9. Confesiones

2.5K 125 96
                                    

"Siamo tornati!"

Sono in camera mia intenta a preparare lo zaino per domani.
A quanto pare ci sarà ginnastica e devo ancora trovare una bella tuta da mettere.

Le valigie che mi sono arrivate oggi sono ancora in fondo alla stanza, non le ho ancora svuotate ma forse domani lo farò.
Ma sicuramente le apriró o prima di dormire o domani mattina per cercare la tuta.

Mentre rifletto su cosa fare domani pomeriggio entra qualcuno nella stanza che si butta subito sul letto.
"Ah. Casa dolce casa."

Mi volto e vedo Simón sdraiato sul nostro letto con un'espressione beata in viso.
"Luna! Vedo che hai già fatto la doccia! Mi passi l'asciugamano per favore, é li davanti a te!" dice allegro.

Glielo lancio in viso con poca delicatezza.
"E tutto il muso che avevi dove é finito?" gli dico con acidità.
Non so perché sono così acida ma da quando sono venuta a sapere che cosa fa con Jasmin...

"Mi sono rilassato. Ho sciolto la tensione."
Certo e so anche come.
Ora torna tutto.
Ecco perché quando gli avevo detto che sono amica di Delfi e Jasmin mi ha guardato prima perplesso e dopo maliziosamente.

"Si vede."
Evito il suo sguardo ed esco dalla stanza.
Sul divano ci sono Matteo e Gastón che chiaccherano ridendo.

Vado nella loro stanza e mi butto sul letto.
Non ho voglia di stare vicino a Simón.
Intanto osservo bene la loro stanza.
Non entro praticamente mai nelle altre camere, che non sia la mia.

Il letto é fatto solo a metà, ci sono vestiti sparsi sia per terra siasulla scrivania.
L'armadio ha un anta aperta e dentro ci sono un sacco di vestiti messi alla rinfusa.

Rimamgo sdraiata nel letto di Matteo e Gastón almeno un quarto d'ora prima che Gastón entri e si sdraiata con me nel letto.
"Che ci fai qui Luna? Simón é troppo noioso?" mi chiede divertito.

"Abbastanza. E sono arrabbiata con lui!"
"Certo. O forse é perché Simón non ti sopporta?"
"Lui... Lui mi sopporta! Abbiamo semplicemente avuto qualche divergenza!" ribatto.

"Luna vorrei dormire e non voglio sentirmi i tuoi occhi addosso. Quindi esci."
"Come mai sei stanco?"
"Non sono stanco... Sono rilassato. Diciamo che ogni tanto bisogna scaricare la tensione, allentare la presa." dice con un sorrisetto sfrontato sul viso.

Ah già.
Lui era con Delfina.

Roteo gli occhi ed esco dalla stanza proprio mentre Matteo sta per entrare.
"Chica Fresa! Che c'è volevi farmi una sorpresa molto sexy ma Gastón ha rovinato tutto?" dice con il solito ghigno.

Avrà visto il mio rossore ed invece di prenderlo come rabbia, l'ha preso come imbarazzo.
Caro Matteo, non mi provocare anche tu.

"Ha ha, certo. Un bel secchio d'acqua esco cosa. Ma ho infradiciato Gastón."
"Ouch, mi dispiace per lui. E io che pensavo fosse qualcosa di più malizioso... Sarà per un'altra volta Chica Fresa! Beh, voglio riposare, é stata una giornata sfiancante!" dice Matteo stiracchiandosi.

"Tu con chi sei andato?!" sbraito improvvisamente.
Ma perché tutti sono stanchi?!
Perche tutti devono andare con le troie?!
Scosto Matteo e vado in camera dove trovo solamente i vestiti che prima indossava Simón per terra.

Mi cambio, preparandomi per dormire.
Raccolgo i vestiti e li piego mettendoli sulla scrivania, cercando di calmarmi. Questo nervosismo mi sta rodendo dentro.
Simón é abbastanza disordinato come tutti gli altri.

Mentre raccolgo l'ennesimo indumento per terra entra Simón già cambiato e senza canotta.
Sembra che per i maschi la maglia d'estate sia un optional.
"Che fai con le mie mutande?"
"Le piego e le rimetto a posto." rispondo semplicemente.
"Dammele, sono sporche."
"CHE COSA?! SIMÓN!" grido lanciando le mutande immediatamente.

Diferentes • Lutteo • [Italian]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora