18. Dudas

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"Ragazze! Aiutatemi! Aprite!"

Dopo poco Delfina mi apre ed entro subito nel loro appartamento.
"Siete già sveglie?" chiedo guardandomi intorno.

"Io e Jasmin, però i ragazzi no. Luna, come mai sei qui? Mica dovevamo vederci all'una?"
Vedo Jasmin che esce dal bagno e le vado subito incontro.

"Aiutami ti prego!" la implorò prendendola per i polsi.
"Luna che hai? Sono le nove del mattino." mi duce liberandosi dalla mia presa.

"Vi pregò sediamoci... Delfina mi fai un caffè o un cappuccio o qualsiasi cosa...?" chiedo.
"Certo, ora ti faccio un cappuccio. Dovrei saperlo farlo me l'ha spiegato Pedro ma credo ci siano le istruzioni..." dice.

"Come mai sei qui? I ragazzi?" mi chiede Jasmin.
"Dormono tutti, per fortuna. Ho bisogno del vostro aiuto. Aspettiamo che anche Delfi si sieda." dico sospirando.
Sono nervosa e tamburello le dita sul tavolo a cui sono seduta.

Le finestre in salotto sono aperte, entra un pochino di aria fresca e il sole é già alto.

Ho dormito male, mi sono svegliata verso le sette del mattino e ho passato molto tempo a cercare di ricoprire le occhiaie con del correttore.
Tutto per colpa di Simón e delle sue 'necessità maschili' o almeno è così che i ragazzi le chiamano.

Sono rimasta sul divano fino alle nove a fare niente, nessuno si svegliava, Jim e Yam dormivano placidamente ed io ero più nervosa che mai, per questo sono venuta qui.

Delfina posa davanti alle mie mani una tazza fumante di cappuccio con un cucchiaio ed una bustina di zucchero.
"Grazie Delfi."
Prima di sedersi porge un'altra tazza a Jasmin ed infine si siede con la sua.

"Come mai sei così nervosa? Sei preoccupata per qualcosa?" mi chiede Delfina.
"Hai litigato con Simon?" indaga Jasmin.
"No. Tutt'altro. É che... Sono davvero nervosa per..."
Giro velocemente il cucchiaino nella tazza per far sciogliere lo zucchero.

"Dai Luna, sputa il rospo!" mi sprona Jasmin.
"Ieri sera. Era molto tardi, io e Simón stavamo per andare a dormire e poi ci siamo messi a baciarci e... Lui mi voleva togliere il pigiama, l'ho fermato ed ora io sono nervosa per quello che mi dirà io... Vi prego aiutatemi." dico tutto d'un fiato senza fermarmi.

"Whoa. Allora, inanzitutto hai iniziato te o lui?" mi chiede Delfina.
Ci rifletto un attimo pensando alla serata precedente.
"Io credo. Non in quel senso, ma ho iniziato io a baciarlo e non so..."

"Ma perché ti sei bloccata? Non vuoi? Non pensi che Simón ti piaccia così tanto?" mi chiede Jasmin.
"No. Non lo so. Ragazze, io ho avuto abbastanza ragazzi, tutti molto popolari ma non li ho mai amati veramente. Non ho mai avuto la voglia di andarci a letto. Con l'ultimo a malapena lo baciavo e lo sopportavo, ci stavo per popolarità." spiego pensando a Sebastiàn.

"Uh... Quindi Luna tu sei..."
"Vergine. Si lo sono e Simón mi piace davvero." confesso, bevendo un sorso del cappuccio.
"E che é successo ieri sera di preciso?" "Ci stavamo baciando e filava tutto liscio, poi lui si é chinato a baciarmi il collo, cosa che io amo, e all'improvviso ho sentito la sua mano che stava sollevando la camicia da notte e... Sono andata nel panico. Ho iniziato a chiedermi se lui lo volesse fare, se io lo volessi fare e altre cose così e l'ho fermato. Lui mi sorrideva, non mi ha detto niente ma..."

"Luna stai tranquilla. É normale avere dei dubbi, almeno la prima volta." mi rassicura Delfina.
"A me Simón piace, e anche tanto... É solo che non so ancora se lo voglio fare, insomma lo voglio fare ma non so se é il momento giusto e poi andiamo è Simón, il mio ragazzo... Sembro una stupida ma sono davvero nervosa." confesso abbassando la testa.

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