Capitolo 8

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TOBIAS 

Mi sveglio. Devo chiedere maggiori informazioni a Mattew. Non poteva finire la conversazione in quel modo. Sono troppo curioso. E credo lo sia anche Christina. Ci diamo appuntamento sempre nel mio appartamento alle dieci, tempo che Christina trovasse qualcuno che facesse compagnia a Tris, non voleva lasciarla sola a casa. Intanto provo a riordinare l'appartamento. Da quando ho saputo che Tris era ancora viva non ci ho dato molta attenzione. Sono le nove. Sento bussare la porta. La apro, è mia madre. Ora si è sistemata in un appartamento a pochi isolati dal mio.

"Ho sentito di Tris. Sono felicissima per te!" sta sorridendo. Lo faccio anch'io con meno convinzione. Sono felicissimo che Tris sia ancora viva, ma sono preoccupato per lei.

"C'è qualcosa che non va?"

"In effetti sì..." le racconto tutto. In fondo è mia madre e non c'è motivo di nasconderle che cosa è successo. Mentre parlo lei annuisce seria. Quando finisco lei aggiunge

"Farò il possibile per aiutarti, forse riesco ad ottenere qualche informazione."

"Grazie." Mi limito a dire. Non so che tipo di informazioni riesca a recuperare, ma nulla è inutile.

"Tra poco arriveranno Mattew e Christina. Lui ci dirà ciò che è riuscito a scoprire. Se vuoi rimanere non c'è problema."

"Grazie, in effetti non ho impegni per questa mattinata..."

Alle nove e quaranta arriva Christina.

"Tris ti ha sognato sta notte, e da quel che ho capito lo fa ogni sera, ma questa volta è stato diverso..." si interrompe quando vede mia madre. "Ciao Evelyn, che ci fai qui?"

"Sono venuta a dire quanto fossi felice per Tobias per il ritrovamento di Tris, ma mi ha già spiegato tutta la situazione."

"Vai avanti Christina." Le dico

"Beh mi sembra di aver capito che lei ti sognava tutte le notti, ma mentre la picchiavi, invece questa volta non è successo niente, la fissavi ma non le facevi nulla..." si ferma un istante "la sera prima le ho detto che lei non ricordava qualcosa di importante a cui avrebbe dovuto arrivarci da sola. Forse ci siamo vicini..."

"Sì, forse sì" aggiungo. Tris mi ha sognato. Non posso pensare che per tutto questo tempo lei si svegliava di notte urlando perché vedeva me che la picchiavo.

Arriva Mattew. Non è scosso, ma nemmeno tranquillo. Christina gli racconta la stessa cosa che ha raccontato a noi. Sembra sollevato.

"È un'ottima notizia. Credo che ci siamo vicini. Credo che sia pronta per rivederti, Quattro."

"No, non voglio che mi guardi di nuovo terrorizzata." Rispondo.

"Bisogna tentare. Forse è meglio se parliamo del siero in un altro momento." Sta guardando mia madre.

"Non ti devi preoccupare, sono stata informata di tutta la situazione da Tobias, posso aiutarvi, posso trovare qualche informazione."

"Okay... beh so che durante la vostra permanenza al Dipartimento David ha osservato molto accuratamente i geni di Tris. So che non è giusto dividere le persone tra pure e danneggiate, ma non so come definire i geni di quel tipo. Per David era un'anomalia il fatto che Tris fosse pura, perchè suo padre era danneggiato. Le probabilità che Tris nascesse GP erano veramente poche. Quindi aveva progettato di simulare la sua morte e rapirla per fare questi esperimenti. Ha affidato la responsabilità degli esperimenti al mio supervisore, che avrebbe dovuto decidere quando e come simulare la sua morte e rapirla. In cambio David gli aveva promesso una mansione ancora migliore. È probabile che abbia scoperto in ritardo che David aveva perso la memoria quindi tutti gli accordi che avevano stretto sono andati in fumo. Perciò lasciò Tris ai confini di Chicago."

"Ma non ci hai detto il motivo della creazione del siero. Perché hanno sperimentato un siero a prova di divergenti?" chiede Christina.

"Credo che questo lo sapevano solo David ed il mio supervisore. Ma ora David non si ricorda più niente ed il mio supervisore non credo ne sia più interessato visto che tutti gli accordi sono saltati."

"Ah" si limita ad aggiungere mia madre.

"Quindi qualsiasi cosa stavano progettando, non la metteranno mai in atto?" chiedo.

"Esatto."

"Ma non ha senso. E se il tuo supervisore – che nessuno di noi ha mai visto- cambiasse idea? E se improvvisamente si interessasse di nuovo al siero?"

"Ne dubito, lui puntava solo all'accordo che aveva stretto con David."

"E ora dov'è? Dovrà comunque pagare per quello che ha fatto. Non si può rapire una persona, torturarla, farle degli esperimenti e poi scappare come se nulla fosse." Dico.

"Non ne ho la più pallida idea. Credo che adesso dobbiamo concentrarci su Tris. Quando sarà guarita, se necessario, ne riparleremo. Okay?"

"Okay." concludo.

"Pensi di essere pronto per rincontrare Tris? Ti ricordo che la base del siero che le hanno iniettato è la stessa che hanno dato a te. Il suo però è più potente perché è stato associato alle torture e le è stato iniettato più volte. Tu la puoi liberare del tutto dalla simulazione come lei ha fatto con te."

Rivedo lei mentre si punta la pistola in fronte. Ha preferito morire piuttosto di sparami. Lo farò.

"Sì, certo."

FAN FICTION DIVERGENT: rapimento di Tris (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora