Capitolo 7

4.6K 167 5
                                    

28 settembre (-3 giorni all'Homecoming)
Suonò la sveglia del mio telefono erano le 7:30 di mattina e dovevamo andare a scuola, Hayley continuava a dormire “Hay” dissi al suo orecchio, ma lei non rispose “Amore” dissi iniziando a baciarle il lobo dell’orecchio, mugugnò qualcosa di incomprensibile “neanche io vorrei non andare a scuola..” dissi ironica “allora restiamo a letto” disse lei con la voce ancora impastata dal sonno “mi piacerebbe… ma questo è il mio ultimo anno… “ dissi sorridendo “è anche il mio… quindi… hai ragione tu, hai vinto” disse iniziando a ridere. Finalmente ci alzammo dal letto e ci andammo a lavare, io misi un po’ di eyeliner e lei un po’ di rossetto e ci vestimmo. Senza mangiare nulla, prendemmo gli zaini e corremmo alla fermata “wow, piccioncine!” disse Mike prendendoci in giro, io ed Hayley scoppiammo a ridere, poi Mike mi chiamò in disparte “posso dirti una cosa?” domandò “certo, dimmi tutto Mikey” risposi “ti prego, non chiamarmi così” disse mettendo una mano davanti alla faccia “comunque… non ti ho mai vista così presa da una persona…” disse sorridente “beh… forse non avevo trovato ancora la ragazza giusta, quella…” Iniziai a dire, poi Hayley si mise al mio fianco e mi diede un bacio sulla guancia, facendomi arrossire “wow… Hayley, parlami del tuo incantesimo hahah” disse Mike.
Salimmo sul bus e ci andammo a sedere tutti vicini, io ed Hayley, però, iniziammo a baciarci e la finimmo solo una volta arrivate a scuola “cristo, pensavo che avreste scopato su quei sediolini” disse il mio amico facendo il finto schifato “Mike, inutile che fingi... Lo so che sei felice per me” dissi divertita. Una volta suonata la campanella, ci dividemmo, ognuno per la sua strada per seguire i corsi differenti, io avevo la lezione di spagnolo, e per la prima volta, io ed Hayley avevamo lezioni differenti “Alex, prima di separarci” disse tirandomi a sé, mi diede un bacio a stampo e poi io mi incamminai per il corridoio alla ricerca della classe di spagnolo. Entrai prima che lo facessero anche gli altri ragazzi e mi andai a sedere al mio solito posto, quello dietro a tutto.
L'insegnante entrò e si sedette alla cattedra, cacciando il suo libro dalla borsa “buongiorno, ragazzi, oggi iniziamo con la prima parte del programma, introduciamo le prime regole base della grammatica spagnola. Andate a pagina 5” disse la donna, sfogliai il libro e andai alla pagina richiesta, ero concentrata a leggere, ma ad un certo punto la professoressa si alzò e si avvicinò al banco “ho sentito molte cose su di te, signorina Miller” disse al mio orecchio con malizia “del tipo?” domandai confusa “del tipo… Che riesci ad attirare tutti i tipi di donne..” disse la donna, io mi coprì il volto con le mani “professoressa, con tutto il rispetto, ma… ho una ragazza” dissi guardandola negli occhi “non sono gelosa” rispose lei, mordendosi il labbro, io rimasi in silenzio “chi tace acconsente, signorina Miller” disse, facendomi l'occhiolino, io scoppiai a ridere e scossi la testa come per scacciare l'immagine “posso uscire, prof?” domandai, lei mi fece cenno di poter uscire ed inviai un messaggio ad Hayley  “hey” dissi “hey♥️” rispose lei “puoi uscire? Ho una cosa da dirti”.
Mi appoggiai al mio armadietto ed ecco che la vidi arrivare, si aggiustò i capelli e mi sorrise “hey, scusami..  usciresti con me?” le urlai ironica “mi dispiace, sono già di qualcun altro” disse per poi appoggiare le labbra sulle mie, affondai le mie mani tra i capelli e poi affondai tra le sue braccia “successo qualcosa?” disse sorridendo “fa ridere se ci pensi hahah” dissi, presi la sua mano e la tirai fuori, nel cortile, ci sedemmo all'ombra di un pino, lei dietro di me  “allora, che è successo?” domandò “l’insegnante di spagnolo ha flirtato con me durante la lezione…” dissi mettendo una mano davanti al volto “ma io le ho detto di avere te e lei “eh vabbè, non sono gelosa e me ne sono uscita” dissi scoppiando a ridere, mentre ci coccolavamo, ad un certo punto, vidi Jake in lontananza che si avvicinava a noi “ALEX! A CHE RAZZA DI GIOCO STAI GIOCANDO?” domandò ad alta voce, mi alzai di scatto “in che senso, Jake?” domandai confusa “andiamo… sei sempre stata una stronza” disse guardandomi negli occhi “ripeti che sono una stronza, su, dai… Cosa? Solo perché non sono mai riuscita a provare qualcosa per te… sono lesbica, Jake, capiscilo per una volta!” gli urlai contro “tu non sei nient’altro che una troia, Alex… non hai mai creduto nell’amore, adesso cos'è tutta questa ossessione verso di lei, eh?” disse, fece per spingermi, ma Hayley intervenne mettendosi in mezzo “Jake, fatti da parte!” disse lei “e perché dovrei, eh?“ disse, Hayley lo spinse via e lui se ne andò, quasi con la coda tra le gambe “una volta che voglio stare tranquilla, una sola volta” dissi mettendomi le mani tra i capelli “ne vuoi parlare?” domandò “di cosa? Che Jake vorrebbe stare con te? Di questo vuoi parlare?” dissi confusa… ammetto che il mio tono non fosse così tranquillo “Alex.. se pensi che possa lasciarti per correre tra le braccia di quell’idiota, ti sbagli di grosso… a volte vorrei sapere come le vai a pensare certe cazzate, amore mio” disse per poi scompigliarmi i capelli, poi sentimmo la campanella suonare e tornammo dentro per andare a raccogliere i nostri zaini e tornare a casa “Hayley… SEI pronta a fare scintille all’Homecoming?” Domandai ironica, lei mi guardò e spalancò la bocca “cazzo! Mi sono dimenticata… non ho nessun vestito da mettere” disse spaventata “tranquilla, potremmo andare a fare shopping, se ti va” le proposi e lei mi rispose con un sì.
Tornate a casa, corsi di sopra a prendere i soldi necessari, mia madre non c’era e non sapevo dove mettere le mani, così decisi di chiamarla “Mamma, scusa il disturbo, puoi parlare?” Domandai “sí, Alex, posso” rispose “io ed Hayley vorremmo andare a fare un paio di compere… abbiamo l'homecoming tra 3 giorni e..” iniziai a dire “ho capito, ti servono i soldi… vai nel mio armadio… dovrebbe esserci un cofanetto” disse, presi i soldi e tornai in camera mia “ti andrebbe se ci fermassimo al parco? Ti insegno ad usare lo skate” dissi prendendo la tavola da dietro la porta “sì, mi piacerebbe” rispose.
Hayley's Pov
Uscimmo da casa sua, Alex mi teneva per mano e manteneva lo skate sotto al braccio, ogni tanto mi lasciava per impressionarmi con qualche trick, rideva, era felice e più ammiravo il suo sorriso e più il mio cuore iniziava a battere forte. Avete presente quei film adolescenziali? Dove alcune scene sono al rallentatore? Ecco, in quei momenti il mio cervello li stava memorizzando in quel preciso modo “allora, che tipo di vestito vorresti?” domandò “ehm… non so, tu che metterai?” le domandai “voglio sorprenderti” rispose, mettendo su un sorriso pieno di malizia  “sai… verrei volentieri nuda, ma non posso” disse, risi a quella battuta  ed Entrammo nel primo negozio carino ed iniziai a dare qualche occhiata “io ti aspetto fuori al camerino” disse “okay” risp ma osi.
04:06 p.m.
Uscimmo dal negozio con due buste e corremmo al parco, Alex sembrava una bambina, salì di nuovo sopra allo skate e si teneva in equilibrio, cercando di non finire addosso alla gente e, ammetto, che fosse molto abile.
La seguì fino ad un posto abbastanza appartato del parco “ecco, adesso, tu posi le buste su quella panchina e sali sullo skate” disse sorridendomi “dovessi cadere mi terrai sulla coscienza!” dissi ironica “tranquilla, ti prendo al volo” disse guardandomi negli occhi. Mi lasciai convincere dal suo sguardo, salì sulla tavola e lei mi teneva il fianco “non ti lascio andare, fin quando non me lo dici tu di farlo” disse dolcemente, ma io le lasciai le mani e mi diedi la spinta, lei mi guardò confusa, ma felice “wow, mi hai ingannata” disse fingendosi offesa, io risi e scesi dallo skate, camminando verso di lei… che era appoggiata al tronco di un albero con le braccia incrociate, mi avvicinai a lei e misi il braccio sopra la sua testa, le misi l’indice sotto al mento e glielo feci alzare e posai le mie labbra sulle sue. Ogni volta, sentivo dei brividi lungo la schiena e per quante volte l'abbia baciata, non riuscivo ad abituarmi alle sensazioni che quelle labbra riuscivano a regalarmi.
“Kiss me, k-k-kiss me
Infect me with your love and fill me with your poison
Take me, t-t-take me”

FallingForYou - Chapter OneWhere stories live. Discover now