Capitolo 4

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Mi svegliai tra le sue calde braccia e con la testa poggiata sul suo petto coperto dalla calda felpa che aveva indossato il giorno prima.
Gazza quella sera non ci trovò stranamente,tanto meno la sua gatta pulciosa,guardai l'orologio della biblioteca erano le 6:10 e svegliai Scorpius.
«Scorp....Scorp svegliati....»gli sussurrai in un orecchio mentre stavo a cavalcioni su di lui.
«Rose ma ci siamo addormentati qui?»mi disse sbadigliando ma ancora con gli occhi chiusi.
«Si...»risposi anch'io sbadigliando.
Aprì gli occhi verdi e arrossì nel vedermi.
«Scusa ora mi tolgo...»dissi facendo per togliermi.
«In realtà si è abbassato il tuo maglione....e....»disse indicando il mio reggiseno nero che si intravedeva da una spallina del maglione.
Mi ritrassi subito indietro così per sedere su una sedia accanto a lui.
«Scusa Rose...»disse sempre rosso in viso.
«Non fa niente ma ora è meglio che vada ciao,ti consiglio di ripetere perché questo mercoledì ci dobbiamo rivedere per le ripetizioni e mi devi dire tutto quello che ho spiegato ieri.»lo avvertì mentre mi alzai dalla sedia.
Lui deglutii e si rimise gli occhiali che ieri si era tolto per darmi la soddisfazione di vederlo senza,aveva ancora tutti i capelli scompigliati,e quindi supposi di doverli avere anch'io.

Mentre rientravo nel dormitorio vidi le altre dormire con mia grande soddisfazione,entrai in bagno intenta a farmi una doccia rinfrescante.
Dopo aver passato 10 minuti sotto l'acqua mi asciugai i capelli e mi vestii.
Verso le 7:20 mi ritrovai pronta mentre ripetevo qualche argomento di Storia Della Magia e bevevo una tazza di tè preparata con la magia.
Subito dopo scesi in Sala Grande e mangiai dei muffin ai mirtilli,insieme a Lucy che si svegliò di primo mattino insieme alla sottoscritta mentre ripeteva come accudire un ippogrifo in Cura Delle Creature Maghiche.
Dopo colazione restai tutto il tempo chiusa in stanza per finire i compiti per lunedì,e per poi rilassarmi leggendo un buon libro accompagnato con una cioccolata calda.

***

Furono state le 18:25 del pomeriggio quando Fred e James mi inviarono una lettera via gufo per farmi sapere di incontrarci in Sala Comune.
Appena lo seppi corsi di sotto,e c'erano già loro due insieme con un ghigno maligno sul volto,appena entrai Fred incominciò a parlare mettendomi un braccio dietro le spalle:«Hai saputo di Hugo no?»mi domandò con voce maliziosa.
Io annuì con un sopracciglio alzato,«E ti ha anticipato di uno scherzo da mettere in atto vero?»Mi domandò James divertito.
«Non aspettavo altro cugino!»risposi eccitata.
«Allora dovresti far finta di innamorarti di Parkinson pomiciando con lei di nascosto e mandandogli baci volanti.....»mi disse Fred.
«Poi.....arriviamo noi....che le spieghiamo che hai mangiato una decina di dolcetti preparati da lei e che rimarrai innamorata di lei per sempre,e stanne certa che non lo dirà a nessuno sennò finirà nei guai...»continuò James con un sorriso maligno.
«E poi?»domandai io tagliando corto.
«E poi le diremo che l'unico modo per spezzare l'incantesimo sarà quello di mettersi in ridicolo,quindi dovrà camminare con della biancheria intima in testa un intero giorno ad Hogwarts e poi dirle tutta la verità....»intervenne Fred.
«Vi ho già detto che siete dei geni?»lì domandai battendoli il 5 contemporaneamente.
Però poi mi ridicessi della promessa che avevo fatto a mia madre,e mi ricordai di avere una dignità e tutto il resto.
Non mi andava neanche di fare uno scherzo a quella svitata per dirla tutta,infatti subito cambiai idea.
«Però non so se potrò aiutarvi.....lo studio,le ripetizioni,gli allenamenti.
Potreste chiedere o a Lily o a Roxanne.....»dissi io ricordandomi di tutti i miei impegni.
«Cugina come sei cambiata.....sei troppo matura.....mi ricordo i primi 3 anni,si che ti potevamo considerare nostra complice....»mi disse James sognante.
«Matura o no,non posso.....»risposi infine.
«Ma prima eri così felice,e con il prima intendo 2 minuti fa!»mi rimproverò Fred staccandosi da me.
«Proprio non posso mi dispiace.....»dissi convinta.
«Chiederemo a Roxy,lei sii che è un'ottima complice...»mi disse Fred guardandomi con uno sguardo astuto.
«Non funziona cugino.....Ciao ora devo andare e grazie tante per l'offerta!!»dissi io ridacchiando e ricambiandogli lo sguardo.

Mi sbagliavo-Rospius-Where stories live. Discover now