Un campionato per due

Scuse

Capitolo Nove

22 ottobre 2016

Artemisia

La partita è terminata con la vittoria del mio amato Milan, su goal di Manuel Locatelli che al 67' ha sbloccato a nostro favore il gioco. La folla urla, gioisce e canta, mentre io scendo in campo per abbracciare Jonathan e il resto del gruppo, cercando di non dare peso alla rabbia che ho dentro.
Appena scendo nello stesso momento in cui Jonathan si fionda tra le mie braccia ci passa accanto Dybala che educatamente saluta alcuni giocatori del Milan, mentre poggio la testa nell'incavo del collo di mio fratello lui mi guarda e io stringo ancora di più la presa chiudendo gli occhi. Che vada al diavolo, che cosa ha ottenuto scrivendomi? che cosa voleva? ed io cosa pensavo?

Il giorno dopo, post festeggiamenti, mi tocca perfino andare all'università per una lezione di diritto civile che non riesco a seguire, così come di consueto adotto la strategia social.
Apro Instagram e la prima foto sotto ai miei occhi è proprio quella del numero 21

paulodybala Dalle sconfitte e dagli infortuni ci si rialza presto con forza di volontà!

La mia coscienza mi suggerisce che forse ho esagerato nell'augurargli del male, ma sono fatta così io, nel bene e nel male sono questa. Vado avanti mettendo like alle foto dei miei milanisti e poi pubblico una foto scattata ieri alla festa

Sialucchesi Esiste una rabbia che non ha nulla a che fare con la cattiveria: è il ruggito di chi difende le proprie fragilità.

Non ho idea del perché inserisco quella citazione, forse con la speranza che la legga, per dirgli che nonostante noi non ci conosciamo affatto, e io sembri una stronza non è così. Mio fratello è la mia vita, se lui lo odia ha i suoi buoni motivi e io lo difenderò sempre.
Su instagram Story compare la sua immagine del profilo, che faccio la guardo? mostro il display a Bea che osserva e annuisce. La guardo.

@CamillaSel. Aspettando l'amore della mia vita!

Reprimo l'impulso di vomitare, messaggia con le altre e poi dice di aspettare l'amore della sua vita, ha dei problemi serissimi.

-è un tipo abbastanza strano- sussurra Bea -bello, ma strano-

-bello?- la guardo e lei annuisce

-lo hanno capito perfino i muri che ti piace-

-ma scherzi? non lo conosco neanche!-

-tesoro mio, il tuo rapporto con i ragazzi è bellissimo, guarda quanti amici hai..ma lui ti suscita qualcosa, non lo so dai di matto- spiega -e poi quando ti ha scritto che somigli ad un alieno non gli hai strappato le palle come avresti fatto con chiunque, ma hai ridacchiato come una scema-

-Bea, non sto dicendo che è un brutto ragazzo..nel senso..-

-che cosa hai provato in quel momento in cui eri chiusa con lui lì dentro?-

-non lo so, ansia, rabbia, delusione..-

-delusione?-

-inconsciamente mi aspettavo davvero che evitasse scontri diretti con Jonathan-

-e quindi sempre inconsciamente speravi che lo evitasse per te-

-ti stai facendo un film- dico prima che il mio telefono vibri

paulodybala

Non volevo urlare con te, scusami, la partita mi ha innervosito. Spero accetterai le scuse.

Faccio leggere il messaggio a Bea

-ha fatto un passo avanti..accetta le scuse e se proprio non lo sopporti, chiedigli di non scriverti più-

Sialucchesi

Le sconfitte non si digeriscono, lo so. Ma ora pensa alla tua fidanzata.

paulodybala

Non ti arrendi mai? vuoi sempre la guerra

Sialucchesi

E tu perché mi scrivi?

paulodybala

ti dovevo delle scuse

Sialucchesi

non dovrebbe importarti di me, non mi conosci nemmeno

paulodybala

hai ragione...ma volevo scriverti.

Sialucchesi

Te lo ripeto, tu sei pazzo.

paulodybala

devo andare, lei è con me. Ciao aliena.

Sialucchesi

Ciao suricato.

La mia amica ridacchia sotto i baffi

-guardati- la strega mi ha scattato una foto mentre ero intenta a scrivere messaggi: non posso mentire, le mie labbra facevano un sorrisetto strano

-uff- prendo la penna e ricomincio a prendere appunti e ad ascoltare la lezione con la speranza di non pensare più.

Spazio autrice

Che ne dite secondo voi, Sia accetterà davvero le scuse di Paulo? ❤