22. Why do you... protect me?

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Harry era fermo davanti a Louis seduto sul suo letto. Gli occhi blu erano fissi sui suoi verdi quando furono distratti dalla coda del ricciolino che si muoveva facendolo sorridere acido 

"Sei nervoso?" chiese Louis ironico e Harry si innervosì leggermente mentre le sue guance si tinsero di rosso 

"Non mi piace quando stiamo soli" borbottò distogliendo lo sguardo e concentrandosi a guardare le proprie dita torturarsi "Succedono cose imbarazzanti"

"Ah beh, se consideri quelle imbarazzanti... Kitten" lo chiamò facendolo rabbrividire

Harry si morse il labbro e sospirò alzando lo sguardo cercando di non farsi intimidire dal ragazzo che lo guardava con un sorrisetto stronzo.

"Cosa vuoi?" chiese e Louis sospirò passandosi le mani ai capelli 

"Ascolta Harry.." Si alzò poggiando le mani dentro le tasche "Voglio sapere qualcosa di te" disse semplicemente e Harry corrugò le sopracciglia non capendo

"Cosa?" chiese e Louis annuì

"Tipo perchè sei un kitten libero, se sei l'unico o..." 

"Perchè?" chiese Harry e Louis lo guardò negli occhi serio come non mai 

"Non fare domande, rispondi e basta" disse e Harry si morse il labbro 

"E se non volessi?" chiese e Louis strinse la mascella, sembrava nervoso, ma ad Harry non importava. Non gli piaceva che qualcuno ficcasse il naso nella vita della sua famiglia, non proprio in quel momento che c'era abbastanza tensione per tutto 

"Credimi, ti potrei costringere, e non solo con la famosa minaccia nel dirlo a tutti" disse Louis sorpassando Harry e chiudendo la porta a chiave rendendolo nervoso come non mai

Il kitten indietreggiò lentamente mentre le sue orecchie si abbassavano e Louis avanzava lentamente "Ma se vuoi, ti posso dare un assaggio di quello che potrei farti.." sussurrò e Harry rabbrividì 

"Non sono affari tuoi" disse Harry guardandolo negli occhi "E' la mia famiglia, tu non c'entri nulla, smettila... sei inquietante" borbottò cercando di apparire cattivo. Ma un kitten imbronciato non era poi tutta questa paura e Louis si sentì ancora più spinto verso il riccio.

Mio Dio, ma perchè doveva essere così bello anche quel giorno? Louis continuava a ripetersi in testa come aveva fatto a farselo sfuggire per tutti gli altri anni del liceo. Okay che lui aveva la sua combriccola ed i suoi divertimenti, ma diamine... Harry era fottutamente l'emblema del "Ti prego prendimi e sbattimi ovunque tu voglia" ma allo stesso tempo "Coccolami e fammi addormentare sul tuo petto". Tutto questo mandava Louis continuamente in tilt non riuscendo a pensare in modo normale.

"Harry, la cosa è seria" disse Louis fermandosi un attimo e Harry deglutì a fatica sentendo il corpo completamente sotto brividi. Quel ragazzo gli faceva un effetto proibito ma maledettamente bello "Dimmelo"

"No! Tu.. Cosa ti interessa? Perchè continui a starmi così attaccato? Cosa ti ho fatto? Sei popolare, hai tutto ciò che vuoi, perchè ti ostini a rompermi le palle?" chiese nervoso come non mai il riccio

Era da giorni che quel maledetto ragazzo lo veniva a trovare senza invito a casa sua e pretendeva di tenerlo sotto controllo.

Harry odiava sentirsi trattato come un oggetto e Louis si dimostrava a volte possessivo, come se fosse il suo dominatore ed il riccio rabbrividiva al solo pensiero. Come poteva solo osare? Harry incrociò le braccia al petto e non si mosse mentre i suoi occhioni verdi erano fissi su Louis, che si passò nervosamente la mano alla faccia mentre camminava verso la finestra come per prendere l'aria 

Kitten's Secret {Muke Clemmings}Where stories live. Discover now