PMD Scintilla Pura: Esploratori Dell'Universo [Ciclo 1: Destino][Libro 2]

Capitolo 40: La Realtà dei Fatti

<<Sparx!>>

<<Kate!>>

Furono le uniche parole che i due fratelli riuscirono a pronunciare prima di corrersi incontro e abbraciarsi nella più amorevole delle strette.
Sparx strinse a sé la giovane sorella con la zampa destra, facendo in modo che ella potesse appoggiarsi su quella sinistra. Sentì il suo pelo nei pressi del ginocchio iniziare a bagnarsi di lacrime.

<<Sparx...fratello mio....allora esisti davvero. Non eri una menzogna...tu esisti! E ti ho trovato...sono così felice...>> singhiozzò Kate.

Felice. Lo era mai stata prima? Era una domanda che entrambi i Pokémon si posero contemporaneamente, seppur con toni mentali diversi.
Ma non era quello a cui il Luxio stava maggiormente pensando.
Kate. La sua sorella perduta e dimenticata da tutti. Avrebbe voluto sapere tutto su di lei: la sua storia, cosa le era accaduto, perché era così giovane nonostante fosse sua gemella, come era arrivata fino a lui nonostante si trovasse lì nell'Universo.
Solo di una cosa era certo: le voleva già bene, e l'avrebbe protetta ad ogni costo da tutto e tutti e si sarebbe malamente vendicato sul mostro che gliel'aveva ingiustamente sottratta.

<<Ancora non ci credo...sei realmente qui! Io...già ti voglio bene...ti voglio tanto bene...sorellina...>> le rispose Sparx piangendo quanto lei.

Durante quella toccante scena, anche Yeaf, come aveva previsto, dovette asciugarsi con una liana una solitaria lacrima di commozione che le uscì dall'occhio sinistro.
Fu solo dopo il lungo abbraccio fraterno segnato dalle innumerevoli lacrime di felicità e dai singhiozzi che i quattro Pokémon all'Osservatorio si riunirono nella stanza di Sparx e Yeaf per poter udire il lungo racconto di Kate.
Non venne interrotta nemmeno una volta, tutti stettero in religioso silenzio ad ascoltare l'incredibile storia prima dell'arrivo all'Isola Tormenta accovaciati sulle morbide coperte.
Credevano ciecamente a Kate, in quanto oramai non si stupivano più di nulla. Tuttavia, a dimostrazione delle sue parole, la Shinx estrasse delicatamente le sue ali elettriche ed evocò la sua sfera in mezzo ad esse, mostrando quella minuscola parte dei suoi poteri.

<<Io ho già avuto il piacere di vederli...>> commentò Yeaf riferendosi al suo primo incontro con Kate.

Quest'ultima incurvò le labbra verso il basso, fissando dispiaciuta la Leafeon.

<<Se tu non mi avessi attaccata alla cieca io non avrei risposto al fuoco...>> le disse.

<<Un momento! Cos'è successo?>> domandò preoccupato Sparx.

Le due Pokémon gli raccontarono in breve del malinteso precedentemente accaduto. Sparx scosse la testa.

<<Yeaf...>> disse guardando con rimprovero l'amata.

<<Ugh...perdonami, Sparx...e anche tu, Kate ovviamente>> si scusò Yeaf.

Il Luxio scattò in piedi.

<<Non mi importa delle scuse! Ti ricordo che sei pur sempre incinta, Yeaf! Se ti succedesse qualc--->>

All'improvviso anche Kate si alzò sulle zampe con gli occhi carichi di preoccupazione.

<<O Santo Arceus! Yeaf è incinta???>> domandò di fretta.

Sparx annuì lentamente con un sospiro.

<<Sì...di nuovo. E non voglio che il piccolo risenta di ciò...>>

Kate abbassò la testa con tristezza.

<<Io...mi dispiace...ho reagito solo per legittima difesa>> si scusò la Shinx.

<<Infatti non è con te che ce l'ho...comunque, Kate, come ci hai raggiunti?>> le domandò cambiando argomento, ma senza evitare di gettare un'occhiata alla partner.