Capitolo 2

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Scendo dalla moto non appena essa si ferma accanto alla Toyota di Maggie, preparando l'arco e tenendo una freccia incoccata in esso, pronta a sparare. Daryl mi guarda con la coda dell'occhio, e capisco che vuole parlarmi, che vuole sapere cosa sta succedendo, ma questo non è il momento. Il gruppo si riunisce attorno alla macchina in testa alla carovana, e Maggie stende la mappa sul cofano di essa, mentre Carl e Beth controllano la strada davanti a dietro di noi.

"Non c'è più un posto dove andare." Rick si avvicina a noi e Maggie gli risponde.

"Quando le due mandrie si incontreranno resteremo fuori, non arriveremo mai a sud."

"Quanti saranno stati, 150?" Daryl appoggia le braccia sul vetro dell'auto, osservando la mappa e riferendosi alla mandria che abbiamo visto passare sulla strada qualche giorno fa.

"Forse la settimana scorsa," Glenn scuote la testa "ora potrebbero essere il doppio."

"Questo fiume potrebbe averli rallentati, se ci sbrigassimo potremmo anche riuscire a passare da qui." Hershel traccia un percorso con il dito sulla cartina, che però non seguo con attenzione.

"Se questo gruppo si unisce all'altro però potrebbero arrivare a noi." T-dog commenta subito prima di Maggie.

"Siamo bloccati."

"Non ci resta che risalire l'A27 e passare attraverso Greenville."

"Ci siamo già stati, Rick. È tutto l'inverno che giriamo in tondo." T-dog cerca di far ragionare lo sceriffo, ma sappiamo tutti bene che contraddirlo non serve a nulla.

"Sì, lo so. Lo so." Rick guarda negli occhi l'uomo, che distoglie lo sguardo dal suo come un cane farebbe con il suo alfa. "A Newman ci spingeremo a ovest. Là non ci siamo ancora stati. Ci serve un posto nel quale rintanarci per qualche settimana." Alza lo sguardo verso la macchina dietro di noi, dove Lori è seduta.

"Va bene. Facciamo un salto al ruscello prima di andare, dobbiamo rifornirci d'acqua. La bolliremo dopo." T-dog, Glenn, Maggie e Carol si allontanano con le taniche in mano, mentre Rick ed Hershel rimangono a discutere accanto a me. Daryl si affianca allo sceriffo dopo qualche minuto.

"Mentre gli altri lavano mutande, andiamo a caccia." Carica la balestra. "Quel gufo non è abbastanza."

"Prendo lo zaino..." Mi volto verso la moto, ma Hershel mi ferma.

"A dir la verità, Julie, ho bisogno di parlarti."

Daryl mi guarda abbozzando un sorriso prima di voltarsi e sparire tra la vegetazione seguito da Rick.

...

"Di cosa si tratta, Hersh?" Chiedo, sedendomi sul cofano dell'auto.

L'uomo posa una mano sulla mia spalla, osservandomi attentamente.

"Abbiamo tutti notato che dalla fattoria ti comporti in modo molto strano, Julia. Oggi Daryl ha quasi rischiato la vita per venire a recuperarti, e non ha voluto dire a nessuno che cosa ti stava trattenendo." Parla con tono calmo. "Sei sicura di stare bene?"

"Sono solo..."

"Siamo tutti stanchi, ma nessuno di noi si comporta come ti comporti tu." Hershel scuote la testa. "Sembri persa. Come se non fossi sempre qui con noi. Dimmi, c'è qualcosa che non va, della quale non puoi parlare con Daryl, o con Rick?"

"Ti ha chiesto lui di parlarmi?" Aggrotto la fronte. "Daryl?"

"Anche." L'uomo si siede accanto a me. "Non biasimarlo. È preoccupato per te. Lo siamo tutti."

This sorrowful life.Where stories live. Discover now