Chanyeol neanche si rese conto che quel bacio,
da casto e puro,
era diventato qualcosa di più
che una semplice effusione d'amore.
Le mani della giovane,
infatti,
erano già sotto la sua camicia,
intente ad accarezzare
e graffiare leggermente i suoi addominali scolpiti.
Gli ansimi di entrambi riecheggiavano
nella camera lilla di Fuji,
che,
per quella lezione,
nonostante fosse inverno,
aveva deciso di indossare la canotta bianca
con i pantaloncini grigi della tuta,
solitamente usati per fare educazione fisica verso la fine della scuola,
quando il caldo
obbligava le ragazze a spogliarsi il più possibile
e permetteva ai ragazzi di prendersi cura di loro stessi per un motivo in più.
Le abili e piccole mani della ragazza slacciarono in un colpo il bottone dei jeans di Chanyeol,
che si era ritrovato disteso sul letto
con la giovane a cavancioni sul suo bacino.
Le dita di Fuji
giocavano "innocentemente" con l'elastico spesso dei suoi boxer,
facendolo schioccare sulla sua pelle sensibile ogni qual volta dalla sua bocca uscisse un gemito.
Stufa del gioco,
la ragazza fece scendere la mano al loro interno,
iniziando ad accarezzare leggermente l'erezione ormai sveglia del maestro.
Questo,
osservandola attentamente con un ghigno tutt'altro che dispiaciuto stampato sulle labbra,
spinse con forza il bacino verso l'arto della minore che,
inteso il volere del ragazzo,
iniziò a pompare,
accarezzando di tanto in tanto la punta
e facendo scorrere le dita per tutta la lunghezza,
così da procurargli maggiore piacere.
Non ci volle molto prima che Chanyeol,
esaltato dalla bravura della ragazza,
venisse,
con un gemito roco e profondo,
nella sua mano,
sporcandola interamente del suo luquido.
Fuji,
non avendone abbastanza,
portò la mano alla bocca,
assaggiandolo per la seconda volta
e tastandone il sapore sulla lingua,
sorridendo come per confermare il suo gradimento.
«Quanto vorrei che queste ripetizioni non finissero mai»
«Oh, non sai quanto lo vorrei io, senpai»
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Fanfiction#parkchanyeol / contiene scene forti A nessuno piace la matematica, materia odiata per almeno cinque secondi da qualsiasi essere umano vivente o vissuto sulla faccia della terra, ricca di calcoli inutili, numeri con la virgola e fogli stropicciati n...
