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POV's MELISSA:
Devo trovare assolutamente qualcosa da indossare stasera alla festa.
Inizio a rovistare nell'armadio tirando magliette che non trovavo da secoli nel guardaroba.
Dopo ore di ricerche trovo un vestitino sul verde con le spalline ricoperte in pizzo e ci abbino delle scarpe col tacco nere.
Sciolgo i capelli e indosso un filo di rossetto rosso accompagnato da Eyeliner e tanto di mascara.
Esco dalla stanza quando Dylan scuote la testa.

《Mica stai andando ad un matrimonio? É una festa in casa.》si appoggia alla porta della sua camera squadrandomi da capo a piede.

《Sì vestono tutti eleganti, quindi perché io no?》scrollo le spalle e scendo le scale notando che mia madre non era in cucina.
Mi arriva una notifica da Cameron che dice che tra cinque minuti é qui.
Shawn non mi ha più inviato nessun messaggio né chiamata, forse non voleva parlare con me.
Mi sento una mano strisciare dietro la schiena fino alla spalla per poi darci un colpo leggero.

《Dove devi andare stasera così elegante?》 Abbozza un sorriso mamma.

《Sto bene?》domando, mentre giro su me stessa.

《Benissimo. Ma non è troppo per una festa?》chiede alzando un sopracciglio.

Ora mi mette in disagio. Se avesse ragione? Vado a cambiarmi?
Mi vibra il telefono in mano:

Esci. Sono qui fuori.

《Ora vado. Ci vediamo dopo.》Saluto mia madre ed esco fuori, raggiungendo Cameron dentro la macchina.
《Sei bellissima.》Sembra rimasto a bocca aperta e la cosa non so se dovrebbe essere una cosa positiva.

《Grazie. Anche tu sei molto carino stasera.》 Sorrido.

《Hai portato la collana?》

《Si.》La prendo, dandogliela.

Cerco di girarmi in macchina raccogliendomi i capelli in una mano mentre lui, delicatamente mi lega la collana al collo.

《Ecco fatto.》Dice e mi giro guardandolo.

《Non c'è bisogno che ti dica che è stupenda. Lo sai già.》

Sento che ride sotto ai baffi e fa partire la macchina.

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Credo che siamo arrivati, anche perché Cameron si è fermato davanti ad una casa con stereo ad alto volume e tanta gente che teneva tra le mani drink ed alcolici.
Scendiamo dalla macchina e mentre ci avviciniamo mi mette una mano in vita.
Sobbalzo a quel contatto così vicino, non mi sarei mai immaginata di provarlo con lui.
All'entrata della casa vedo Ellie con addosso dei pantaloncini stracciati, delle calze a rete e una camicia arrotolata sul fianco sgualcita.
Di fianco a lei chi non mi sarei mai immaginata di vedere: Luke che serviva le bevande su un vassoio, ballando a ritmo della canzone tecno-house che avevano messo.
《Guarda chi si rivede. Ciao Melissa.》Un misto di puzza di erba intrecciata all'alcol subito mi va alla testa facendomi girare lo stomaco.

《E tu devi essere Cameron. Piacere, Ellie Donovan.》gli porge la mano mentre uno sguardo malizioso illumina i suoi occhi color nocciola scuro.
《Piacere.》dice lui senza ricambiare la stretta di mano mentre mi teneva ancora salda in vita.

《Vedo se è arrivato Shawn. Tu prendi da bere.》mi dice allontanandosi dalla casa con il telefono all'orecchio.
Entro dentro lasciando gli ubriachi fuori, ma una puzza di sigaretta si fa strada nel salone.
《Una sprite, grazie.》ordino e il tipo dietro al bancone sembra ridere di quello che ho detto.
Me la porge e mi fa l'occhiolino, mentre io vorrei solo sprofondare nell'abisso degli inferi.
Aspetto Cameron seduta in un angolino a parte della casa, dove la festa sembra non occupare quella zona del posto.
Ovviamente la pace non è dalla mia parte che vedo arrivare con due canne in mano Ellie.

《Melissa, dovresti divertirti un poco. La festa è fatta per divertir-r-si.》inizia a ridere solo lei, producendo il suono di 'fattanza'.

《Come mai Luke é qui? Non vi eravate lasciati e odiati da un pezzo oramai?》Chiedo levandole le cicche da mano.

《Oh, aveva visto il manifesto e così è voluto v-venire. Magari dopo si farà perdonare.》ghigna mentre io rimango allibita da quello che ha appena detto.

《Lo so che ho sbagliato, ma ora é acqua passata. Perché non ti godi la serata?》Sembra sincera questa volta, a parte i chili di vodka che si è scolata in meno di mezz'ora.
Appena apro bocca spunta Cameron, seguito subito dopo da Shawn che sembra salutarmi con un sorriso, il quale ricambio.

《Me la prendo io, voi godetevi la serata.》commenta Shawn prendendo Ellie per un braccio.

《Non ti sembrano strani?》rido.

《No, perché?》

《Tutti troppo cortesi.》Sorrido improvvisamente.

《Che hai bevuto Mel?》mi chiede con un volto preoccupato Cameron.

《Una Sprite, niente più.》mi appoggio alla sua spalla involontariamente.

《Ti hanno avvelenato la bevanda?》

《Non essere paranoico, forse è l'effetto sotto al naso di tutta questa droga.》

《Io vado a prendere da bere, tu non muoverti da qui.》Sembra sia serio quando si alza e mi lascia un bacio sulla fronte andandosene.
Non contento, lo vedo ritornare subito, anche se un po' sfocato, così mi alzo e gli vado incontro.

《Puoi stare tranquillo, non me ne vado.》non riesco a guardarlo bene in faccia.

《Lo so, andiamo sopra.》La sua voce é cambiata, da soffice é diventata roca.
'Forse é solo l'effetto di questa roba, non farti strane idee' penso.

POV' s CAMERON:
Per ordinare da bere bisogna prenotare prima che la festa inizi se non vuoi trovare affollamenti.
La festa é molto bella se non fosse per il servizio che fa addrizzare i capelli.
Mentre mi guardo intorno bevendo, una ragazza mi viene incontro.
Ha una faccia conosciuta.

《Ellie, giusto?》

《Cameron, esatto?》mi fa un sorrisetto, e qualcosa mi dice che già sa la risposta.

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