Ogni volta che la vedeva gli sembrava fosse la prima volta. Era impossibile, per lui, abituarsi alla spontaneità di quei suoi sorrisi. Li conosceva uno per uno eppure li dimenticava sempre un istante prima di rincontrarli ancora, solo per perderci d...
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melissa_icardi; Grazie a tutti per la bellissima sorpresa @inter - taggare tutti sarebbe stato troppo complicato, perdonatemi - ma soprattutto grazie a te amore mio @mauroicardi !! 💋❤️️
Piace a mauroicardi, sj10__, miralem_pjanic e altre 53.869
@sj10__; @melissa_icardi ammettilo, ti abbiamo sorpresa!
@ivanperisic444; @melissa_icardi siamo i migliori, in tutto.
@miralem_pjanic; @ivanperisic444 tranne in campo, o meglio quando non giocate contro di noi.
@mauroicardi; @melissa_icardi ti amo!
@melissa_icardi; @mauroicardi sapessi io. 👫
@gary_medel17; @mauroicardi @melissa_icardi che carinii.
Diverse ore prima.
Chiunque da piccolo avrebbe atteso il proprio il compleanno con ansia specialmente se imballa c'erano i regali. Quando si è bambini tutto risulta fantastico, speciale eppure quando si cresce quella magia piano piano si affievolisce fino a svanire de tutto. Ormai per il lei quel 2 febbraio era solo un giorno come tutti gli altri, l'unica cosa che lo differenziava, era la presenza di un anno in più a pesarle sulle spalle. Mauro in quella settimana era stato poco presente e ugualmente aveva fatto nella precedente; troppo occupato a fare il padre per portare attenzione anche su di lei. Non sarebbe rimasta sorpresa nel vedere che l'argentino - nonché il suo ragazzo - si fosse dimenticato del suo compleanno. La voce melodica e sensuale di Bieber rimbombava in quella che ora sembrava essere solo la sua camera da letto, e non più la loro. A risvegliarla dal pensiero fisso dei suoi 20 anni fu il suono metallico e senza volerlo fece scivolare l'occhio sullo schermo - ora illuminato - del suo cellulare.
Da: Mauro A: Melissa
Amore, mi serve il tuo aiuto. La mi auto è rimasta senza benzina. Potresti farmi la gentilezza di venirmi a prendere?
Da: Melissa A: Mauro
Certamente, dove sei?
Da: Mauro A: Melissa
Da Stevan.
Da: Melissa A: Mauro
Pensavo ti trovassi da Wanda.
Da: Mauro A: Melissa
Non più. Gli serviva una mano per una faccenda rimasta in sospeso.
Da: Melissa A: Mauro
Di che tipo di faccenda stai parlando?
Da: Mauro A: Melissa
Segreto tra uomini.😎✋🏻
Svogliatamente scese dal letto, afferrò le chiavi risposte sopra il comò e scese di sotto. Eppure le sembrava davvero strano la richiesta che Mauro le aveva fatto; lui che era sempre stato attento ad ogni minimo dettaglio anche al più stupido e insignificante. Doveva esserci qualcosa dietro, per forza; non poteva spiegare una simile disattenzione da parte sua. Fortunatamente casa del montenegrino non distava molto dal luogo in cui lei e Mauro avevano deciso di andare a vivere: solo 20 minuti circa di auto. Al suo arrivo alla villa oltrepassò l'imponente cancello su cui faceva capolino un'enorme targhetta impressa con la scritta 'SJ'. Parcheggiò al suo interno e dove aver suonato il clacson attese cautamente per una manciata di minuti. Seppur un tipo preciso l'argentino e la puntualità non andavano pressoché d'accordo. Aspettò ancora ma di Mauro ancora nessuna traccia. Al quel punto, scocciata scese dalla vettura e si diresse a passo veloce verso la porta la quale trovò stranamente aperta. Chiamò a gran voce i nomi dei due ragazzi ottenendo come risposta la sua stessa voce riecheggiare nei meandri della casa che al momento sembrava risultare vuota. Rimase ferma senza pronunciare finché uno suono ruppe il silenzio circostante diventato quasi surreale.
; - Dannazione Felipe, ti avevo detto di spegnerlo! - gridò a gran voce Mauro fuoriuscendo da dietro il frigorifero susseguito da tutti gli altri.
; - Sei un coglione però, doveva essere una sorpresa. - mormorò Danilo lanciandogli un palloncino.
; - Ah, comunque.. - fece una pausa Stevan guardando sorridente la ragazza - SORPRESA! - gridando a squarcia gola susseguito dal resto del gruppo.
; - Voi siete pazzi! - mormorò con gli occhi lucidi e con la voce tremante meravigliata di ciò che aveva appena scoperto.
; - Forse un po'. - sorrise Mauro.
Seppur detestasse le feste non poteva non dire di essere al settimo cielo in quel momento. Coloro che per anni li aveva considerati irraggiungibile ora erano lì, per lei. Sul suo viso in quel momento era comparso un bellissimo sorriso irremovibile dalle sue labbra.
; - Io non so cosa dire.. - sussurrò mentre una lacrima di gioia le rigò le guance finendo sull'angolo della bocca. - Semplicemente, grazie mille. Per tutto ciò che avete fatto per me in questi mesi, inconsapevolmente. Voi ci siete stati più di chiunque altro seppur lontani. - di getto si buttò tra le braccia di Stevan abbracciandolo diventando successivamente un abbraccio di gruppo.
; - Mel.. Mel.. non respiro.. Ok, ora va decisamente meglio. - disse scrollando le spalle schiarendosi la voce - Il merito però non è del tutto nostro, quello va al nostro capitano. -
D'istinto si fiondò su di Mauro lasciandogli umidi baci sparsi per tutto il viso pronunciando sottovoce un fievole ti amo.
; - Ti amo anch'io, non immagini quanto. -
Aveva sempre sognato ed immaginato quel momento, domandarsi come sarebbe stato quando a pronunciare quelle due parole avrebbe toccato a lui.
; - Non vorrei rovinare il momento, ma abbiamo pensato di farti un piccolo pensiero. Infondo 20 arrivano una sola volta. - scherzò Medel porgendo alla ragazza l'enorme pacco che teneva in mano.
Avrebbe preferito non riceverne di regali, infondo il erano loro il suo più bel dono. Ma non poteva di certo rifiutare, sarebbe stato poco carino.
