Riflessioni

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Erano già passate un paio di ore da quando erano partiti, non si poteva dire con chiarezza l'ora essendo in mezzo ai diversi Universi; Kite però consigliò di andare a dormire, perché il viaggio era ancora molto lungo.

Yuto era solo nella sua camera e per quanto ci provasse non riusciva a conciliare il sonno; tra i vari allenamenti, preparativi e indicazioni arrivava la notte troppo  stanco per pensare e cadeva subito nel letto. Questa volta invece, ora che erano già partiti e che non si poteva tornare più indietro, la sua mente non smetteva di girare e rigirare; continuava a pensare a ciò che avevano visto nella nebbiolina la prima notte. 

All'inizio era più tranquillo, ma ora non riusciva a capire proprio niente; quando aveva parlato del suo sogno e gli avevano detto che lui era sopravvissuto aveva dato quell'informazione per una verità assoluta. Non era sconvolto o preoccupato perché si sentiva più forte e quindi in grado di sopravvivere o altro, ma piuttosto perché non esistevano più vere e proprie certezze e quella era una delle poche che aveva in quel caotico, nuovo mondo. 

Ora non si sentiva più minimamente sicuro di niente, ma ciò che lo preoccupava ancora di più, era il timore che quell'evento si potesse ripetere; nella sua testa non smetteva di ronzare la preoccupazione che lui potesse nuovamente cadere nell'oscurità come in passato e fare del male a Yuya.'

In un'altra stanza'

Yugo era stanco morto e l'unica cosa che voleva era chiudere gli occhi e abbandonarsi al dolce mondo dei sogni, ma i pensieri e le preoccupazione non volevano lasciare in pace nemmeno lui stanotte.

 Al contrario di Yuto, i suoi pensieri si erano riconcentrati sull'ultimo ricordo e sulla misteriosa promessa. A chi aveva fatto quella promessa e cosa aveva promesso; era sicuro che quella fatta alla misteriosa ragazza fosse la risposta , invece qualcosa dentro di lui li diceva che non era quella. 

Certo che se che se il suo altro io uscisse a dargli almeno un indizio  ogni tanto o a spiegargli un po' cosa stava succedendo, la sua vita sarebbe molto più facile. Invece no! Se ne stava rinchiuso da qualche parte dentro la sua testa a probabilmente dormire tranquillamente .... Ok, questi pensieri stavano seriamente degenerando; doveva solo dormire un po'...

'In un'altra stanza (ancora)'

Yuya continuava a pensare a quella strana ragazza dalla melodiosa voce, si era  sentito estremamente abbattuto quando se ne era andata. Era come se con lei avesse un legame davvero molto forte.

Lui però era più tranquillo dei suoi altri omologhi, si stava concentrando sulle cose positive che gli stavano succedendo come scoprire di avere dei fantastici poteri, poter volare, vivere un'altra emozionante avventura....

'In un'altra stanza (ultima)'

Yuri era abbastanza calmo e tranquillo in realtà, nonostante ogni tanto passassero per la sua mente quei flashback, lui si sentiva bene; anzi non era mai stato così felice! 

Poteva dire quel che voleva, fare quel che voleva ed essere come era veramente! Non si era mai sentito così libero. Poi sembrava che tutti lo avessero perdonato e che addirittura stesse diventando amico dei suoi omologhi; era molto più di quanto si sarebbe mai aspettato di ottenere dopo la Guerra. 

Come Yuya riuscì ad addormentarsi molto facilmente e senza troppe preoccupazioni.

'In un altro luogo'

"Mia signora, si stanno avvicinando al regno di Glaurung"

Un sorriso sinistro apparve sul volto della donna.

"Molto bene, va tutto secondo i piani.."

(Risata malefica!! Ok no XD)

Il mattino seguente tutti si riunirono in una specie di sala da pranzo? Quella nave era davvero fornita di qualsiasi cosa, però stranamente tutti i piatti erano vuoti.

Amicizia attraverso il tempo ( Correzione-riscrittura)Where stories live. Discover now