Uno

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Tyler

Sono passati due giorni dal nostro ultimo concerto del tour, il che significa che avremmo più tempo libero per un paio di mesi.

Io e Josh siamo ancora sulla strada di casa.

Sto guidando l'auto il più attentamente possibile, in modo da non svegliare Josh che sta dormendo sul sedile del passeggero.

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Oh, grandioso. Ho preso una buca e Josh si è svegliato.

"T-Tyler?" Ha sbadigliato Josh.

"Si, mi dispiace, ma ci sono delle stupide buche su tutta questa dannata strada. Perché non usano le mie tasse per risolvere questa cosa?"

"Non fa niente, Tyler. Quanto manca per arrivare a casa?"

"All'incirca dieci minuti, credo."

"Okay, bene." Dopo pochi secondi Josh si riaddormentò.

Guardai verso di lui. Era così carino mentre dormiva.

Okay no, Tyler, concentrati sulla strada prima di ammazzarci entrambi.

Guidai un altro paio di minuti prima di raggiungere la nostra meta.

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"Josh, dai, svegliati!"

Josh aprì lentamente i suoi occhi e sbadigliò.

"Siamo già arrivati?"

Josh si alzò, scese dalla macchina e camminò verso la porta e io lo seguii.

Quando fummo dentro notai che avevamo alcune chiamate perse. Erano tutte da Debby. Inquietante.

"Josh, credo che Debby ti abbia cercato." Porsi a Josh il telefono di casa senza guardarlo negli occhi.

"Oh si, grazie, la chiamerò domani. Adesso ho un appuntamento veramente importante con il mio letto."

Josh si avvicinò e mi diede un rapido abbraccio. E c'erano di nuovo quelle stupide farfalle.

Il calore del corpo di Josh mi fece sentire al sicuro e onestamente non volevo proprio staccarmi da lui.

Peccato che lui si era già allontanato in tipo due secondi.

"Buona notte Tyler." Josh mi sorrise con quell'espressione assonnata e decisamente carina.

"Dormi bene."

Salì le scale e io mi sistemai sul divano.

Josh era sempre così dolce e coccoloso quando era assonnato. Mi domando se lui lo abbia mai notato. Io l'ho certamente fatto.

E' un peccato che lui non dica mai ciò che pensa.

Feci una veloce telefonata a Jenna per dirle che ero tornato a casa e poi salii anch'io le scale. Avevo veramente bisogno di dormire.

The end of all things.// Joshler.Where stories live. Discover now