The end of all things.// Joshler.

Tre

Josh

Passarono due giorni.

Era venerdì. E il venerdì era il 'Bro-day'.

Sinceramente non ho la più pallida idea di come siamo arrivati a quel nome, perché è orribile.

Semplicemente, era un giorno in cui io e Tyler passavamo tutto il tempo insieme.

Come sempre, la prima cosa da fare sul nostro elenco era giocare a Mario Kart.

Tyler accese la tv connettendo la Wii. Poi corse verso di me e mi porse un controller e finalmente si sedette per terra con la schiena attaccata alle mie gambe.

Non so perché ma per qualche motivo mi piacque quella sensazione.

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"Josh, la vuoi smettere con quei cavolo di gusci? Io qui sto cercando di vincere, mio dio." Disse Tyler ridendo.

"Forse dovresti impegnarti di più."

"Forse tu dovresti, ehm, impegnarti di meno." Lo sentii sussurrare a sé stesso quanto fosse stupido ciò che aveva appena detto, il che mi fece ridere.

"Forse dovresti allenarti di più se vuoi provare a battermi."

"O forse tu potresti semplicemente smetterla con quei dannati gusci, coglione." Mi disse dando un leggero colpo alle mie ginocchia.

Che carino.

Un momento, perché l'ho pensato?

Vidi che Tyler mise in pausa il gioco e si girò, incontrando i miei occhi. Sollevò le sopracciglia.

"Hai appena detto che sono carino?"

Cazzo, l'ho detto. Mio dio, cosa sta succedendo.

"Uhm, n-no, voglio dire, io... Continuiamo con il gioco, okay? Ti prego." Balbettai guardandomi intorno imbarazzato.

"Va bene."

Tyler si rimise nella sua posizione e tornammo a gareggiare.

Cosa diavolo è appena accaduto.

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Era passata qualche ora.

Avevamo finito un'enorme pizza, che avevamo diviso in due, e poi eravamo tornati sul divano. Questa volta Tyler si sedette accanto a me.

"Quindi, adesso che facciamo?"

"Netflix e coccole?"

Tyler mi guardò, potevo vedere la confusione nei suoi occhi.

"Voglio dire, solo Netflix. Non anche... sai quale parte." Quando finii la mia frase alquanto terribile, notai che la faccia di Tyler era diventata rossa.

Sentii un leggero "Va bene" provenire dalla mia sinistra.

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Eravamo arrivati a metà di quello strano film, non sono sicuro di come si intitolasse.

Sentii la testa di Tyler appoggiarsi alla mia spalla.

Anche se ci eravamo seduti così altre volte prima, questa volta mi era sembrato... diverso.

Non ho idea di cosa mi stia succedendo, voglio dire, ho una ragazza e io e Tyler siamo solo migliori amici. Noi non siamo gay o cose del genere.

Lo siamo?

No, okay, non lo siamo. A me piace Debby, che è una ragazza. Sì, mi piace Debby.

Sono così confuso in questo momento.

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"Josh, Josh svegliati." Sussurrò Tyler mentre mi scuoteva avanti e indietro dalle braccia.

"C-Che ore sono?"

"Le due del mattino, ci siamo addormentati."

"Oh."

Quel film dev'essere stato molto noioso allora.

"Andiamo a letto."

Tyler prese la mia mano e mi tirò via dal divano, per poi lasciarla di nuovo.

"Dormi bene, Josh."

"Buona notte piccolo." Risposi velocemente prima di chiudere la porta della mia camera.

Mi misi finalmente nel letto.

Un momento.

Avevo appena chiamato Tyler 'piccolo'?