- Innanzitutto vorrei scusarmi per l'enorme ritardo, con i pochi lettori che leggono questa storia. Sono imperdonabile, cercherò di pubblicare con più frequenza. Ora vi lascio al capitolo. -
«Ho portato la mia scorta di caramelle personale!» urla Char, appena le apro la porta di casa per farla entrare.
Oggi passeremo l'intera giornata insieme, considerando che l'intero vicinato, compresa la mia famiglia e il mio ragazzo, saranno presenti alla festa di "ben tornato" per Harry. Anche Char era stata invitata, ma lei ha insistito per farmi compagnia.
«Lo sai che non sei obbligata» provo a farle cambiare idea, mentre la seguo in salotto.
Non voglio che stia con me solo perché sente il bisogno di "comportarsi da migliore amica". Harry e Char erano amici e mi sentirei terribilmente in colpa se saltasse la sua festa soltanto perché le sembra di farmi un torto in caso contrario.
«Cosa? A condividere il mio prezioso tesoro con te?» chiede scherzosa, mentre appoggia le buste sul tavolino davanti al divano «Lo so, ma il dentista mi ha detto che devo mangiare meno dolci e a casa ne ho davvero troppi da smaltire. Sono una continua tentazione.»
Rido passandomi una mano tra i capelli spettinati «In realtà parlavo della festa. Puoi ancora andarci, se vuoi.»
«Ho capito» dice buttandosi sul divano «Vuoi avere i miei dolci solo per te, eh? Non ti facevo così egoista. E dire che ti conosco...»
Quando comprendo che non riuscirò ad ottenere una risposta seria da parte sua, lascio cadere l'argomento. Lei ha deciso di restare con me, perciò non c'è motivo di sentirsi in colpa per averla privata di qualcosa. È liberissima di andare o di non andare, proprio come la mia famiglia e Tom. Non li ho influenzati in alcun modo, perciò non possono incolparmi di nulla.
Mi butto sul divano, accanto a lei «Allora, che si fa? Oltre a mangiare dolciumi, intendo.»
Si mette composta per avvicinarsi ad una delle buste, per poi estrarne la custodia di un DVD «Ho portato un film comico.»
«Cosa?» le chiedo curiosa.
Ho proprio voglia di vedere un film divertente. Penso che sia la medicina migliore per risollevarti nei momenti no. Non che io sia in qualche modo depressa, ma sono ancora un po' sconvolta da ieri sera, perciò devo provare a non pensarci. Char non lo sa ancora, ma penso che glielo dirò subito dopo il film.
«Ti spaccio la famiglia» mi informa, facendomi vedere la copertina «Te lo ricordi? Siamo andate a vederlo al cinema un paio di anni fa. Che ne dici?»
Sorrido al ricordo «Dico che è perfetto, mi va di rivederlo!»
«Aggiudicato, allora!» esclama, alzandosi in piedi per inserire il disco nel lettore DVD sotto il mio televisore.
Glielo lascio fare senza problemi: questa è come se fosse anche casa sua ormai. Ci godiamo il film tra risate, commenti divertenti sui personaggi, caramelle gommose e cioccolatini di vari colori e gusti. Se continuo così, probabilmente domani mattina mi alzerò con la faccia piena di brufoli. Sono quasi tentata di fermarmi, ma poi penso che si vive una volta sola, quindi... vaffanculo. Mangio quello che voglio. Ho la fortuna di avere un ragazzo che mi ama a prescindere dal mio aspetto o, almeno, questo è quello che dice lui, perciò chissene importa del resto della popolazione mondiale. Tom è tutto ciò che devo considerare, oltre alla mia famiglia e alla mia migliore amica intendo.
«Ieri sera l'ho visto» proclamo quando iniziano i titoli di coda del film, mentre sto ancora mangiando la mia busta di orsetti gommosi.
Char, al mio fianco, sembra sussultare «Chi? Tom?»
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The First Love || H.S.
قصص الهواة[COMPLETA] Tratto dal libro: «Vieni qui» gli dico con un dolce sorriso sulle labbra, indicando con la mano il posto sul letto accanto al mio. «Non lo vuoi davvero» sussurra, abbassando di nuovo lo sguardo «O meglio, non lo vorrai, dopo che avrai sen...
