Extra 10: Amor mío

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Extra 10, ovvero l'ultimo, ambientato subito dopo il 79 e appena prima dell'80, ovvero i vostri tanti desiderati dettagli

Matteo

"Ti amo Chica Fresa."
"Anch'io ti amo Chico Gallo." e subito dopo faccio combaciare le nostre labbra di nuovo.
Appena sento le nostre lingua fare contatto la prendo per i fianchi e la faccio sedere sopra le mie ginocchia, baciandola freneticamente.

Lei circonda il mio collo con le braccia ma nel momento in cui mi alzo dal divano stringe subito le mie spalle e si stacca dalle mie labbra sonoramente.
"Matteo!" esclama Luna divertita tenendosi.
"Tranquilla, non cadi!" ribatto afferrandola saldamente per i glutei.
"Guai a te! Dove andiamo?"
"Camera mia!" rispondo subito mentre lei mi guarda negli occhi con un sorrisino innocente.

Appena entro in stanza chiudo la porta con un calcio e la appoggio lentamente sul letto.
"Perché non nella mia?" chiede mentre mi accomodo accanto a lei.
"Non vuoi che te lo dica." dico ridacchiando mentre mi avvicino al suo viso rubandole un piccolo bacio.
"Invece si."
"E invece no."

Lei rotea gli occhi indecisa tra l'essere arrabbiata o ridere ma alla fine mi prende il viso tra le mani e mi bacia lentamente, facendomi godere ogni istante.
Questa ragazza é così strepitosa.
"Dai, se non lo vuoi dire é perché allora é qualcosa di serio, sennò lo avresti già detto..." sussurra staccandosi dalle mie labbra ma rimanendo a pochissima distanza.
"Già. Ma non so, non vorrei che tu pensassi che non voglia bene a Simón e robe simili..." dico fissandole le labbra.

"Che c'entra Simón?" chiede non capendo allontanandosi.
"É che... Non voglio andare di la perché so che vuoi due lo avete fatto, e stare sul quel letto... Mi farebbe sentire a disagio." dico roteando gli occhi.
"Per così poco me lo potevi dire subito... E poi io sono qui, e chissà quante volte ti sei rotolato qui con Ámbar." sospira alzando gli occhi al cielo.
"Io e lei non abbiamo mai fatto nulla di quel genere e in qualsiasi caso tu e Simón lo facevate sempre perché avete la stanza in comune." ribatto inarcando un sopracciglio.

Luna sta zitta e alza gli occhi al cielo.
"Un punto per te, Balsano." dice sorridendo.
"Ma sai qual'è la cosa bella, ora?" le chiedo sorridendo.
"Sentiamo la stupidaggine." dice divertita.
"É che ora posso rotolarmi qui con te!" dico baciandola all'istante e facendola sdraiare sul letto.

Mi bacia per poco perché si stacca ridacchiando.
"Dici sul serio?" chiede Luna con un sorriso sfrontatezza in viso.
"Si, insomma abbiamo aspettato così tanto, non ti baciavo da mesi ed ora..."
"Non sarà senza importanza... Vero?" chiede, notando subito la sua insicurezza.
Mi chino un po' per darle un piccolo bacio.

"Certo che no, non potrebbe mai essere senza importanza con te." sussurro.
A quel punto lei pronuncia quelle due parole che sentirle é come musica per le mie orecchia.
"Ti amo."
"Anch'io ti amo, Chica Fresa."

Solleva il corpo appoggiando i gomiti sul materasso e si ritrova alla mia stessa altezza per baciarmi dolcemente affondando le mani tra i miei piccoli riccioli e sorridendo sulle mie labbra.
"Quindi... Te la togli vero?" dice provocatoriamente passando le mano sulla mia maglia.
Sto al gioco annuendo divertito.
"Come no."

Mi posiziono in ginocchio sul letto e afferro l'orlo della maglietta sfilandola per la testa.
Luna rimane nella stessa posizione in cui l'ho lasciata mentre lancio la maglia sulla sedia accanto alla scrivania.
Mi volto verso di lei e vedo che si sta mordendo un labbro.

"Perché ti mordi il labbro?" chiedo con un ghigno.
Luna riporta gli occhi ai miei e ridacchia.
"Matteo Balsano, definitivamente sei una visione." dice riportando gli occhi poco più in basso.
"E tu sei fin troppo vestita, togliamo quella camicia si?"

Diferentes • Lutteo • [Italian]Donde viven las historias. Descúbrelo ahora