Otto

513 70 97
                                    

Tyler

"T-Tyler?" Mi chiamò piano Josh.

"Si?"

"Ti-Ti devo dire una cosa." Non aveva il coraggio di guardarmi negli occhi.

Finalmente alzò lo sguardo, e io non potei fare altro che sorridere alle parole che uscirono dalla sua bocca.

"I-io sono innamorato di te." Stava arrossendo.

Mi sorrise debolmente, e io volevo solo piangere dalla gioia.

Si avvicinò a me e mi prese le guance, guardandomi dritto negli occhi. Appoggiò la fronte alla mia e quando le nostre labbra si unirono sentii le farfalle in ogni parte del mio corpo.

Stava accadendo veramente?

---

Sfortunatamente no.

Mi svegliai a causa della sveglia sul mio comodino. 12:01.

Mi ero dimenticato che io e Josh eravamo nello stesso letto. Avevamo di nuovo dormito insieme, nel senso più innocente della frase.

Odiai il fatto che il mio sogno fu interrotto così. Sembrava tutto così reale e potevo ancora sentire il mio cuore battere all'impazzata.

La serata precedente era stata molto bella. Avevamo guardato un film degli anni '80 e ricordo di essermi addormentato con la testa sulle sue gambe, tenendo ancora la sua mano.

Mi potrei anche abituare a tutto questo.

Mi svegliò più tardi quella sera con l'idea di dormire di nuovo insieme.

Ancora una volta fu tutto innocente, non successe nulla.

Ci abbracciamo più volte, ed era davvero bello. Ma ancora non significava niente.

Non so nemmeno perché Josh avesse voluto prendermi la mano ieri. Non so più che pensare.

Non è evidente che lui mi piace?

E' da quattro fottuti anni che gli mando dei fottuti segnali!

Sono pronto a dargli un pugno nello stomaco, se sta solamente giocando con me.

---

Notai che la sveglia aveva svegliato anche Josh. Sbadigliò e si strofinò gli occhi.

"Buongiorno Ty."

Ho rischiato di morire per la sua voce da appena sveglio. Joshua William Dun, perché devi essere sempre così sexy, dio santo.

"Buongiorno." Sorrisi.

Si avvicinò di più a me e mi strinse i fianchi, appoggiando la testa sulla mia spalla.

Un brivido percorse la mia schiena, e il cuore minacciò di saltar via dal mio petto.

"Usciamo oggi? Potremmo andare da Taco Bell."

Il suo respiro sul mio collo non mi aiutava per niente. Stavo cercando con tutto me stesso di non avere un erezione in quel momento. Sarebbe stato veramente imbarazzante.

Era tutta colpa sua.

"Certo." Gli risposi sorridendo timidamente.

"Bene. Penso che ora andrò a farmi una doccia."

Saltò giù dal letto e in meno di cinque secondi fu fuori dalla mia camera. Finalmente potevo respirare.

Fottiti Josh.

Anzi no, fottimi.

Okay, mi dispiace. So di essere strano.

.-._.- Spazio traduttrice -._.-.

L'autrice ci fa sapere che si è divertita molto a scrivere questo capitolo. Allo stesso modo io mi sono divertita molto a tradurlo, ricordo che la prima volta che l'ho letto non potevo trattenere le risate. In ogni caso, spero che sia piaciuto anche a voi^^

The end of all things.// Joshler.Where stories live. Discover now