POV's MELISSA:
Mi sento leggera come una piuma tutto d'un tratto.
Sto volando?
La sensazione continua fin quando non mi trovo su una roba morbida ma fredda e caccio i problemi via.
---
«Buongiorno.» sento dire vicino al mio orecchio.
Mi sveglio lentamente rannicchiandomi su un lato per il freddo.
«Alzati, Melissa.» questa volta la voce è più familiare.
Posso sentire le persiane emanare quella luce accecante e il rumore dei soliti anfibi di mia madre sgusciare a destra e sinistra.
«Ti ho preparato i Pancake, scendi.» alza le lenzuola, facendomi venire i brividi.
Sbuffo e mi alzo definitivamente, scendendo giù in cucina.
Di ieri sera ho una visione un po' sfocata, mi ricordo solo delle parole che Shawn mi disse e che io crollai in un sonno profondissimo.
Forse mi ha messa lui a letto.
Arrossisco al pensiero e mi siedo a tavola, spruzzando la panna montata sulla superficie del dolce.
Mi arrivano due notifiche:
Cameron su Instagram dove mi manda una sua foto credo appena sveglio.
Com'è bello anche pasticciato di sonno.
Gli scrivo: "Sei bello lo sai, ma oggi ci vediamo :)?"E un messaggio da un numero non salvato:
"Dormito bene?"Credo sia Shawn..
Gli rispondo con una faccina mentre i miei deliziosi pancake sono finiti."Quando vuoi. A che ora vengo?"
Spunta un piccolo sorrisetto sulle labbra e poi digito un orario che non sarebbe mai stato quello se non mi sarei mossa:
"10.00"
Ed erano solo le 9:45.
Mentre mi dirigo in camera sento bussare alla porta, ma non posso andare altrimenti perdo tempo.
«Mamma vai tu.» sgattaiolo in camera e chiudo la porta iniziandomi a preparare velocemente.9.50
Ce l'ho fatta. É un miracolo.
Scendo le scale e prendo il telefono quando una mano afferra bruscamente il mio braccio facendomi subito girare.
Shawn?!
«Che ci fai tu qui?» alzo un sopracciglio rimanendo immobile in quella posizione.
«Sono venuto a salutarti.» fa il solito sorrisetto e mi lascia, provocando un arrossamento al braccio.
Ma che gli prende?
«Io me ne sto andando. Altrimenti sarei rimasta volentieri.» faccio per uscire di casa quando mi risponde :
«Vengo anche io.»
Ma perché non si fa i fatti suoi?
«Devo andare da Cameron altrimenti faccio tardi.» guardo l'orologio e noto che sono le 9.55.
Mi devo muovere.POV's CAMERON:
Inizio a scendere le scale dell'albergo senza farmi vedere da qualche paparazzo e ripongo le chiavi al portiere.
Io e Melissa ci siamo concordati vicino al bar nell'angolo per le 10.00.
Devo prendere qualcosa?
Dei fiori vanno bene. Ma quali si danno ad una donna?
Rose? Margherite? Orchidee?
Entro dal fioraio più vicino e inizio a guardarmi tutte le piante.
Partono da quelle minuscole a quelle enormi, a quelle secche fino a quelle grasse.
«Buongiorno. Vuole un aiuto?» si presenta un anziano sulla settantina con un vaso in mano.
«Salve. Vorrei un consiglio su dei fiori.» spiego guardandomi intorno.
«Mi dica.» posa il vaso sul bancone.
«Dovrei regalare dei fuori ad una ragazza, quali mi consiglierebbe?»
Mi oltrepassa, sentendolo ridere, mentre prende un mazzo di fiori di colore blu.
«Queste- me le porge- si chiamano Orchidee. Non è facile trovare questo tipo di colore.» mi guarda aspettando risposta.
In effetti erano belle davvero, quindi decido per quelle.
«Vanno bene queste, grazie.» prendo il portafogli ed estraggo un cinque euri.
Penso così si dica qui.
«Costano dieci euro.» sgrano leggermente gli occhi e aggiungo un altro pezzo di carta dal valore di cinque euro.
Per dei quattro rametti ho dovuto pagare tantissimi soldi. Da dove sono usciti questi fiori?
Me li incarta per bene dopodiché li prendo, uscendomene fuori subito.
Mentre chiudo la porta del negozio vedo sull'altro marciapiede Shawn avvicinarsi a Melissa senza fermarsi.
Che cazzo sta facendo?
YOU ARE READING
INSTAGRAM»C.D (#Wattys2017)
FanfictionMelissa,19 anni di una bellezza innocente ma sfacciata, ha come sogno quello di essere seguita dal suo 'idolo.' Chi non vorrebbe farsi seguire dal proprio cantante/artista preferito? Melissa, dopo una serie di mesi in cui lo scriveva quotidianament...