28. No, you can't.

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"HA UNA CAZZO DI PISTOLA!" Esclamò Louis per l'ennesima volta facendoci ruotare gli occhi 

"Diamine, sta zitto!" esclamai incazzato soffiandogli contro mentre Luke poggiava il braccio davanti al mio petto come per trattenermi. Louis stava facendo la donna mestruata, santo cielo! Non era il momento

"MA STA ZITTO, TU" Ribattè Louis stringendosi la giacca guardando Ashton che ruotava gli occhi e poggiava la mano sulla propria fronte quasi come per ripetersi di mantenere la calma 

"Non rivolgerti così al mio ragazzo, o ti spacco la faccia, Louis" ringhiò Luke "Dobbiamo fidarci" continuò indicando Ashton, che sorrise leggermente a Luke quasi come per ringraziarlo

"FIDARCI? SERIAMENTE? DI UN RAGAZZO CHE SEMBRA GENTILE E POI SI SCOPRE CHE HA UNA FOTTUTA PISTOLA? AH NO... No no! Io non voglio problemi" disse Louis rabbrividendo nel panico  

"Ascoltami, brutto figlio di papà manco fossi quel rincoglionito di Dudley" disse Calum afferrandolo dalla maglietta lasciando zittiti tutti quanti "Anche se in effetti nella scena tagliata ha mostrato di essere meno idiota di suo padre" borbottó a se stesso per poi schiarirsi la voce

"E' l'unico che ha qualche idea per risolvere la fottuta situazione CHE TU hai contribuito a creare" disse con sguardo serio "Quindi, se la smetti di fare il bambino del cazzo, è meglio. E sai perchè?" chiese sorridendo "PERCHE' TE LI FACCIO AVERE IO I PROBLEMI SE NON LA SMETTI"

Silenzio.

Calum lasciò la presa e si schiarì la voce non appena notò lo sguardo di Ashton addosso. Teneva un piccolo sorriso, che ebbe il potere di farlo rabbrividire 

"Però" sussurrò Ashton guardandolo alzando le sopracciglia e Calum volle morire 

Il riccio si schiarì la voce e ci guardò "Ragazzi, la cosa è semplice, è meglio che andiate via"

"Non capisco, perchè vuoi stare da solo con lui?" chiese Luke a braccia conserte osservando Ashton, che era appoggiato alla porta della sua stanza chiusa a chiave. Si stava riferendo al tizio che aveva fatto svenire con un colpo secco.

(Beh, allora per farlo svegliare basterà un colpo bagnato *bada tss*)

"Credetemi, meglio così... Luke, ho bisogno che tu stia con Michael" guardò Calum che lo stava osservando un po' da lontano con Louis leggermente scosso da tutto "Portatelo a casa vostra, qui non è più sicuro, fatemi questo piacere" guardò la porta e poi i ragazzi con sguardo serio "Io ho da fare qui"

"Ma... Anche io... Anche noi vogliamo sapere, Ash!" esclamai e lui mi guardò serio come non mai facendomi quasi bloccare sul posto 

"Michael, è per il tuo bene" guardò Luke che mi strinse meglio a lui "Vi dirò tutto, ma io ho bisogno di lavorare senza aver il pensiero per Michael" spiegò ed io ruotai gli occhi 

"Ma io non sono un fottuto bambino!" dissi irritato attirando di nuovo il suo sguardo 

"Michael, fa come ti ho detto!" esclamò facendomi zittire "Perchè diamine non capisci che sto cercando... di proteggerti... e di muovermi per salvare Harry?" chiese con sguardo leggermente perso 

Non avevo capito niente.

Non avevo capito come si sentisse Ashton in quel momento, non avevo capito quanto si sentisse frustato, triste, arrabbiato... Eppure continuava a restare calmo e concentrato sul suo lavoro. Ed io invece... stavo solo rallentando il tutto. 

"Scusami..." sussurrai e Ashton alzò lo sguardo e mi sorrise leggermente come per tranquillizzarmi

Ricambiai il sorriso e Luke mi strinse la mano per poi schiarirsi la voce "Va bene, facci sapere i piani al più presto, vogliamo aiutare" disse il biondo facendomi sorridere alla sua audacia 

Kitten's Secret {Muke Clemmings}Where stories live. Discover now