Sette

492 66 8
                                    

Tyler

Era passata una settimana da quando Josh mi aveva chiesto di restare con lui per la notte. Sfortunatamente quella fu l'unica notte passata insieme.

Era giovedì e io ero a casa da solo. Josh era uscito con Debby per parlare, dato che lei non aveva fatto altro che chiamarlo e mandargli messaggi come una pazza.

Stavo quasi male per lei, per la sua ossessione o quel che è per Josh. Non la potevo biasimare, io ero come lei (eccetto per la parte delle chiamate).

Erano le tre del pomeriggio quando Josh tornò a casa. Sembrava esausto.

Non si preoccupò nemmeno di posare la sua giacca, semplicemente la buttò per terra vicino al divano per poi sedersi accanto a me.

"Non pensavo che parlare con Debby sarebbe stato così difficile, ti giuro, non sa nemmeno cosa voglia dire la parola 'ascoltare'." Sospirò Josh.

"Te l'avevo detto, ma non hai nemmeno provato ad ascoltarmi." Lo presi in giro.

"Touché." Mi sorrise e poi chiuse gli occhi.

"Vuoi qualcosa da bere?" Gli chiesi mentre camminavo verso la cucina.

"Ah sì, grazie. Un po' d'acqua andrà bene. Sono così stanco, dio mio." Lo sentii sospirare dal soggiorno.

"Mi sa che Debby è omofoba." Restai pietrificato quando lo disse.

(Giusto perché lo sappiate, ho confessato a Josh che sono gay la settimana scorsa. A lui va bene così, e io ne sono felice. Peccato solo che lui non lo sia.)

"Almeno adesso ha un motivo per odiarmi."

Guardai Josh, il suo viso stava diventando rosso. Dio, perché stava arrossendo ora?

"Josh? Tutto okay?"

"S-si. No, sto bene." Iniziò a balbettare.

"Sei sicuro? Non sembra proprio."

"Tyler, sto bene."

Okay, Josh si stava comportando davvero in maniera strana ultimamente.

---

Josh

Era difficile nascondere come mi sentivo in quel momento.

Tyler mi piace, lo avevo ammesso a me stesso. Glielo dovrei dire? E se a lui non piacessi? Intendo, il fatto che lui sia gay non vuol dire che io gli piaccio.

Non so proprio che fare.

---

"Possiamo avere un bro-day oggi?" Mi sentii stupido per averlo chiesto. "Ho davvero bisogno di una distrazione dopo tutte le cazzate di Debby."

Tyler tornò dalla cucina e mi porse un bicchiere d'acqua. Sembrò un po' sorpreso ma sorrise.

"Capisco, certo. Che vuoi fare?"

"Qualsiasi cosa." Sospirai, gesticolando leggermente.

---

Sono passate un paio d'ore e abbiamo appena finito l'ennesima gara a Mario Kart. Tyler aveva vinto, di nuovo. Che sorpresa.

Controllammo un po' la lista dei film consigliati su Netflix e finimmo col guardare 'Breakfast Club'. Preferisco sempre i vecchi film.

A metà film mi accorsi che la testa di Tyler si era appoggiata alla mia spalla. Lo guardai per un po', avevo un tremendo bisogno di baciarlo.

Ovviamente non lo baciai, ma non potevo stare lì e non fare niente, così cercai di prendergli la mano.

Sentii la testa di Tyler spostarsi dalla mia spalla, e vidi che lui stava arrossendo un po'.

Mi fece un piccolo sorriso e si avvicino di più a me quando le nostre dita si intrecciarono.

Mi sembrava tutto così giusto.

.-._.-Spazio Traduttrice-._.-.

Andate a leggere la mia traduzione di "Sky Boy"? Vi regalo una ciobar!

The end of all things.// Joshler.Where stories live. Discover now