'intera lista sembrava come una cosa che potesse accadere in una settimana. Avevamo incontrato Savannah il giorno prima e le avevamo detto addio per sempre, lo stesso giorno. Non che le avessi realmente detto addio, ma non volevo nemmeno farlo. 

Ora, ci si chiederà perchè io avessi puntato la sveglia e perchè mi fossi svegliata così presto... fu perchè Kyla sarebbe partita e Niall voleva portarla da Nandos, dal momento che non c'era mai stata. E Kyla voleva fare un veloce giro di shopping con me, assieme ad un tour di Londra. Ma soprattutto shopping. 

Andai in bagno e feci una doccia veloce. Canticchiando Dark Side di Kelly Clarkson. Dopo aver finito, mi infilai l'accappatoio dell'hotel, e uscii dal bagno per cercare qualcosa da indossare. Non mi andava di mettere nulla che fosse di Aeropostale, Hollister o Abercrombie and Fitch o che fosse troppo appariscente. Volevo qualcosa di comodo, ma comunque stiloso. 

Ed ecco che vidi qualcosa che Kyla mi aveva obbligato a mettere in valigia. Aveva detto che avrebbe fatto innamorare i ragazzi inglesi perchè non era nè troppo appariscente, nè troppo anonimo. E le avevo detto che fosse pazza e che non stessi cercando una relazione a lunga distanza. O nessun tipo di relazione. Allora lei rispose cose riguardo a delle scuse. 

Indossai il vestito a pois color pesca, assieme ad una giacca di jeans. Poi misi un po' di ombretto, e un leggero gloss rosa. Sistemai i bracciali e poi sorriso allo specchio. Aggiunsi un paio di converse e afferrai il telefono, assieme al mio portafoglio. 

Uscii dalla stanza, controllando se avessi qualche messaggio o chiamata. Avevo una chiamata senza risposta da mio padre e alcuni da Jenna, MacKenzy, Andrea e Gabby. Decisi di fare le scale. Avevo bisogno di fare movimento. Scesi nella hall e decisi di chiamare James. L'ultima volta che l'avevo visto, fu circa una settimana prima, quando mia zia aveva organizzato quell'evento di beneficenza. James era l'autista di mia zia, che era anche il  mio durante il mio soggiorno a Londra. 

"Buongiorno, Signorina Clarke." James disse rispondendo al telefono. 

"Chiamami Aria, ehm, puoi venire a prendermi all'hotel in cui soggiorno?" chiesi. Presi posto su uno dei divani in pelle. 

"Sì. Vuoi che venga adesso?" chiese. Io annuii, ma poi mi ricordai che non avrebbe potuto vedermi. 

"Oh, sì." dissi, continuando ad annuire. 

"Va bene, Signorina Clarke, la verrò a prendere." poi annuì. 

Quando arrivò, gli dissi dove dovessi andare e che guidasse velocemente. Più veloce di Louis quando mi stava portando all'appartamento di Harry. 

"Aspetta qui." dissi scendendo dall'auto e affrettandomi nell'hotel in cui stava Kyla. Decisi di prendere l'ascensore, e mi dimenticai a che piano fosse. Scelsi un numero a caso, sperando di essere fortunata. 

E lo fui, perchè la vidi uscire dalla sua stanza con un bagel. 

"Ehi Kyla." agitai la mano. "Dove hai preso quel bagel?" 

"Servizio in camera." Kyla sorrise. "E' davvero buono con la marmellata dell'hotel. Ma non sono tutte uguali?" 

"Sì, eccetto il fatto che ci siano diversi gusti." annuii. "Quindi, dove sei diretta?" 

"Giù nella hall. Niall è in camera, se vuoi parlargli. Assieme a Zayn." Kyla mi disse. 

"Oh ok- aspetta, perchè sono nella tua camera? Come fanno a sapere dove alloggi?" chiesi guardandola. Lei scrollò le spalle. 

"Non ne ho idea. C'è stato un colpo alla mia porta, l'ho aperta, ed erano loro." rispose. "E' un mistero." 

"Prima che tu vada, perchè stai andando giù?" 

"Per prendere una cartina di Londra." Kyla rispose. "Le hanno giù." 

"Perchè non ti fai portare in giro da Zayn o Niall?" domandai. 

"Perchè sarebbe complicato." Kyla disse sarcastica. Io risi ed andai nella sua camera. 



Truth Or Dare (A One Direction Fan-Fiction) [Italian Translation]Where stories live. Discover now