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Sfrego i palmi delle mani nei capelli più e più volte, mentre percorro  avanti e indietro il piccolo dormitorio.

Cosa significa che tutto quello che c'è stato tra di noi era solo una farsa? Sapevo di non dovermi fidare, sono uscito dal mio guscio e dopo neanche una settimana ho subito una lesione.

«Siete sicuri?» Domando perplesso ad entrambi, e sia Ron che Chin buttano il capo su e giù all'unisono.

«Perché seguiva le lezioni?» Mi domando, ed entrambi, come se si sentissero interpellati rispondono facendo le spallucce.

«Questa qui sarà una malata di mente.» Azzarda Ron.

«Non dire sciocchezze. Quella ragazza nasconde qualcosa di grosso.» Ribatte Chin con una scintilla che si accende negli occhi.

«Proprio non riesco a trovare una spiegazione.» Constato.

«Incontrati con lei, e sottoponila ad un interrogatorio.» Propone Chin.

«Non riuscirei mai ad essere calmo, uscirei fuori dai gangheri.» Ribatto massaggiandomi la fronte con due dita.

Il messaggio era rivolto a me, ma l'emittente resta ancora un mistero, ed ora quello che più mi interessa è: per quale motivo Alyssa è entrata nella mia vita stravolgendola senza permesso.

«Il nome di Alyssa Ross appare in qualche altro indirizzo?» Domando con un guizzo di entusiasmo.

Chin contrariato guarda Ron, per poi scuotere la testa per l'ennesima volta.

«Vorresti dire che Alyssa non è neanche il suo vero nome?» Chiedo trasecolato.

«Secondo le mie ricerche, nelle zone limitrofi non esiste alcun riscontro con il nome della tua ragazza.»

«Non è la mia fottuta ragazza.» Ribatto con un impeto d'ira.

«Calma amico.» Soggiunge Ron.

«Scusate.» Cerco di giustificarmi. «È solo che da qui a tre giorni la mia vita è stata completamente distrutta, spazzata via.» Continuo.

«Amico, è solo una semplice ragazza. Lì fuori ce ne sono milioni.» Mi rincuora Ron indicando il corridoio.

«Non posso mettere una pietra sopra.» Rispondo.

«Perché?» Continua lui, mentre Chin preme ripetutamente il tasto del mouse riproducendo un rumore fastidioso.

Tentenno nel rispondere, poi cedo confessando: «Perché quella ragazza suscita in me strani interessi, sensazioni che non ho mai provato, e voglie irrefrenabili.»

Chin blocca la sua attività fissandomi e unendosi a Ron.

«Vorresti dire che ti stai innamorando di una che non conosci neanche il nome?» Domando Ron incredulo.

Mi gratto la nuca e per la seconda volta sento che l'imbarazzo mi travolge come un'onda anomala. «Non lo so, forse sì, forse no. Al momento la mia testa è invasa da milioni di nodi e il problema è che non so come scioglierli.»

Ron mi scruta per qualche secondo poi poggia una mano sulla spalla di Chin.

«Caro asiatico dobbiamo aiutare il nostro amico.» Dice chiudendo gli occhi.

«Come sarebbe a dir...» Chin si volta verso Ron, ma quando guarda l'espressione compiaciuta che dipinge il volto di Ron scuote la testa senza fermarsi un secondo.
«No! No! Non ci credo che me lo stai chiedendo.» Si esprime contrariato mentre agita un dito alla velocità della luce.

Osservo la buffa faccenda con estremo interesse, mentre avverto una vibrazione provenire dalla mia tasca.

«Il nostro amico è in serio pericolo. E se quella ragazza fosse una serial killer?» Sostiene Ron esagerando e inarcando il suo busto verso Chin.

Indifferent -  Tu credi all'amore?Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora