9

8.5K 297 10
                                    

Mi sveglio con la testa che gira. Non capisco nulla, vedo la camera girare intorno a me e mi sto chiedendo come ci sono finita in camera. Andare in discoteca quando il giorno dopo devo andare a scuola non è stata una bella mossa. Sono le 6:30 e credo di essere tornata alle 3:30 di stamattina anche se non ricordo come.
Caroline e Matthew, il sex on the beach, i shottini, quel tizio schifoso che mi ha messo le mani sul sedere, Brian che mi chiede di uscire fuori per accompagnarlo a fumare,  la sigaretta e... Merda.
Cosa cazzo ho fatto ieri. Come cazzo ho fatto a baciarlo. Come cazzo mi sono lasciata baciare. Che cazzo ho fatto.
"Megan Campbell, subito in piedi, devi andare a scuola e non ti sei ancora alzata dal letto"
Mia madre non mi da il tempo di lamentarmi e disperarmi che già devo andare a scuola. Almeno non mi ha sgamata a quanto pare. Mi preparo troppo velocemente, ho fretta improvvisamente di parlare con Brian. Prendo al volo le chiavi dell'auto e comincio a guidare saltando tutti i semafori, probabilmente arriverà una multa ma non mi interessa. Parcheggio l'auto e mi dirigo verso colui che mi ha creato questo gran casino
"Walker cercavo proprio te"
"Oh ciao Megs, come stai?"
"Non molto bene sai vorrei capire cos'è successo ieri sera"
"Oh bhe non ricordo molto in realtà, mi ricordo che siamo usciti per fumare e che mi hai preso la sigaretta"
Che culo
"Oh bhe, mi ricordo anche che le nostre lingue hanno avuto un avvicinamento"
Merda.
"Mi spieghi perché cazzo mi hai baciata?"
"Oh bhe guarda non eri contraria comunque"
"Ero contraria o meno non dovevi baciarmi lo stesso, sai che sono fidanzata, hai fatto un casino"
"Senti non puoi farmene una colpa, eravamo entrambi ubriachi, nessuno lo saprà"
"Per ora non voglio che lo sappia nessuno perfavore"
"Vuoi una sigaretta?"
"Non mi va di fumare davanti a tutti, in caso più tardi"
"Come vuoi, andiamo ora o farai tardi con il tuo principe azzurro"
"Ma smettila, ho fame"
"Possiamo andare a mangiare i cannoli di nuovo, anche a Abigail piacevano moltissimo i cannoli​, strano che non te li abbia mai fatto assaggiare"
"Ti prego Brian non ora, non sono dell'umore giusto per parlare di questo ora"
"Non puoi scappare per sempre dalle tenebre Megs"
"Non farmi rivivere il buio perfavore"
"Se è ciò che vuoi"
"Megan, dio, perdonami ti prego, non avevo intenzione di trattarti male e...."
"Dannazione Justin sta zitto"
Lo prendo dal colletto della camicia e gli ficco la lingua in bocca. Non so perché lo sto facendo, non volevo perdonarlo così, dovevamo discutere ma i sensi di colpa mi aggrovigliano lo stomaco. Mi dà un bacio semplice, senza lingua.
"Perdonami"
"Non fare più cavolate"
Per un attimo mi sono dimenticata di avere Brian dietro che probabilmente sarà imbarazzato ma girandomi vedo un sorriso divertito, evidentemente ripensa a ciò che è successo ieri sera.
"Jus, io vado dentro con Brian, abbiamo le stesse lezioni, ci vediamo in mensa"
Mi lascia un'altro bacio e va verso Tyler che mi saluta come un generale. Scoppio a ridere, è troppo simpatico.
"Grazie per esserti limonata il tuo ragazzo davanti a me"
"C'è qualche problema per te?"
"Bhe, sono leggermente geloso di lui"
Quasi cado, cosa diavolo hanno sentito le mie orecchie
"È perché?"
"Perché lui può avere una ragazza della quale prendersi cura, vorrei avere anche io una ragazza, per viziarla, portarla in giro e lasciarle segni sul corpo. Sono molto geloso delle cose che mi appartengono quindi guai a chi si avvicina, un po' lo capisco Justin per il fatto che è geloso di me ma cerca di spiegarli che non ne ha motivo"
Ogni giorno mi stupisco di quanto sia dolce questo ragazzo, anche se quando ha detto che non ne ha motivo ci sono rimasta delusa. Non capisco perché
"Prima o poi ne troverai una"
"Credo di averla trovata ma è irraggiungibile quindi non importa"
"Bhe, vedrai che non è così, ora andiamo, una bella lezione di scienze ci aspetta. "
Ovviamente per il bella ero ironica.
"Walker, Campbell, alla buon ora"
"Ci scusi ma c'era traffico"
"Bhe certamente ogni volta c'è traffico. Sedetevi in fondo all'aula,velocemente, non vorrete disturbare ulteriormente la lezione"
Non la sopporto
****
"Prof, Megan si sente  un po' male, posso accompagnarla all'aria aperta?"
"Ah, voi due, uscite, veloce"
Mi chiedo perché abbia detto questa cazzata enorme visto che io non stavo seguendo, bensì stavo disegnando fiori sul quaderno.
"Mi spieghi il senso di questa cazzata enorme che hai detto?"
"Dovevo fumare e non volevo andarci da solo"
"Spiegami dove fumi se non possiamo uscire"
"In bagno ovviamente, degli uomini"
"Ti sembra che io sia dotata di quel coso la sotto?"
Non faccio in tempo a ribattere e tirarmi indietro che vengo trascinata dentro il bagno degli uomini. Lo spazio è stretto, il bagno è sporco e   non c'è nemmeno una finestra.
"Bhe, vorrei chiederti delle cose, devo capire una cosa di te Megs"
"Dimmi pure"
"Come ti senti quando baci il tuo ragazzo?"
"Bhe, non mi sento come quelle che dicono di avere le farfalle allo stomaco, le farfalle allo stomaco sono la cazzata più grande del mondo, non sento praticamente nulla quando lo bacio"
"Come immaginavo"
"Cosa immaginavi Walker?"
Gli dissi facendo un lungo tiro dalla sua sigaretta sentendo la testa girare. Non sono ancora abituata alle sigarette
"Immaginavo che tu non fossi seriamente innamorata di lui, oppure lui non ti bacia nel modo giusto"
Mi disse, con la sua sigaretta tra le labbra e un sorrisetto sfacciato in faccia
"Come scusa? C'è un modo giusto per baciare?"
Avevo già finito la mia sigaretta e avevo buttato il mozzicone nel cesso, gesto che lui aveva fatto qualche secondo prima di me.
"Sei particolare Megs, dovresti sapere che quello non è un bacio"
Lui è uno dei pochi che mi chiama Megs, mi piace.
"Ah, dimmi come dovrei essere baciata."
La tensione é palpabile, é strano parlare di ste cose con lui
"Megs sta volta ti avverto che sto per baciarti, non vorrei che poi tu mi dica che eri ubriaca o che ti incazzi con me"
"Fammi vedere come baci Walker"
Non so perché l'ho detto ma alla fine è solo un bacio, dato per una specie di sfida, non ucciderà nessuno.
"Inanzitutto ti sposterei i capelli e te li metterei dietro l'orecchio, poi ti avvicinerei a me esattamente così"
Mentre parlava fa esattamente cosa ricezione mi sposta i capelli dal viso, mi avvicina a se è mi mette le mani nel sedere.
"Ho sempre pensato che tu avessi un bel culo comunque"
Non riesco nemmeno a ribattere, sono sconvolta e eccitata allo stesso tempo.
Le sue labbra sono sul mio collo, mi sta lasciando dei baci umidi sul collo
"Walker niente segni sul collo, è solo una dimostrazione la tua, non essere tro-troppo realista"
Non so come ho trovato il coraggio di ribattere ma mi lascio sfuggire un gemito. Le sue labbra carnose sanno baciare davvero bene.
"Questa dimostrazione poco realista ti sta facendo ansimare più di quanto il tuo ragazzo ti abbia fatta ansimare dopo mesi che state insieme"
Sta salendo, lentamente mordendomi la pelle e facendomi ansimare. Voglio che mi baci, ora.
Mi sta guardando attentamente negli occhi, finché non si butta sulle mie labbra mordendomi il labbro inferiore. Non sto capendo più niente, sento le gambe molli e qualcosa che si muove nella pancia. Le farfalle.
Continua a mordermi e a baciarmi e dalle mie labbra escono solo gemiti, le nostre lingue si uniscono in una danza e le sue mani mi stanno stringendo ancora il fondoschiena.
Ad un tratto finisce la sua magia e si appoggia a me abbracciandomi.
"Megs non essere troppo sconvolta, io ti voglio bene nulla di che, questo bacio era per farti vedere che il tuo ragazzo non ti bacia nel modo giusto."
"Si"
"Ti va di venire da me oggi? Vorrei farti conoscere mio fratello, ha voglia di conoscerti a causa di Abigail.. solo se ti va ovviamente"
"Mh si, dopo scuola vengo con te"
Sono leggermente incazzata, come puoi baciare una ragazza in quel modo e uscirtene con un: il tuo ragazzo non ti bacia nel modo giusto.
"Scusa ma vorresti vedere come avrei baciato Justin?"
Tutta la mia sicurezza vacilla quando vedo un sorriso divertito spuntargli in faccia ma   senza aspettare risposta prendo il colletto della sua maglia e lo sbatto al muro, mi metto in punta di piedi perché è troppo alto e gli salto addosso, mi prende in braccio mettendomi sempre le mani nel sedere, piano piano scivola per terra e mi ritrovo seduta sul suo... Amichetto. Gli tiro la camicia e gli mordo le labbra mentre sorride.
"Non sei l'unico a saper baciare Walker"

Portami all'infernoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora