Capitolo 3

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«Stupido!!Stupido!!Stupido!!»urlava Molly mentre piangeva disperata e noi ragazze la consolavamo tutt'intorno con dei fazzoletti di carta.
«Quello schifoso di un Tassofrasso me la pagherà cara!!»continuò ad urlare.
Mike,il suo ragazzo,l'aveva visto mentre si baciava con Millicent,una Serpeverde  del sesto anno,proprio stamattina mentre ci stavamo dirigendo verso la lezione di Erbologia li vedemmo baciarsi appassionatamente.
«Oh....Molly sono certa che quel coglione di Mike abbia baciato quella,non dico cosa perché sarebbe troppo volgare detto da me.....per qualche motivo!»disse Domi che anche lei decise di saltare le lezioni pomeridiane quel pomeriggio.
«Secondo me gli ha fatto bere con qualche inganno qualche siero d'amore che ancora non risulta commerciale....»confabulò Lily sicura di sé,che intanto prendeva tecnicamente il posto di Lucy che se n'è scappò a lezione perché di certo non voleva sentire i piagnistei di sua sorella.
«Tu credi?»disse Molly tirando su con il naso.
«Ne sono più che certa cugina...»rispose Lily dirigendosi verso la porta pronta per andare in biblioteca a trovare qualche spiegazione.
«Perché non provi a parlarci?»proposi io.
«Ma sei pazza Rose?Per farle dire in faccia che sta con quella figlia di buona donna?»mi rimproverò Roxy che penzolava da sopra le tende del letto a baldacchino di Molly.
«Dai Molly quando mai Mike si è interessato di Millicent?»disse Domi consolando Molly.
Poi però Roxy si guardò l'orologio che aveva al polso tossicchiò e mi mostrò l'orario:«Roxy....cosa c'è....»prima che potessi finire alzò un sopracciglio e subito mi venne in mente ciò che dovevo fare:«Miseriaccia!!La Mcgrannit mi ha dato un'appuntamento alle 4:00!!Miseriaccia!!Scusa Molly ora devo andare!!»dissi frettolosamente lisciandomi i capelli e uscendo d'impatto dalla stanza.
Mentre correvo verso l'aula della professoressa Mcgrannit oltre che preside,mi fermò Al insieme a Lily che uscivano dalla biblioteca e mi venivano incontro,(Poi dico,Al da dov'è sbucato?)
«Rose!!Fermati!!»mi urlò Al facendomi segno con la mano di frenare come un auto a tutta velocità.
Io mi fermai e restai ad ascoltarlo:«Appena ho visto Lily correre come una bestia l'ho subito fermata chiedendogli cosa fosse successo,»disse fermandosi per prendere fiato,«appena mi ha finito di raccontare tutto le ho spiegato che sta girando in un commercio illegale un siero d'amore che digerito appena finito il suo effetto fa dimenticare tutto quello che si è fatto appena bevuto!Infatti anche tuo fratello lo ha ingerito...»appena finì quella frase mi venne un colpo e urlai un grande:«Cosa?!Ecco perché la scorsa volta lo vidi rimbecillito!!Millicent me la pagherà!!E ora Hugo come sta?»dissi in pensiero dimenticandomi di avere un appuntamento con la Mcgrannit.
«Bene gli abbiamo spiegato tutto,anche se l'abbiamo scoperto solo stamattina quando abbiamo visto Hugo pomiciare con Millicent Parkinson».
«Ma come diamine lì convince?!»domandai perplessa.
«Probabilmente i dolcetti».intervenne Lily.
Nel corridoio eravamo soli era deserto,Beh chi esce dai dormitori il venerdì pomeriggio?Giorno di relax venerdì siamo noi gli stolti che se ne vanno in biblioteca non essendo neanche dei  Corvonero.
«Io vado ad avvisare le altre!»urlò Lily già distante da noi.
Appena Lily fu abbastanza lontana Al mi prese per la cravatta e mi tirò a se:«Gli è rimasto ancora il segno...»disse ridacchiando.

"Giusto!Dovevo rimproverarlo e avvisarlo di non dire niente a nessuno se teneva per là propria vita!"

Ma proprio quando stavo per aprir bocca mi venne in mente la Mcgrannit.
Beh....posso solo dirvi che arrivai con soli 5 minuti di ritardo perché fortunatamente la biblioteca e l'ufficio della Mcgrannit non erano molto distanti.
Ora che ci pensavo non parlavo a quel platinato da 3 giorni,3 giorni che volarono in fretta a dirla tutta,non ci pensai molto solo quando la sera non mi veniva nulla in mente e lo rivedevo piangere oppure rivedevo la sua guancia con il segno della mia mano sul viso.

***

Appena entrai nell'ufficio della preside mi accomodai e chiesi scusa per il ritardo,il minimo che potessi fare per scusarmi.
Alla professoressa non fece una piega anzi mi offrì anche una tazza di tè e poi incominciò a parlare:
«Signorina Weasley a quanto pare i suoi voti sono saliti ancor di più nella maggior parte delle materie,e principalmente in Trasfigurazioni cosa che non mi stupisce molto vista la sua volontà nello studio».mi disse per poi fermarsi e continuare,«Mi chiedevo se le andasse di dare ripetizioni ad uno studente,che pur impegnandosi non riesce proprio ad alzare i suoi voti in questa materia,pur essendo anch'esso un eccellente allievo....»
Rimanemmo in un silenzio tombale e poi lei riprese:«Che ne pensa di dare ripetizioni a questo studente?Sono certa che non vi darà molte complicazioni e che andrete anche molto d'accordo....»mi rimase a fissare con aria severa e voce pacata mentre rivedeva alcuni compiti delle vacanze,posizionati sulla sua cattedra.
Ero molto entusiasta di questa nuova esperienza,e molto soddisfatta di saper che i miei voti erano saliti nella maggior parte delle materie.
«Si professoressa con piacere,vorrei solo sapere chi è questa persona».risposi impaziente.
«È per questo che gliel'ho portata qui,signor Malfoy si accomodi,grazie».
Al nome Malfoy mi venne un colpo al cuore,e subito pensai:

Mi sbagliavo-Rospius-Where stories live. Discover now