Sex Lessons #wattys2017

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<<Allora Alison, oggi verranno i giornalisti, io resterò qui con te per assicurarmi che non facciano domande indiscrete, per il resto rispondi sinceramente ok?>> dice il signor Red sedendosi sul divano e guardando le foto che ieri mi hanno scattato. Annuisco e mi siedo di fronte a lui.
<<Quel George ha fatto un bel lavoro anche se la foto che mi piace di più è questa>> dice mostrandomi quella in cui sorridevo a Jason.
<<Quella è decisamente la migliore>> dico sorridendo.
<<Signorina, sono arrivati i giornalisti>> dice Margot entrando.
<<Falli accomodare>> le dico gentilmente. Annuisce e va a chiamare i giornalisti. Quando entrano io e il signor Red ci alziamo e salutiamo le due giornaliste con una stretta di mano.
<<Tu devi essere Alison>> dice una delle due donna. Ha i capelli ramati, occhi verdi e il volto ricoperto da lentiggini.
<<Si, sono io>> dico sorridendole cordialmente.
<<È un vero piacere fare, finalmente, la tua conoscenza. George mi ha parlato così tanto di te>> dice guardandomi attentamente.
<<Spero che abbia detto solo cose positive>> dico ridacchiando.
<<Ooh, molto più che positive. Continuava a ripetere che tu fossi bellissima, ovviamente pensavo che fossi ricoperta di tatuaggi essendo il genere di ragazza che le piace, ma ora che ti vedo devo dire che aveva ragione>> dice guardandomi negli occhi. Arrossisco e dico..
<<Grazie>>
<<Oh di nulla, comunque io sono Elisabeth, come avrai capito lavoro per la "Heart">>
Annuisco e vado a presentarmi all'altra giornalista.
<<Salve>> dico porgendole la mano.
<<Salve>> dice la giornalista afferrando la mano. Sembra molto professionale. Ha i capelli lisci e neri, mentre gli occhi sono di un azzurro cielo.
<<Io sono Sharon, lavoro per "GossipStar">> dice seria.
<<Molto piacere, io sono Alison>> dico sorridendole.
<<Si cara, lo avevo capito>> dice senza mostrarmi un accenno di sorriso.
<<Bene signore, se volete accomodarvi così possiamo iniziare>> dice il signor Red alle due giornaliste.
<<Iniziamo dalle domande basilari..>> dice Sharon.
<<Hai fratelli o sorelle?>> continua lei.
<<No>> ma che cavolo di domanda è?
<<Genitori separati o ancora, felicemente, sposati?>> chiede Sharon. Sta andando sul personale.
<<Separati>> dico abbassando lo sguardo per terra.
<<Da quanto?>> continua lei.
<<Mi scusi, ma che domande sono? Alle persone non interessa la mia vita personale, ma la mia musica>> dico acida.
<<No cara, alla gente interessa la tua vita privata. La musica in questo caso passa in secondo piano>> dice lei prendendo appunti su un foglio.
<<Alison stai calma>> mi sussurra all'orecchio il signor Red. Cerco di restare calma e faccio cenno di continuare con le domande.
<<Colore preferito?>> chiede Elisabeth.
<<Bianco>> dico sospirando.
<<Fidanzata?>> chiede Sharon. Bella domanda..
<<No..>> dico non sapendo cosa rispondere.
<<Vergine?>> continua lei. Adesso basta.
<<Eh no, questo è troppo. Come cavolo si permette di chiedermi una cosa così personale?>> dico urlando.
<<Curiosità>> dice con un ghigno in faccia.
<<E se la faccia passare>> sputo acida.
<<Hai scritto qualche canzone?>> chiede Elisabeth per distrarmi da quell'arpia.
<<Si, due>> dico tornando a sedermi sul divano.
<<E qual'è il loro nome?>> continua lei.
<<"Into you" e "Touch it">> dico tornando calma.
<<Bene. Hai delle migliori amiche?>> chiede Sharon.
<<Si, si chiama Chloe>> dico guardandola male.
<<E frequentava la tua stessa università?>> chiede Elisabeth.
<<Si, ci siamo conosciute li>> dico ricordando il primo giorno di università.
<<Un'ultima cosa..quanti anni al momento?>> chiede infine Elisabeth.
<<19>> dico sospirando.
<<Perfetto. Noi abbiamo finito. Alla prossima>> dice Elisabeth alzandosi insieme a Sharon.
<<Arrivederci>> dico alzandomi e porgendo la mano a entrambe.
<<Lo so, non la sopporto nemmeno io>> mi sussurra all'orecchio Elisabeth prima di uscire. Chiudo la porta e mi volto verso il signor Red.
<<Sei stata molto brava anche se quella Sharon ha esagerato>>
<<Non si preoccupi>> dico sbuffando.
<<Andrà tutto bene Alison. Questo è solo l'inizio>> dice il signor Red prima di andarsene e lasciarmi sola con i miei pensieri.
TO BE CONTINUED..