math lesson number seven

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Fuji sbuffò pesantemente,
mettendosi una mano tra i capelli
e chiudendo gli occhi.

«Non mi viene oppa»

«Ah no? Come mai?»

Chanyeol avvicinò il volto al foglio dell'allieva
per capire dove fosse l'errore,
ma nella sua testa stava già pregustando il suo sapore sulla lingua,
il suo calore sulla pelle
e iniziava già ad eccitarsi.

Si allontanò guardandola con malizia,
leccandosi le labbra
e immaginando in che modo avrebbe potuto "punirla"
per il suo errore.

Velocemente si alzò
e le andò dietro,
ma appena le toccò la schiena
la ragazza scattò,
presa alla sprovvista dal suo gesto inaspettato.
Chanyeol,
con tutta la calma del mondo,
iniziò a massaggiarle le spalle,
rimuginando sul da farsi,
scendendo con le mani ai suoi seni,
al suo ventre,
ai suoi pantaloni.

Fuji,
non appena sentì le mani del maestro
tentare di farsi strada nelle sue mutandine,
scattò in piedi,
girandosi con sguardo dispiaciuto verso il maggiore.

«O-oppa, non possiamo oggi»

«Stai rifiutando la punizione?
Vuoi andare contro le regole?»

«No, certo che no,
ma oggi proprio non posso»

«Perchè Fuji?»

«Ho il ciclo»

Nonostante le parole fossero un sussurro a malapena udibile,
le orecchie di Chanyeol captarono il messaggio
e,
di coneguenza,
i suoi occhi si spalancarono,
lasciando sul suo volto un'espressione mista tra il divertito,
lo sconcertato,
il confuso
e il sorpreso.

Ma il giovane non ci diede peso,
si abbassò all'altezza della ragazza,
schioccandole un dolce bacio sulla fronte
per poi guardarla sorridendo felice.

«Beh, la prossima volta dovrò punirti doppiamente~»

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