<<Cosa? Come sarebbe a dire che avete fallito!?>> domandò sconvolta Hope.
<<Shh...non gridare, ti prego. D'altronde secondo tutti siamo stati in vacanza>> le rispose Yeaf.
<<Tranne che per i membri della Gilda partecipanti alla spedizione sull'Isola Tormenta>> precisò Kate.
Sparx tirò un lungo sospiro.
<<Bah...a questi punti potremmo anche rivelare la verità. Tanto non ho la minima idea di come potrei giustificare la presenza di Kate nella nostra famiglia...inoltre dobbiamo spargere la voce che Darkrai ha intenzione di distruggere il Sigillo Divino dell'Eptastella e--->>
<<Aspetta, papà! Di cosa stai parlando? Mi hai detto solo che avete fallito, ma nient'altro>> lo interruppe l'Eevee cromatica.
Dopo essersi ripresi dallo shock precedentemente subìto nella Caverna Stellata, Sparx e famiglia si erano immediatamente avviati alla Gilda e convocato in privato Hope. La piccola rimase assai stupita e affascinata nel vedere la madre evolutasi in Leafeon.
Nel mentre si era fatta tarda sera, e ora si trovavano sul piccolo piazzale di fronte all'edificio. Alla domanda della piccola su dove fosse il tanto sospirato Ardin che non vedeva preeente e che voleva conoscere, la risposta fu sconcertante: la missione era fallita.<<Ora ti raccontiamo...è una storia lunga>> le rispose il padre.
Non tralasciarono un singolo dettaglio. Ognuno raccontò l'avventura nello spazio sotto il proprio punto di vista, le proprie emozioni, la propria mentalità. In totale parlarono per un'intera ora, lasciando la piccola Eevee cromatica a bocca aperta mano a mano che la storia proseguiva. Alla fine ella sorrise.
<<Io...non so se essere felice o triste. Sono felice perché mamma si è evoluta, papà ha ritrovato sua sorella, io sto per avere un fratellino o una sorellina...ma sono triste e preoccupata perché non conoscerò Ardin e Darkrai ha l'Eptastella...>>
<<Quel verme non è un problema. Io e Sparx lo fermeremo, costi quel che costi! Entrambi abbiamo un debito di sangue con lui che egli deve pagare>> ribattè fredda Kate.
<<Folle assassino...>> mormorò Sparx.
La sorella lo guardò negli occhi, in cui riluceva una strana luce. Lei non disse nulla, lui annuì silenzioso. Non c'era bisogno di parole per capire cosa l'uno dovesse dire all'altra.
Yeaf sbuffò con fare determinato.<<Contate anche su di me, Purificatori!>>
☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆☆
Due settimane dopo...
Sparx stava seduto sulla punta del Promontorio Sharpedo, dove la roccia confina con il vuoto, a contemplare le infinite stelle sulla sua testa.
Gli sovvennero i ricordi dell'Osservatorio, dell'Universo...di Andromeda. Chissà se quella ragazza era riuscita a ricongiungersi con il proprio padre. Il Luxio ci sperava fortemente.<<Non riesci a dormire, eh?>> gli disse la voce di Yeaf appena arrivata alle sue spalle.
Lui non si voltò, tenendo lo sguardo fisso al cielo e muovendo lentamente la coda sul terreno.
<<Sono preoccupato per l'avvenire>> le rispose.
La magnifica Leafeon gli si affiancò, sedendosi al suo fianco, intrecciando la propria coda con la sua, fissando le stelle e la pallida luna a spicchio con lui.
<<E le stelle ti aiutano a rilassarti?>> domandò ancora.
<<Forse>> le disse lui con un sorriso.
La zampa destra di Yeaf si sovrappose a quella sinistra di Sparx, mentre con quella libera indicò un gruppo di stelle a forma di rettangolo con una sorta di "coda".
<<Vedi quel gruppetto di stelle rettangolare?>> gli chiese senza smettere di indicare.
<<Sì, lo vedo. Però non ho mai capito cosa fosse>>
La Leafeon ridacchiò.
<<È una costellazione, ovvero delle stelle disposte in modo casuale, ma che allo stesso tempo formano qualche figura stilizzata ai nostri occhi. Quella è la costellazione del Grande Carro, chiamata anche Orsa Maggiore, Sparx>> gli spiegò.
<<Oh...>> mormorò lui stupito.
Yeaf iniziò a muovere lentamente la zampa verso sinistra.
<<E se scorri un po' più in là...ehm...ah eccolo lì! Il Piccolo Carro od Orsa Minore>> gli disse indicando un gruppo di stelle simile al primo, ma capovolto e più piccolo.
<<E oltre la forma hanno qualcos'altro di speciale?>> le domandò Sparx.
<<Certamente! Vedi l'ultima stella della "coda" dell'Orsa Minore? Ecco. Quella è la Stella Polare, la stella che a noi appare più luminosa. Tuttavia la sua particolarità unica è che essa indica sempre e solo il Nord. Puoi usarla benissimo come punto di riferimento se sei in giro di notte e il cielo è ben visibile>> continuò a spiegare lei.
<<Wow...quante cose che hai imparato, piccola>> commentò Sparx meravigliato.
<<Beh...è molto meno di quello che credi. So qualcosa sul nostro Sistema Solare e sulle stelle, ma è poca roba. Ho avuto poco tempo per leggere>>
<<Capisco>>
Yeaf sospirò. Sentiva dal tono dell'amato che egli era assai scosso nonostante le due settimane passate. Non che lei stesse molto meglio, ma in quel momento aveva ben altro nella testa e vedeva tutto sotto un'incredibile ottimismo.
<<Sparx, rilassati. Non è Darkrai il problema ora come ora. Il sigillo sull'Eptastella non verrà spezzato facilmente, lo sento. Tu e Kate avete tutto il tempo per trovarlo e fermarlo, specie ora che abbiamo allertato tutti, anche se molti non ci credono...
Comunque ora hai ben altro a cui pensare. Hope è tornata alla Gilda, ma visto che all'Osservatorio ci hai dato dentro, presto avremmo non uno, ma addirittura altri due cuccioli in più a cui badare!
Sorridi. Pensa al presente per ora. Sono sicura che se il mondo è nelle tue mani, allora il mondo sarà presto un regno di pace>> lo incoraggiò con dolcezza.Lui sorrise rincuorato, ma non rispose. Così dopo quest'ultime parole ci fu un piacevole silenzio in cui ognuno dei due Pokémon non faceva altro che godere della presenza taciturna del proprio partner. Il loro contatto si fece più stretto, ora potevano sentire il calore che entrambi emanavano.
<<Yeaf>> chiamò all'improvviso Sparx sussurando per non rovinare il momento.
<<Si, Sparx?>> chiese lei sussurando a sua volta.
<<È vero che siamo fatti della stessa materia delle stelle?>>
<<Beh...non letteralmente, però sì. Tutto discende dalla stessa materia>>
Il Luxio fece uno sbuffetto amorevole, poi levò lo sguardo dal cielo per portarlo verso gli iridi verdi dell'amata.
<<Allora la stella che a me appare più luminosa...non è quella polare, Yeaf>> le disse con dolcezza.
<<Sparx...>> mormorò lei affascinata.
Si baciarono. Soli. Le stelle come milioni di spettatrici. Il mondo come un immenso palcoscenico.
I due Pokémon si appoggiarono alle loro fronti, guardandosi nuovamente negli occhi con tutto l'amore che potevano provare. Yeaf sussurrò due ultime parole, le quali ricevettero la risposta più ovvia, più sincera e più aspettata di tutte, ma allo stesso tempo era l'unica che avrebbe per sempre voluto sentire.<<Ti amo>>
<<Anche io, piccola>>
~Fine

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PMD Scintilla Pura: Esploratori Dell'Universo [Ciclo 1: Destino][Libro 2]
Fanfiction=ATTENZIONE= QUESTO È IL MIO SECONDO LIBRO ED È UN SEQUEL DEL PRIMO. SE QUESTO È IL PRIMO RACCONTO CHE VEDETE SCRITTO DA ME, LEGGETE PRIMA L'ALTRO PER EVITARE INCOMPRENSIONI Sono passati 12 anni da quando il team Xeno Verto sconfisse Groudon evitand...