math lesson number two

803 66 36
                                    

Le mani di Chanyeol correvano lungo il ventre della piccola Fuji che,
distesa sotto il corpo del ragazzo,
si lasciava tormentare le labbra dall'abile lingua del maestro.

I vestiti della giovane vennero presto sfilati dal suo corpicino minuto
e abbandonati sul pavimento della cucina,
andando a fare compagnia a quelli del maggiore già a terra.

Chanyeol,
non avendo più aria nei polmoni,
si spostò a tormentare il collo di Fuji,
riempiendolo di macchie violacee ed indelebili.

Intanto le sue mani
si abbassarono in mezzo alle coscie della ragazza
per esplorare ogni centimetro di pelle dentro e fuori di lei,
provocando nella giovane gemiti e piccoli spasmi di piacere.
Le lunghe dita la penetravano e preparavano per accogliere la sua lunghezza,
già gonfia e pulsante,
che non tardò ad entrare nel corpo di Fuji.

I gemiti che la ragazza cercava in ogni modo di soffocare
mordendosi le labbra,
eccitavano in modo plateale Chanyeol,
che, preso dalla situazione,
la penetrò con forza,
facendola soffrire e godere allo stesso tempo.
Il ragazzo sentiva le pareti strette della giovane abbracciare alla perfezione il suo membro,
quella sensazione di soffocamento
rendeva quel momento ancora più estasiante.

Continuò a spingere,
sententosi sempre più vicino al limite,
che arrivò subito dopo aver sentito la voce acuta dell'allieva gridare il suo nome in preda ad un primo e improvviso orgasmo.

Dopo aver respirato per qualche minuto,
fuoriuscì dal corpo della giovane con discrezione,
stando attento a non farle del male.
Le baciò dolcemente le labbra,
mentre l'aiutava a scendere dal tavolo del salotto
sopra il quale si erano dedicati a consumare il primo premio della ragazza.


«Bene, Fuji. Molto brava.
Il risultato della tua equazione era corretto.»

helper ✓Where stories live. Discover now