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04:13 a.m.
Scendo non appena Axel mi avvisa di essere qui sotto.
Apro il cancello ed esco.

L'aria è ferma e fresca.
È notte e le strade sono al buio.

<<Eccoti>> sussurra Axel appena sono davanti a lui.
Chiudo il cancello.
<<Ti odio perché sei praticamente la mia dipendenza...>> mormoro.
<<E tu la mia.>> bisbiglia.

<<Posso portarti in un posto?>> mi chiede a bassa voce.
Annuisco.
Mi prende per mano e mi porta a più di 500 m di distanza da casa mia.
*****
<<Dove siamo?>> gli chiedo.
Finché Axel non risponde, deduco che siamo al buio in un posto ricoperto da alberi.
<<Non vedo nulla..>> sussurro fra il crepitio delle foglie secche che calpestiamo continuamente.

<<Ti fidi di me?>> mi chiede.
<<Si>> sussurro.
<<Bene, allora stai tranquilla, stiamo arrivando...>>

Proseguiamo a camminare nel bel mezzo della notte, circondati dagli alberi.

Si ferma lentamente dopo qualche secondo di silenzio.
Sento uno scroscio d'acqua proveniente da neanche 2 metri di distanza.

<<Siamo arrivati>> mi informa.
<<E cosa c'è qui?>>
<<Non senti il rumore del ruscello?>>
<<Effettivamente..>>
<<Ho una mini torcia, tieni–dice tirandola fuori dalla tasca dei suoi jeans– posala su questo sasso enorme>> mi suggerisce mentre me la porge.
Seguo il suo consiglio.
La punto verso il ruscello.
Nel frattempo Axel si toglie la maglietta.

<<Ti fai un bagno con me?>> propone nella quiete della notte.
<<Tu sei pazzo>> dico ridendo.
<<Ah si? Bene, allora mi osserverai per tutto il tempo, e quando ti deciderai, entrerai in acqua...>>
Si toglie anche i jeans e li lancia per terra, vicino a me.
Entra in acqua e senza lamentarsi per la temperatura, si tuffa.

Mi siedo sull'erba bagnata dall'umidità e lo osservo.
Si tocca il ciuffo con la mano bagnata e noto anche che il suo petto nudo e umido è molto più sexy. E a causa dell'acqua, ha tutti i boxer bianchi, bagnati...
Basta Becky.

<<Ti sei decisa a tuffarti o no?>>
<<Axel, sono le quattro e mezza della notte e tu mi chiedi di fare un bagno in un ruscello?>>
<<Esatto>> risponde fiero.

Ci penso su: potrei prendermi l'influenza, ma sta facendo il broncio che vorrei tanto baciare.
Potrei raffreddarmi e poi Axel ha baciato un'altra...
Si ma mi ha scritto quei messaggi stupendi..

E poi, è così provocante, diamine.

<<Oh al diavolo!>>
Fa un ghigno di vittoria ed io gli faccio la linguaccia.
<<Tanto so di essere irresistibile, non riesci a staccarmi gli occhi di dosso neanche un po'>> commenta.
Faccio finta di niente e mi giro per spogliarmi.
Mi lego i capelli e, quando rimango con addosso solo reggiseno e slip, infilo l'alluce del piede nell'acqua. Eppure non è così fredda, quindi mi siedo sul bordo.
L'erba madida pizzica sul mio didietro.

Axel si avvicina a me.
Con le dita bagnate d'acqua, mi accarezza le cosce, facendomi venire i brividi lungo la schiena.
Lentamente, decido di gettarmi in acqua.
Axel, sorpreso, sorride a 32 denti.
L'acqua è tiepida e mi arriva appena all'ombelico.

Axel posa gli occhi sulle curve del mio petto.
<<Scemo>> commento.
Distoglie lo sguardo e incrocia il mio.
Arrossisco.
<<Adoro quando fai la timida mentre non lo sei per niente>> osserva.
Mi mordo il labbro.
<<Smettila>> mi rimprovera.
Mi vengono i brividi a causa delle sue braccia bagnate, legate intorno la mia vita.
Poso le mie mani sul suo petto umido.

&quot;Ci siamo solamente noi.&quot;Kde žijí příběhy. Začni objevovat