che ci fai tu qui?

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Sto per aprire bocca e riprendere a parlare quando sento la presenza di qualcuno dietro di me.

Mi giro velocemente e mi maledico per averlo fatto.

Sapevo che prima o poi ci saremo incontrati ma avrei voluto provarci e impedire che questo succeda.

Mi sta guardando in un modo molto profondo tant'è che mi sento a disagio.

<<Cos'è? non ti ricordi di me?>> gli chiedo,per poi ridere ,una risata amara .

<<Cosa ci fai qui?>>

<<Ti devo ricordare che sono nata qui?Che ho vissuto qui?Ma cos'è, ti hanno per caso fatto perdere la memoria ed io lo scopro solo adesso?>> rispondo in modo arrogante .

ignorante del cazzo.

<<Beh?sei ancora qui?>>
Gli dico,vedendo che non mi ha risposto e non si è mosso nemmeno di un centimetro.
Ha ancora lo sguardo su di me, come se stesse guardando nel vuoto.

Un brivido mi percorre la schiena.Se c'è una cosa che odio in questo momento,è il suo sguardo.Anche se non mi sta guardando profondamente e sembra perso nei suoi pensieri,quello sguardo...

Sempre un arrogante del cazzo rimane.

<< Tua nonna?>>
Mi chiede indicando la tomba alla mia destra.

<<Si..>> rispondo in un sussuro.

<<Mi...dispiace. Condoglianze.>>

Ahahaha,si certo, come no!

<<Grazie.E tu invece perché sei qui?>>gli chiedo mentre appoggio i fiori sul terreno.

Do un'altra occhiata a quella foto presente sul pezzo di cemento e poi sposto lo sguardo su di lui.

Apre bocca e poi la richiude .

Osservo che anche lui ha dei fiori in mano.
Senza rispondere alla mia domanda ,mi prende per mano e mi porta con lui  ad una tomba che si trova poco più lontana da quella di mia nonna.

Non mi aspettavo questo..Non mi aspettavo che il suo tocco sia così piacevole.

Cazzo,non è il momento adatto.
Jacopo ,jacopo.Non sai quanto ho potuto.Ma se non é stato destino?Io che posso farci.

                         FLASHBACK
<<Jacopo,io non  posso più continuare cosi.Io non sono un tuo oggetto.Non puoi far di me quel che ti pare e piace. Hai fatto la tua scelta,perciò vattene. Non voglio più sentirti.>>
<<Cristina ,ti giuro.Non ho fatto nulla.Tu mi accusi senza motivo,lo hai sempre fatto>>
<<Ma ti rendi conto di quello che dici?Ti accuso senza motivo?Ma ti senti?>>
<<Senti.È meglio mettere punto,come hai detto tu.Sarebbe un bene per tutti chiudere questa relazione.Io non ce la faccio più a sopportare le tue crisi di gelosia.Non ho fatto niente ,che tu mi creda o no.>>
<<Mi hai mentita da sempre,brutto coglione.Non mi hai mai amata.Mai,hai sempre voluto arrivare a una sola cosa,ma sai,per tuo dispiacere sono una bimba e vero,ma a differenza delle altre io non sono cosi scema a darti tutto.Io mi rispetto>>
<<Ma tu sei matta ,cazzo!Non ti ho mai chiesto nulla del genere.Non mi sono mai azzardato a toccarti,e te ne vieni con queste cavolate?>>
<<Va bene come dici tu.Allora va a scopparti  quella troia della tua ex>>
<<Ma ancora su sto fatto!Ma quando cazzo capirai che non ho nemmeno scambiato la parola con quella !>>
<<ma come puoi mentirmi cosi!come cazzo,come?Io non ti credo più.Ho sempre chiuso un occhio ma adesso basta.Non posso diventare cieca solo perchè sono innamorata.>>
<<Senti basta.la finiamo qui.Mi farà più che bene una pausa.>>
<<Ma certo.Una pausa per poter andare a flirtrarci con tutte.E a scopparti la tua ex ovviamente.>>
<<Adesso stai essagerando ,davvero.>>
<<Mi sto sentendo male.Per colpa tua va a finire sempre cosi.Sempre,io non ce la faccio più.Mi fai schifo.Vattene>>
<<È ovvio che io me ne vada.Continui ad accusarmi senza motivo>>
*vomito*
<<Cristina,ti senti bene?Cazzo Cristina!>>
<<Non mi toccare.Non osare.Ho detto vattene!>>
<<cazzo .Potresti per una volta comportarti da normale,almeno in queste situazioni!Siamo umani,non animali.>>
<<Mi hai spezzato il cuore troppe volte .E ora è per colpa tua se sono in queste condizioni e vuoi addirittura aiutarmi?>>
<<Senti va.Sono stuffo di ste scenate qua.Io me ne vado.Addio>>

*sbatte la porta andandosene*
<<E che addio sia...>>

        ----------[ fine flashback ]----------

Quella notte la ricordo perfettamente.Passai tutta la notte a piangere e a chiedermi cosa ho di sbagliato  ,che cosa ho che non va.A chiedermi perché faccio cosi schifo. A chiedermi se qualcuno ci tiene davvero a me.
A chiedermi perché sono io a dover sopportare tutto questo.

La verità è che tutto ciò mi è servito solo a rendermi più forte.

Il giorno seguente dissi ai miei genitori che volevo andarmene perché non gli sopportavo più e che avrei voluto studiare in una scuola migliore.

Dopo qualche settimana passata ad aspettare una decisione dei miei,mi diedero il permesso e io non persi più tempo ,feci le valigie ,prenotai il volo e partii.

E adesso mi fa male rivederlo..Lui ,mi fa male.

Painful MemoriesWhere stories live. Discover now