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Okay, ci siamo.
Ormai sei qui, non puoi più tirarti indietro.
Tranquilla, calmati, non è la prima volta che affronti una gara di questo tipo. Ma perché allora ogni volta sono così agitata?
E' perché ogni gara è importante. E' l'occasione per dimostrare a te, agli avversari, all'allenatore quanto vali, a che risultato i tuoi sforzi abbiano portato. Per testare la tua forza. Per metterti alla prova, per confrontarti con altri atleti.
Hai paura di fallire, hai paura che qualcosa vada storto. Qualsiasi cosa, il tuffo, la virata, magari ti ritrovi senza fiato già a metà gara, o peggio ancora perdi gli occhialini o ti si sfila la cuffia. E il costumone? Se si strappa mentre lo sistemo?
Avanti, smetti di rosicchiare il cartellino, lascialo sulla sedia, accanto ai tuoi vestiti.
Fai un respiro profondo, sciogli l'agitazione. Ecco, così. Va meglio ora? Fai qualche esercizio di stretching magari. Non serve essere in ansia. Ormai è tardi per i rimpianti. Ora è tempo di agire.
Chiudi gli occhi, visualizza nella tua mente la gara che stai per fare. Al tuffo, unisci bene le mani. Non respirare alla prima bracciata, sfrutta la subacquea. Parti subito veloce, non farti spaventare dalla lunghezza della gara. Sei preparata, lo sai. Ti sei allenata duramente in questi mesi, sai che ce la puoi fare. Ma devi crederci.
Ricordi cosa dice sempre l'allenatore? Stringi i denti, un bel respiro e spingi al massimo!
Okay, pronta? Si va in scena.

***
Oioi nuotatori e non scusate per questo doppio aggiornamento dello stesso capitolo ma ho avuto problemi col caricamento del precedente e ho dovuto cancellarlo quindi chi aveva messo stella e commentato se lo rifate vi amo..altrimenti vi amo lo stesso 🖤

Perché infondo il nuoto ci ha insegnato a vivere.Where stories live. Discover now