Capitolo sette.

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Calum fu il primo a svegliarsi, aprendo lentamente gli occhi.
Realizzò presto che il suo braccio era intorno a qualcuno, si girò per vedere chi ci fosse e quando scoprì che si trattava di Ashton, rimase confuso e scioccato.

Che diavolo? Perché Ashton stava dormendo rannicchiato contro di lui?
Calum iniziò a spostare il braccio, ma non ci riuscì, dato che Ashton lo fermò.

«No, coccole» mormorò lui, ancora mezzo addormentato.

Calum in altre circostanze lo avrebbe respinto, ma si ricordò che Ashton amava le coccole. Avvolse anche l'altro braccio intorno alla sua vita e lo strinse.
Non sapeva nemmeno lui il perché, forse era troppo stanco?
Ashton mise una gamba sopra a quelle di Calum e le braccia intorno al collo, in modo tale da tirarlo più vicino.
Calum ne rimase scioccato, scioccato di quanto i loro inguini si stessero toccando.
Lasciò un bacio sulla fronte del ragazzo e abbozzò un sorriso. Iniziò a pensare alla scorsa notte, ricordandosi di quanto avessero bevuto, anche dopo la festa.

Poco dopo Ashton si alzò e quando vide Calum, spalancò gli occhi e si spostò.

«Woah. Cosa? Perché sono- ho mal di testa! Perché noi siamo.. oh si. Ci siamo baciati e, oh» Ashton non finiva nemmeno le frasi, semplicemente stava ripensando a tutto ciò che era accaduto ieri, scordandosi addirittura della presenza del corvino.

«Ashton, è stato un errore dovuto all'alcol. Non pensarci molto» Calum lo assicurò, ma Ashton si rattristò un po'.

«Oh sì, un errore dovuto all'alcol. Non è significato nulla» Ashton più che altro cercava di convincere se stesso, ma questa volta Calum si sentì respinto.

«Ashton» mormorò Calum.

«Si?»

«Non penso di odiarti. Pensavo fossi un antipatico ma in realtà sei tutto il contrario.»

Ashton arrossì. «Oh, non penso nemmeno io di odiarti più. Forse possiamo provare ad essere amici»

«Aw, ora potete baciarvi»

Entrambi si girarono verso Luke, disteso sul letto accanto al loro.
Michael e Luke erano rimasti a dormire lì, a causa della festa della sera prima.
Michael si svegliò poco dopo, proprio dopo la frase pronunciata da Luke.

«Buongiorno gattino» Luke diede un bacio sulla guancia a Michael, mentre quest'ultimo ridacchiava e arrossiva per il nomignolo.
Appoggiò la testa sul petto di Luke e intrecciò la mano con la sua.

Ashton si rigirò verso Calum, che nel frattempo si era addormentato.
Sbuffò e scese dal letto, andando poi al piano di sotto a salutare la madre e il padre di Calum.

-

La 'famiglia' decise di voler passare una giornata tutti insieme all'aria aperta, cosi decisero di andare in spiaggia.
Ashton distese il suo telo sulla sabbia e fece molta attenzione a non fare cadere la sabbia su di esso, si sdraio su di esso e preso uno dei libri che si era portato con se.
Ormai nessuno lo avrebbe disturbato.

Tranne che per Calum.

Calum era sceso in acqua, stava nuotando e alcuni dei suoi capelli gli cadevano sul viso, il costume era sceso un po' e si poteva benissimo vedere la V.
Odiava ammetterlo, ma Calum Hood era sexy.

Calum lo vide e sorrise dentro di se.
Si spostò i capelli all'indietro cercando di essere il più sexy possibile e iniziò a correre, ritornando verso la riva.

«Ashyyyyy!» urlò Calum continuando a correre «vieni a darmi un abbraccio!»

Ashton alzò gli occhi e rimase a bocca aperta. «No! Calum fermati, non farlo!»

Calum ridacchiò, buttandosi su Ashton e avvolgendo le braccia intorno alla sua vita.

«Calum! Oh mio dio, sono fradicio! Staccati.» Ashton cercò di sembrare serio e infastidito, ma poi iniziò a ridere.

«Ashton.»

«Cosa?»

«Sei bagnato.» Calum ridacchiò, alzandosi e aiutò Ashton a fare lo stesso.

//

Ritornati a casa, prepararono la cena.
Ashton fu il primo a finire di mangiare, e il primp a salire le scale per andare in camera, decidendo infine di chiamare Michael.

«Mikey! Che stai facendo, è tutto okay?»

«Sì! È tutto okay. Luke mi ha portato a cena fuori oggi, ed è stato davvero carino.»

Ashton sorrise, felice del fatto che Luke trattasse Michael così bene.

«Wow, è grandioso. Che stai facendo ora?»

«Uh stavo guardando un film ma non sto prestando molta attenzione, sono abbastanza stanco.»

«Ow, il mio piccolo bimbo. Hai bisogno di coccole?»

«Ne ho davvero bisogno Ashy.» sospirò Michael.»

«Ow, mi dispiace non essere lì per fartele. Passa una bella serata.»

«Lo farò, ti voglio bene Ashy»

«Anche io Mikey» Ashton sorrise nuovamente, chiudendo poi la chiamata.

«Ha un ragazzo, lo sai.» Ashton si girò, vedendo Calum alla porta.

«Cosa?»

«Bene flirti (non so come si scrive, aiuto) sempre con lui, lo chiami con nomignoli sdolcinati, poi in ricreazione ti vedo sempre dargli baco sul collo o incrociare le dita con le sue.»

«Non mi piace Michael in quel senso. È il mio migliore amico, poi è carino e simpatico, non p-»

«Ma ha un fidanzato.»

«A te che importa?» Ashton alzò un sopracciglio, sorridendo. «sei per caso geloso?»

Calum ridacchiò, entro nella stanza e si sedette sul letto, dal lato opposto a quello del ragazzo.

«Lo sei!» Ashton continuò.

«Ma per favore, perché mai dovrei esserlo? Sei tu che sei stato praticamente attaccato a me alla festa!»

«Io? Sei stato tu a baciarmi. Sei stato tu quello a cui gli è diventato duro.» Ashton lo derise.

«Non è vero!» ormai il viso del corvino era rosso, rosso per l'imbarazzo.

«Non ero io di sicuro, non sono stato mica io a provarci e a fallire pure. La prossima volta impegnati di più. »

Calum guardò Ashton e alzò le sopracciglia.

«Mi stai sfidando Irwin?»

«Forse.» Ashton fece spallucce, alzandosi e uscendo dalla stanza.

Forced » Cashton (Italian Translate)Where stories live. Discover now