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<<Come sapevi che questa era la sala cinema?>> chiedo dubbiosa.
<<Ho solo aperto la prima porta che mi sono trovato davanti>> dice lui grattandosi la nuca nervoso. Strano..molto strano. Ah beh, sarò solo paranoica.
<<Cosa vuoi guardare?>> chiede Jason.
<<Non saprei>> dico sedendomi davanti l'enorme schermo.
<<Niente film sdolcinati ti prego>> dice lui mettendo le mani a mo di preghiera.
<<E se andassimo a giocare alla play?>> chiedo avvicinandomi a lui.
<<Sai giocare?>> chiede lui alzando un sopracciglio.
<<Beh potrei imparare>> dico poggiando le mani sul suo petto.
<<D'accordo. Fifa?>> chiede Jason.
<<Certo che no. Non go paura di perdere>> dico guardandolo male.
<<Ma che hai capito, intendevo giochiamo a Fifa?>> dice ridendo. Ops..
<<Oh..si>> dico arrossendo. Mi lascia una bacio leggero sulle labbra per poi andare di sotto. Ci sediamo sul divano e Jason accende la play.
<<Ti avverto, io non so giocare>> dico grattandomi la nuca nervosa.
<<Vorrà dire che giocherò male>> dice ridacchiando. Lo guardo male e iniziamo a giocare.

                             ♚

<<Meno male che non sapevi giocare>> dice Jason appoggiando la testa al divano.
<<Ho vinto! Non ci posso credere>> dico con occhi sgranati.
<<Fortuna del principiante>> dice lui sbuffando.
<<No, questa è bravura>> dico vantandomi per farlo innervosire.
<<Sono sicuro che se giocassi come faccio di solito a quest'ora non staresti esultando>> dice lanciandomi uno sguardo di sfida.
<<È una sfida Brown?>> dico alzando un sopracciglio.
<<Si Reaves>> dice ghignando.
<<Bene. Se vinco tu farai la base per la mia canzone>> gli punto un dito contro.
<<E se vinco io?>> chiede lui.
<<Decidi tu>> dico alzando le spalle.
<<Dovrai finire quello che hai lasciato incompleto questa mattina nel bagno. Ci stai?>> chiede lui malizioso.
<<Ci sto>> dico afferrandogli la mano.
<<Bene>> dice lui facendo una nuova partita.

                             ♚

<<Tu devi spiegarmi come hai fatto>> grida Jason. Continuo a ridere come una pazza per la figura che ha fatto. Era così convinto di vincere e invece l'ho stracciato di brutto.
<<L'ho solo fatto>> dico tra una risata e l'altra.
<<Nono, ammettilo, tu sapevi giocare e come>> dice guardandomi male. Alzo le mani in segno di resa e dico..
<<Okok, è vero, io ci sapevo giocare>> dico ridacchiando.
<<E perché mi hai detto una cazzata?>> dice uccidendomi con lo sguardo.
<<Perché volevo farti rimanere male>> dico lasciandogli una bacio a fior di labbra.
<<Bastarda>>
<<La tua>>
<<La mia>> dice sorridendo.
<<Ora però devi farmi la base>> dico alzandomi dal divano.
<<Si signora!>> dice alzandosi di scatto. Andiamo di sopra nella mia sala di registrazione personale e gli porgo la chitarra. Mi siedo di fronte a lui che è come me seduto con davanti un foglio pentagrammato e la chitarra in mano.
<<Vuoi che sia una canzone lenta e ritmata?>> chiede con la matita fra i denti.
<<Ritmata>> dico ovviamente. Le canzoni lente mi piacciono si, ma preferisco quelle ritmate.
<<Ok..>>

TO BE CONTINUED..

Sex Lessons #wattys2017Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora