Lasciami Entrare

59)... Amare ed essere saggi...

Perché quando ci si innamora tutto il corpo e le normali funzioni di un essere umano cambiano?

O forse succede solo a me?

O forse succede solo a chi si innamora di Noah Bennet?

Ho notato che sono sempre in subbuglio, agitata, ho sbalzi di umore che fanno rabbrividire anche una donna gravida; sonno irrequieto, fame assente, disturbi dell'attenzione e via dicendo... 

Una frase mi ronza in testa: «Ci sentiamo, bocconcino.»

Un corno! 

Mi chiedo che problemi ho io, ma dovrei domandarmi che razza di problemi ha lui?

Non penso di aver fatto nulla per essere ignorata, quindi a questo punto il dubbio che si era insinuato nella mia mente cresce in modo esponenziale facendomi contorcere le budella.

Mi sto struggendo per amore di un ragazzo che d'improvviso è diventato sfuggente.

Vorrei aprirgli la testa come un noce di cocco per vedere cosa c'è dentro.

Sono due giorni che non si fa vedere o sentire, da quella mattina al bar. Ho provato a chiamarlo, ma scatta sempre la segreteria.

Quel ragazzo ha la capacità di trovare la risposta a una domanda e farmene porgere altre mille.

Un cavolo di punto interrogativo mi è spuntato sulla testa.

Brancolo nel buio con lui.

E se avesse davvero un'altra? In questo momento è la prima cosa che mi viene in mente. Oppure si è pentito di quello che c'è stato tra noi? Forse ha cambiato idea. Oppure nella peggiore delle ipotesi ha avuto un incidente e adesso è in ospedale a invocare il mio nome?

Ok, troppo drammatico.

Santo cielo. In che guaio mi sono cacciata?

Per tenere occupata la mente ho deciso di andare al rifugio di Snoopy a fare un po' di volontariato, per non pensare di continuo ai suoi atteggiamenti, se no mi rinchiudo in un manicomio.

Stare in mezzo ai cani mi aiuta a sgomberare la mente e a rilassarmi. Fra una chiacchiera, un lavoretto e una pupù e l'altra, la mattinata passa indisturbata... più o meno.

Il fatto è che una delle ultime volte che sono stata al rifugio c'era anche Noah, che si era fatto trovare fuori casa e aveva insistito così tanto per venire con me e ancora oggi mi chiedo come abbia fatto a sapere del volontariato.

Nonostante l'astio iniziale, perché lo vedevo come una minaccia per la relazione con Jamie, quel giorno mi divertii. Quello che venne dopo lo sappiamo tutti: era effettivamente una mina vagante nel giardino dell'Eden che condividevo con Jamie.

Stasera andrò a una serata degli Addiction. È tanto che non assisto a una delle loro esibizioni.

Adesso non ho più paura di incontrare Jamie e Cassandra, sono più tranquilla. Lei resta sempre nella lista delle persone a cui non donerei un rene in caso di morte, ma cercherò di non fare troppo caso a lei, se ci sarà.

Ho bisogno di un ritorno alla normalità e cosa c'è di più normale di una serata con gli amici col sottofondo musicale della mia band preferita?

Prendo accordi con Ginnie, che è riluttante all'idea di non andare alla festa di Jospeh e Noah, ma alla fine riesco a convincerla.

Non ci andrò, anche se muoio dalla voglia di farlo. Non ho intenzione di correre lì e fare la figura della ragazzina innamorata persa quale sono. Almeno lo riconosco, inutile girare le spalle alla realtà.