Capitolo 3: "Verde speranza"

359 32 145
                                    

Levi's POV

-Cazzo!-

Un solo urlo strozzato esce dalla mia bocca, quasi un ringhio con cui esprimere tutta la rabbia che si è impossessata completamente del mio cervello da quando Erwin ha tentato di baciarmi.

Non capisco... perché lo ha fatto? Lui non è innamorato di me, e se lo fosse non avrebbe aspettato così tanto tempo per dirmelo o per farmelo capire.

E poi quelle parole...

"Se non ti conoscessi penserei che tu sia innamorato di me".

Appunto, "se non ti conoscessi".

Ma lui mi conosce, forse meglio di chiunque altro, sa che non ho interesse in questo tipo di cose, e tanto meno con lui.

E poi durante tutto questo tempo ha sempre rispettato le mie richieste e compreso le mie limitazioni. Non ne sembrava neanche troppo turbato, e infatti fino a qualche attimo fa credevo che questa specie di "rapporto" gli piacesse, dal momento che in otto anni non mi ha praticamente mai dato nemmeno l'impressione di volerlo interrompere.

Tutti questi dubbi mi mandano in bestia.

-Ahh fottuto Erwin! Perché?!!!- gli chiedo pur sapendo che non è qui e che quindi non riceverò risposta.

Allento finalmente la presa dal pentolino, per poi prendermi la testa tra le mani e tirare nervosamente delle ciocche di capelli.

Per quanto mi arrovelli le meningi non riesco a giungere a nessuna conclusione plausibile. Che sia stato solo un momento in cui ha perso la lucidità mentale? Dopotutto ai ninfomani succede quando sono eccitati.

Il cervello si annebbia completamente disconnettendosi dalla volontà. È come se si perdesse il libero arbitrio e il corpo si muovesse da solo alla ricerca del piacere, senza minimamente badare alle conseguenze delle proprie azioni.

Anche se Erwin non ha mai perso l'autocontrollo. Almeno non con me, e che io sappia, neanche con altri.

Alla fine che io capisca o no il motivo del suo gesto, non so se riuscirò a perdonarlo per ciò che mi ha fatto. Mi ha riportato alla mente troppe scene che avevo faticato tanto a rimuovere.

-Stronzo!-

Senza rendermene conto tiro un pugno al muro sopra il lavello della cucina per cercare di alleviare questa tensione che mi sta massacrando, ma tutto ciò che ottengo è solo una leggera crepa sull'intonaco bianco, che si sporca ben presto di un rosso vivo, e un dolore acuto alla mano destra.

La guardo soffoncando ogni singolo lamento e come pensavo del liquido cremisi fuorisce da una ferita abbastanza profonda sulle nocche.

Stringo i denti e serro gli occhi.

Mi fa male. Un male cane.

Ma questo dolore è niente in confronto al vuoto che ho dentro in questo momento.

Preferirei essere mangiato da una bestia feroce, sentire la carne lacerarsi sotto i denti affilati di qualche maestoso felino, il petto aprirsi come uno scrigno per essere privato dei suoi tesori, le budella strappatemi via con violenza, la linfa vitale prosciugatami in un solo sorso.

Preferirei mille volte tutto questo che continuare a vivere con questo stramaledetto peso sul petto.

Peso che avevo imparato bene ad ignorare ma che adesso, per colpa di questo insulso avvenimento, mi opprime fino a farmi mancare il respiro.

Mi lascio cadere sfinito sulle ginocchia, incurante che qualcuno possa vedermi.

Tanto come sempre sono solo.

Dostali jste se na konec publikovaných kapitol.

⏰ Poslední aktualizace: Aug 25, 2017 ⏰

Přidej si tento příběh do své knihovny, abys byl/a informován/a o nových kapitolách!

Addicted To You - La Mia Dipendenza Sei Tu [Ereri]Kde žijí příběhy. Začni objevovat