math lesson number three

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«Viene x=-2, oppa?»

«x=2»

«Avrò sbagliato un segno»

«Sai cosa vuol dire, vero?»

«Cosa?»

«Hai sbagliato.
Ora dovrò infliggerti una punizione»


Chanyeol si leccò le labbra,
immaginando e pensando a come avrebbe dovuto punire la sua allieva.
Osservò il viso confuso della ragazza,
intenta ad aspettare un suo qualsiasi ordine.

Il ragazzo si alzò in piedi
e si slacciò la cintura,
infilò le dita all'interno dei pantaloni e dei boxer,
abbassandoli in un solo ed unico movimento.
Gli occhi della giovane
si posizionarono sul membro del maestro,
le guance le andarono a fuoco
mentre spostava lo sguardo
sul volto compiaciuto del ragazzo.

La mano di Chanyeol andò ad accarezzare la testa dell'allieva,
seduta di fronte a lui.
Insinuò le dita nel mezzo dei suoi capelli,
per poi stringere la presa
e tirarla verso di lui.
La ragazza,
rossa come mai lo era stata,
si ritrovò faccia a faccia
con il membro del più grande parzialmente gonfio.

Dopo quelli che le sembrarono a malapena dieci secondi,
si ritrovò la lunghezza del ragazzo appoggiata alle labbra,
che istintivamente serrò con decisione.
Sfortunatamente la mano di Chanyeol,
ancora sulla sua testa,
la spingeva sempre con maggiore forza
verso il suo membro,
così la giovane Fuji si arrese.
Aprì la bocca per permettere
a Chanyeol di entrare dentro di essa
e sospiró profondamente
quando si rese conto della sua grandezza.

Il moro si godeva la scena.
Osservava con malizia quelle sottili labbra
contornarlo alla perfezione.
Ansimò quando la ragazza cominciò a stringere la presa e a muoversi.
Gemette nel momento in cui sentì la sua lingua sfiorare sempre con maggiore coraggio la punta,
ormai gocciolante,
della sua erezione.
Cominciò a spingersi ritmicamente verso il volto della giovane
quando questa iniziò a percorrere con la lingua tutta la sua lunghezza,
facendolo impazzire nella semplicità dei movimenti che compiva.
Si vedeva che non aveva esperienza,
ma a lui piaceva in quel modo,
lo trovava più eccitante,
piú selvaggio.

Il colpo di grazia per il maggiore arrivò nell'attimo in cui Fuji alzò gli occhi per guardarlo,
domandando con uno sguardo se i suoi movimenti fossero giusti:
bastò un secondo a Chanyeol
per emettere un grido strozzato
e venire nella bocca della ragazza.
Lo sguardo innocente che l'allieva gli aveva rivolto l'aveva fatto impazzire.

Questa,
ritrovandosi il liquido del ragazzo sulla lingua e percependo un sapore salato alquanto piacevole,
ingoiò la sostanza
sotto lo sguardo sorpreso
e allo stesso tempo compiaciuto
di Chanyeol.


«Penso che sbaglierò più spesso le espressioni, oppa»

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