Capitolo 26

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"Penso che dovremmo festeggiare! Dovremmo andare tutti al bar!" Squittì Nina. Zayn e Nina erano appena diventati una vera coppia e per lei era così anche per me ed Harry anche se tra di noi non era ancora nulla di ufficiale.

"Non credo sia una buona idea Nina." Risposi attraverso il ricevitore del mio cellulare.

"Perché no?! È l'occasione perfetta! È ancora estate amica mia, andiamo a festeggiare!" Disse Eleanor dall'altro capo facendomi sospirare.

"Non voglio ragazze, sono preoccupata che Harry esploda se qualche ragazzo mi dovesse rivolgere uno sguardo di troppo. Sapete com'è." Dissi, il mio corpo appoggiato al bancone della cucina con una bottiglia in mano.

"Dai una possibilità al ragazzo, è stato carino sin da quando avete iniziato a frequentarvi. Forse sta maturando?" Propose Nina. El sbuffò.

"Certamente non hai visto una delle sessioni di gioco di Harry e Lou. Non capisco perché mi ostino ancora ad andare da Lou il lunedì...sembra che io sia la governante!" Sbraitò Eleanor. I lunedì erano i giorni in cui i ragazzi si riunivano per giocare. Era cominciata come un modo per i ragazzi di diventare buoni amici, ma si è velocemente trasformato in un rituale settimanale pieno di cibo spazzatura, birra e giochi per xbox. Tutti e cinque sembravano come fratelli per quelle poche ore a settimana anche se era solo il terzo lunedì di gioco.

"Ew, no grazie! Sono già stufa di pulire dopo che Zayn e Louis lasciano bottiglie di birra vuote intorno alla mia piscina!" Sbottò Nina, io risi. "Che hai da ridere? Harry è un fottuto PUGILE e scommetto che la sua casa sia un porcile!" Sbuffò lei facendomi sogghignare.

"In realtà la casa di Harry è tenuta in buone condizioni. Al massimo puoi trovare i vestiti che toglie prima di fare la doccia sul pavimento della camera da letto anche se poi spariscono subito." Nina sbuffò di nuovo.

"Sembra che tu abbia il ragazzo ordinato."

"Lo so!" Disse Eleanor d'accordo con lei. "Anche Liam cerca sempre di mettere in ordine la casa di Lou dopo aver giocato, voglio dire non è colpa sua se la casa è un disastro, ma si agita quando mi vede ordinare da sola, ricordami perché mai voi due avete rotto?"

"Oh non iniziare." Borbottai. Ero ancora arrabbiata con me stessa per aver ferito Liam con la nostra rottura e, nonostante Harry ed io non stessimo ufficialmente insieme, mi sentivo come se gli stessi sbattendo in faccia la mia relazione.

"Sto solo scherzando, è davvero felice per te, lo sai. Dovresti davvero cogliere al volo l'opportunità di essere la sua ragazza prima che si stanchi di correrti dietro." Scherzò anche se ciò era già presente nella mia mente ed era un cattivo pensiero che stava aspettando di colpirmi alle spalle.

"Concordo." Aggiunse Nina qualche secondo dopo mentre si sentiva sgranocchiare dall'altro capo della linea, segno che lei stesse probabilmente mangiando.
Quella ragazza viveva praticamente di snacks, non c'era una volta in cui l'avevo vista mangiare un pasto completo, ma sicuro come la morte avrebbe sgranocchiato qualcosa di ora in ora.

"Oh mio Dio Nina sembri uno scoiattolo! Tieni quella merda lontana dal ricevitore." Si lamentò Eleanor "Sono letteralmente affamata e tu stai mangiando Dio solo sa cosa."

"Sono patatine per tua informazione e mangia donna! È a questo che serve il cibo!"

"Ma tutto quello che c'è in casa mia implica cucinare ed io brucio persino l'acqua."

"Questo è vero." Concordai.

"Mi preoccupa che i tuoi figli moriranno di fame se mai restassi incinta." Sospirò Nina. "Vieni a casa mia e cucinerò per te."

The Boxer (Italian Translation-H.S.)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora