Capitolo 12

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TOBIAS 

"Tris ascoltami!" sembra non sentirmi. Loro non la rapiranno di nuovo, non lo permetterò. Afferro i suoi polsi e cerco di staccarli dalla sua faccia. Si sta graffiando.

"Tris, guardami. Non permetterò che ti prendano, Tris!" lei scuote la testa e continua a singhiozzare. È andata in panico. Non so cosa fare. Questa non è la Tris che conosco, lei non avrebbe mai reagito così. L'effetto del siero non è ancora svanito. Dico a mia madre di chiamare Mattew e Christina. Forse loro riusciranno a tranquillizzarla. Christina arriva quasi subito.

"Che è successo?" chiede.

"David non ha mai perso la memoria e presto torneranno a prenderla. Devono finire gli esperimenti." Spiega molto velocemente mia madre.

"Cosa?" dice Christina.

"No, non permetteremo che accada. Non succederà." La contraddico. Christina, nonostante lo shock iniziale cerca di prendere in mano la situazione. Si avvicina a Tris.

"Hey, non potranno mai prenderti, capito? Non di nuovo! Avviseremo tutti, ti proteggeremo. Respira piano." Tris guarda lei, poi me e cerca di calmarsi. Fa respiri profondi.

"Ho paura." Dice con voce strozzata.

"Lo so. Ma tu sei coraggiosa. Sei forte. Ora ascoltami. Andrà tutto bene. Non ci riusciranno mai se saremo insieme okay? Non permetteremo che accada." Le dico. Le incornicio la faccia con le mani e poi la abbraccio. Sentiamo bussare alla porta. È Mattew. Lui entra "Allora è vero?" Si sta rivolgendo a mia madre. Lei annuisce. Lui guarda Tris e fa dei respiri profondi. "Okay. Troviamo una soluzione. Per il momento la cosa più logica è proteggerti quindi propongo di assumere delle guardie del corpo. Ti trasferiremo in un altro appartamento. Avviserò io stesso Johanna, che provvederà ad effettuare dei controlli ai confini di Chicago. Ce la possiamo fare."

Tris ora si sta dondolando e sta fissando un punto impreciso nel pavimento. Sembra completamente assente. Mi avvicino a lei. La faccio alzare. Non può restare lì seduta per terra. Lei mi stringe a se e affonda la faccia nel mio petto. Le accarezzo i capelli cercando di tranquillizzarla. Appoggio il mento sulla sua testa e chiudo gli occhi un istante. Lei mi guarda.

"Quattro, non so se sono abbastanza forte per..."

"Sì, lo sei. Tu sei la persona più forte che conosca. Ce la faremo, okay?" annuisce. "Sì, okay."

FAN FICTION DIVERGENT: rapimento di Tris (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora