Deborah

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15:10

Sono in ritardo, lo so. Ma non è colpa mia se la professoressa di storia ha deciso di interrogare a sorpresa proprio oggi, negli ultimi dieci minuti dell'ultima ora. Con la sfiga che mi ritrovo, chi è che poteva beccare?

La sottoscritta, ovviamente.

Sono riuscita a prendere appena sufficiente, solo grazie a Bella che mi suggeriva le risposte a denti stretti.

Mi applicherò di più, la prossima volta. La genietta bionda potrebbe essere assente per quel giorno.

Chris mi sta aspettando in piedi, all'entrata della palestra.

<<Per un attimo ho pensato che non saresti più venuta, sai?>> mi dice, quando gli vado incontro.

<<Mi era passata per la mente l'idea...ma non mi rimangio mai la parola, Isherwood>>. Mi tolgo gli occhiali e li infilo nello zaino, dove ci sono anche un asciugamano e un cambio.

Prima di iniziare a provare qualche passo, dobbiamo scaldarci. Facciamo un po' di stretching e poi mi propone di fare un po' di addominali. Ne ho fatti già tanti ieri in palestra, ma farne ancora non mi farà di certo male.

'Le ballerine, oltre all'agilità, devono possedere anche molta forza.' Ci ripeteva sempre Mrs. Shield, la nostra insegnante di danza e ad ogni lezione, ci faceva sudare. Grazie a lei, quasi tutte eravamo riuscite ad ottenere un fisico abbastanza forte e tonico. Io però, dovendo trasferirmi, ho dovuto mollare tutto e, in cinque mesi di ozio, sono riuscita a rovinare tutto mettendo su quattro chili buoni.

Quattro chili di panini, gelati e pomeriggi passati ad ascoltare musica sul divano.

<<Chris...non ce la faccio più!>> mi lamento dopo l'ennesima serie di esercizi. Non saprei dire quanti ne abbia fatti finora, ma sono sicura che siano tanti, dato che ho dolore dappertutto.

<<Hai più pancetta tu, di un McBacon, quindi vedi di sollevare quella schiena!>>

<<Stronzo...>> sibilo tra i denti, ma non mi fermo e continuo, finché lui soddisfatto, non dice: 'basta così!'.

Mi allungo sul pavimento, gettando la testa indietro e mi poso una mano all'altezza dell'addome.

<<Scommetto che ora ti senti molto più forte di prima e carica per cominciare!>> Chris troneggia su di me, mi sorride e mi tende la mano. La afferro riluttante e lui con uno scatto mi tira su.

<<Fammi vedere che sai fare, ricciolina...>> mi provoca. Mi tremano le gambe e il mio primo istinto sarebbe quello di uscire in cortile, scavarmi un piccolo fosso sotto qualche cespuglio e restarci per un po', ma quando il ragazzo fa partire la musica, la tensione si scioglie come per magia e non ho più paura di nulla. Accenno qualche passo, Chris mi osserva compiaciuto e poi comincia a muoversi insieme a me. Di tanto in tanto i nostri corpi si sfiorano, le sue mani trovano posto sui miei fianchi e le mie sulle sue spalle, poi ci separiamo ancora, seguendo le note di Crazy in Love, di Beyonce.

Nonostante sia la prima volta che balliamo insieme, ci viene naturale muoverci in sincronia, accordando ognuno i propri passi con l'altro. I nostri corpi sembrano in sintonia perfetta, fin quando, sul finale, non gli pesto il piede.

Ma perché devo rovinare sempre tutto?!

<<Ahia!>> esclama Chris, proprio nel momento in cui la musica si ferma.

<<Mi dispiace, mi dispiace!>> mi scuso. <<Ti ho fatto tanto male?>> gli chiedo sperano che la risposta sia 'no'. Sono sicura di essere rossa in faccia, ma che dico, fucsia fluo o viola, o bordeaux...potrei addirittura star cambiando colore ad intermittenza.

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