Un incessante bubolare interrompe il mio sogno.Assonnato e con gli occhi serrati setaccio il divano in cerca di Alyssa, ma lei si è dissolta.
Di scatto mi isso e la debole luce dell'alba tenta di irradiare la stanza.
Sento ancora la sua fragranza nell'aria come un'ombra opprimente, ma lei è sparita di nuovo senza lasciare tracce.
Raccatto gli indumenti disseminati per casa indossandoli uno ad uno.
Avanzo nella cucina e il cordeless inizia a squillare.
Osservo l'orario riportato dal forno: 6:30.
«Caleb, Caleb.» La mamma con affanno inizia la chiamata.
«Cos'è successo?» Domando aggrottando la fronte.
«Grace è scomparsa.» Confessa lei scoppiando in lacrime.
«Cosa?» Ribatto confuso.
«Vieni dalla nonna»
Interrompo la chiamata precipitandomi ad uscire dalla porta d'ingresso.
La mia auto è guasta, quindi non mi resta che prendere le chiavi dell'auto di Alyssa.
A grandi falcate raggiungo la sua abitazione.
La sua mini coupé trasandata è parcheggiato di fronte, e tutte le luci di casa sono spente.
La notte inizia a sparire lasciando spazio ai colori sfumanti dell'alba.
La porta è aperta e le chiavi dell'auto sono sul davanzale della finestra.
Con aria circospetta do un'occhiata ad ogni camera per appurarmi che lei non sia in casa, e dopo l'ultima affacciata nel bagno abbandono la casa per dirigermi verso la sua auto.
Gli uccellini iniziano a cinguettare segnando definitivamente l'inizio di un'altra giornata.
***
Parcheggio l'auto nei pressi della casa della nonna, per poi scendere e precipitarmi a bussare il campanello.
La mamma, con una cera bianco perla, mi aspetta sulla soglia.
Di fianco a lei c'è anche la nonna che ha una mano poggiato sotto al suo rotondo e grassoccio mento.
«Cos'è successo?» Domando sorpassando lo zerbino.
La mamma si prende un infinito respiro prima di buttare tutto fuori. «Quando sono venuta qui Grace era a letto. L'ho dovuta svegliare e le ho raccontato tutto la verità, come tu mi hai suggerito.» Dice frettolosamente e con l'affanno. «La nonna ci ha proposto di restare a dormire qui, e così abbiamo accettato. Ma quando mi sono alzata per bere un po' d'acqua Grace era sparita» Finisce mettendosi le mani tra i capelli e tirando la sua faccia all'indietro.
«Come l'ha presa?» Continuo cercando di calmare la mamma.
«Era sconvolta, quella povera bambina.» Si intromette la nonna con una voce rammaricata e gettando un'occhiata verso sua figlia.
«È tutta colpa mia, non dovevo immischiarvi in questa faccenda.» La mamma continua a tormentarsi.
Ora si è seduta sul divano di pelle ed ha lo sguardo perso nel vuoto.
«Mia cara, tu hai agito nel modo giusto. Grace prima o poi avrebbe scoperto la verità, e la cosa migliore che tu abbia mai potuto fare e raccontargliela tu.»
La nonna cerca in tutti i modi di acquietare la mamma, me quest'ultima è una pila elettrica, non riesce a fermarsi un solo minuto.
«Ma', la troveremo.» La rassicuro poggiandole una mano sulla spalla.
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Indifferent - Tu credi all'amore?
RomanceCaleb inizia il college lasciandosi alle spalle un passato tortuoso, ignaro però, che un fortuito incontro con una ragazza dai penetranti occhi verdi gli stravolgerà la sua esistenza. Lei, accattivante e sfacciata da filo da torcere a Caleb, ma ben...