Diferentes • Lutteo • [Italian]

37. Amistades nuevas... ¿O viejas?

Un, é iniziata Luz, cámara y acción mentre scrivo 😂

Due settimane che é ricominciata la scuola e non è che abbia fatto molti progressi con Nina.

Non so cosa sia questa voglia di diventare sua amica, forse è per non rimanere sola dato che non ci sono Delfi e Jasmin, ma sento che vorrei davvero provare a conoscerla, prima non le davo il minimo peso.

É solo che non posso avvicinarmi a Nina, c'è sempre con lei Ámbar che la mette in guardia di continuo, e più di una volta le ho sentite bisbigliarsi cose su di me, sul fatto di stare attente, di non farsi fregare e cosine così.

Okay, prima o poi le cose tra me e Ámbar si aggiusteranno... Prima o poi.
Solo che neanche lei rende le cose facili, se l'unica volta che me la sono ritrovata in casa per un pomeriggio di compiti con Matteo continuava a guardarmi male ogni volta che comparivo in cucina.

Però oggi Ámbar é assente, e appena suonerà la campanella parlerò con Nina in santa pace, dato che non ha altre amiche oltre ad Ámbar sarà finalmente sola.

Ho già finito la verifica di francese, per questo mi sto abbandonando a questi pensieri.

Ora che ci penso dovrei mettermi a ripassare le altre materie, entro una settimana ci sarà l'esame di metà anno su tutte le materie e dicono sia molto difficile, lo svolge tutto il Blake per osservare il livello di apprendimento degli alunni.

Potrei usarla come scusa per invitare Nina a casa mia, o per vederci fuori dall'aula...
In classe ci parliamo veramente poco, solo per chiederci chiarimenti su delle lezioni ed una volta per confrontare il nostro voto di una verifica per cui io avevo preso un voto leggermente più alto del suo.

Per quello basta solamente studiare, eh.

La campanella finalmente suona segnando l'inizio dell'intervallo di un quarto d'ora e tutti gli altri si alzano per consegnare le verifiche.
"Come è andata?" mi chiede Matteo.
"Bene non era molto difficile." rispondo alzando le spalle.
"Non molto difficile? Un giorno mi spiegherai come fai a prendere dei voti alti, non credo di averti mai vista prendere un libro in mano per più di un'ora!" dice lui ridacchiando.

"Ti darò ripetizioni Chico Gallo, se vuoi!"
"Grazie mi servirebbero! Sai che stavo pensando?"
"Ah, tu pensi?" chiedo mentre mi siedo sul mio banco. 
"Aha, divertente. Comunque il tempo sta iniziando a tornare bello, e stavo pensando di andare un pomeriggio in piscina. Io e te, piscina coperta, un sabato pomeriggio!" mi propone.

"Piscina? Io ti do ripetizioni, ma tu dimmi come ti fanno a venire queste idee così strambe! Okay che oramai non fa più tanto freddo come a giugno, ma ne fa ancora abbastanza per andare in piscina!" dico ridendo.
"Piscina? Chi va in piscina?" chiede Nico.
"Matteo, vuole farsi una nuotata! Diglielo che è un'idea assolutamente..."

"Fantastica! Amico, dovresti farti venire queste idee più spesso!" si congratula Nico con Matteo.
Rimango perplessa osservandoli.
"Non era proprio quello che volevo dire. Andate voi, io non ho molto tempo libero!" liquido la loro proposta roteando gli occhi.

"Dai! Perché no?" mi chiede Nico.
"Vi spiego dopo, ora devo andare!" dico allontandomi.
"Ramiro! Secondo te andare in piscina è una buona idea?" sento proporre Nico a Ramiro.

Esco dall'aula e noto Nina vicino alla biblioteca, sta leggendo un libro.
Ma davvero un libro?
Durante l'intervallo?
Che cosa da sfiga...

Ahi!

Quando faccio questo tipo di pensieri mi mordo sempre la lingua, pur di smetterla.
É che è una cosa davvero insolita, non posso evitare di giudicarla fuori dal mondo o da sfigat...